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Visualizzazione dei post da 2014

L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Scommetterei la mia vita... Buon Natale!

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I Bet My Life - Imagine Dragons Cos'è esattamente dare amore ad una persona? Io credo che dare amore a qualcuno consista nel donare ciò di cui quella persona ha bisogno e amarla di conseguenza. Quindi se qualcuno ha bisogno di essere abbracciato, il regalo potrebbe essere un abbraccio. E secondo me sarebbe molto più apprezzato di, che ne so, un peluche che ti dice: ti abbraccio. Alle volte, fare regali è facilissimo e basterebbe ascoltare veramente. Altre volte, però, ci si tappa le orecchie pur di non sentire le richieste degli altri. E le richieste che prima sono sussurrate, ora risultano urlate. Si forma un cerchio di sporcizia, un cerchio sbagliato che costringe tutti. Se amo qualcuno, gli do ciò che desidera e non ciò che io desidero per lui. Com'è che si dice...? Se ami una persona lasciala libera. A me sembra che, in questo mondo, più ami una persona, più cerchi d'intontirla convincendola dell'amore che le stai donando. C'è qualcosa di falso nel reg

Sprofondare

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Do I Wanna Know? - Arctic Monkeys Adoro sprofondare nelle tenebre, dalle mani ai piedi, con le estremità di pelle eburnea che spiccano contro il nero dell'oscurità. Sprofondo nella sua voce roca come l'ultimo dei do. Sento l'odore del proibito e l'eccitazione della paura. La ruggine sulle mie mani e la cenere sui miei piedi. Il basso rugoso della sua voce mi rimbomba in testa. Ho la pelle così chiara che posso vedere, in trasparenza, il mio cuore che batte e il sangue che scorre attraverso vene e arterie. Potrei essere su un treno che corre nella notte. Vedo tutto sfocato. Sento l'odore della paura e l'eccitazione del proibito. Fuori di me, i matti ridono. Le labbra sono ferite dalle spine di una rosa. I capelli sono una leggera tenda nera. Niente brilla nella notte, non ci sono colori nel nero. Il profumo delicato delle rose e l'odore forte dei profumi. Nella notte niente è chiaro, niente è apparenza. Nella notte tutto è realtà. Nella notte il mi

Mani fredde, cuore caldo

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Scare Away The Dark - Passenger Avete presente quella sensazione di gelo polare alle mani d'inverno? Forse a voi non accade, ma io ho le mani sempre tremendamente fredde, ghiacciate, direi. Mia madre, quando ero più piccola, mi diceva: "Mani fredde, cuore caldo". E da allora mi sono sempre immaginata il mio cuore che ribolliva di calore. Il mio cuore come un fumante involucro che al suo interno aveva della dolce cioccolata profumata e bollente. Crescendo ho capito che ho le mani troppo lunghe. Mani con dita affusolate e lunghissime, mani da pianista, le chiamano. Mi piacciono le mie mani, nonostante il congelamento persistente. E' come se le mie dita riuscissero ad entrare più a fondo nelle parole, più in profondità nei sentimenti di cui scrivo. Eppure, non so, il concetto del cuore caldo mi è rimasto impresso. A fuoco. Il mio cuore si accende con molta facilità. Suppongo che creda che, se si raffreddasse anche lui, mi potrei tramutare in una statua di ghiaccio

Segnalazione! A un passo dalla vita

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Buongiorno! Io sono ancora immersa nell'aria mattutina anche se è mezzogiorno, ma è anche domenica e quindi è comprensibile! Oggi sono qui per presentarvi un libro. Sapete quanto mi piace far conoscere autori emergenti italiani a qualche persona in più e questo è uno di quei casi. Il libro in questione s'intitola: A Un Passo Dalla Vita. L'autore è Thomas Melis. La data di pubblicazione è: 24 ottobre 2014 L'editore: Lettere animate editore. Trama: È una Firenze fredda, notturna e mai nominata quella che fa da palcoscenico alla storia di Calisto e dei suoi sodali, il Secco e Tamagotchi. La città è segnata dalla crisi globale, dietro l’opulenza pattinata del glorioso centro storico si nasconde la miseria dei quartieri periferici. Calisto è intelligente, ambizioso, arriva dal Meridione con un piano in mente e non ha intenzione di trasformarsi in una statistica sul mondo del precariato. Vuole tutto: tutto quello che la vita può offrire. Vuole lasciarsi

De brevitate vitae

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"Tamquam semper victuri vivitis, numquam vobis fragilitas vestra succurit" "Vivete come se doveste vivere in eterno, mai vi sovviene della vostra caducità" Seneca, De Brevitate Vitae. Seneca è tutto. Un tragediografo, uno scrittore, un poeta, un filosofo, un precettore. Seneca ha scritto ciò che di più bello si possa leggere, ha scritto delle lezioni di vita. Seneca ci dice, ci urla nelle orecchie, che non siamo immortali, ci dice che siamo dei vigliacchi con la paura della morte, ci dice che sprechiamo ciò che di più importante disponiamo: il tempo. Noi viviamo come se dovessimo vivere in eterno, non ci rendiamo conto che un giorno ci spegneremo, potrebbe succedere tra un giorno o tra dieci, cento, mille anni, ma noi progettiamo e rimandiamo come se avessimo tutto il tempo del mondo, come se il futuro esistesse. Il futuro non esiste, ma questa non è una realtà amara, bensì una dolce constatazione con cui conviviamo da sempre. Ciò che Seneca vorrebbe che cap

Alto come il cielo

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In un paesaggio dove il freddo e il gelo si manifestano alla vista, nasce la vita. Come se volesse beffarsi di Dio, un albero cresce, cresce, cresce, alto fino al cielo. Il cielo, grigio e lattiginoso, accoglie il verde intenso dell'albero e quel suo profumo che risveglia le sensazioni. Il profumo penetrante del pino perforerebbe le narici di qualsiasi essere vivente. C'è solo lui, tutto il resto sa di acqua. Acqua che viene dal cielo, acqua che ristagna in terra sotto il ghiaccio. E il gelo diventa fumo; fluttua sopra il ghiaccio minacciando di attaccare l'albero. Ma il pino lo accoglie, fa del gelo una fonte di vita, fa del gelo il motivo per cui i suoi aghi rimangano verdi e in salute. Il verde acceca ancora, alto, bello e profumato; si staglia e troneggia, alto come l'aurora.

Libertà e tutto quel che segue

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Un tir mi ha quasi travolta. Una ruspa non mi ha vista mentre passavo. Un ciclista ci ha quasi messo le penne. Senza questi quasi o sarei morta o in galera. Tutti simpatici aneddoti per dirvi che ho passato l'esame per la patente e che ora mi sto allenando alla guida. Sono decisamente un pericolo pubblico, però me la cavo. Guidare mi piace, mi dà una sensazione d'indipendenza e di libertà che, voi saprete, mi sta molto a cuore. La libertà... me ne sto concedendo tantissima negli ultimi tempi, sto cominciando a dire quel che penso senza paura. Voi non noterete la differenza (qui sul blog ho sempre espresso i miei pensieri), ma qui, a casa, a scuola e tutto quel che segue (citazione da giovane Holden di Salinger), la differenza si nota non poco. Ho sempre avuto vergogna di parlare di fronte alla gente, ho sempre avuto paura che i miei pensieri fossero sbagliati, in qualche modo, e così, se non con poche eccezioni, mi sono sempre trattenuta dal dire la mia in occasioni che non f

Solo una manciata di...

Impressioni di Settembre - PFM (Premiata Forneria Marconi)  C'è una catena di liquori davanti a me e una catena di atomi di carbonio sotto la mia penna. Il profumo di November Rain mi piace, ma mai quanto la canzone che sto ascoltando. Fichte è un pazzo, Shelling è inutile e Pascal è il mio maestro di vita. C'è profumo di pioggia, ma fuori c'è il sole. Uno scherzo. Quel liquore ha quaranta gradi e quell'altro ne ha quindici. Metil-benzene. Kant non mi ha insegnato niente, ma è comunque un genio. Gandhi non ha mai vinto il Nobel per la pace. Uno scherzo. Progressive rock. Mug. Un vecchio sintetizzatore. Quel liquore avrà cent'anni. Questa canzone avrà l'età di mio padre. Leopardi è del 1798. Talete mi sembra finito ieri. Socrate parlava di api, adoro Socrate. Adoro Aristotele. Adoro questa canzone. Il sole filtra dalle finestre. Il sole ha cinque miliardi di anni. La pioggia... la pioggia da quanto tempo cade? Quattrocento milioni di anni fa, g

He for she

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I Will Be - Christina Aguilera Sono sempre stata una femminista sfegatata, una di quelle che voleva la parità a tutti i costi. Tutto è iniziato quando da piccola ero a catechismo e il don era venuto a darci i fogli d'iscrizione per fare i chierichetti. Io ero andata là tutta convinta e avevo apposto la mia splendida firma da bambina di sette anni sul foglio. Inutile dire che quando la catechista ha visto il mio nome ha quasi lanciato un urlo e mi ha enormemente rimproverata di non conoscere la regole dei chierichetti: le femmine erano escluse. Quella volta mi arrabbiai davvero e da lì cominciarono i miei problemi con la Chiesa ecc..., ma questa è un'altra storia; comunque ricordo che pensai: "Non è giusto, io voglio fare il chierichetto". Da quel momento partirono le mie indagini su cosa fosse proibito alle donne e stilai una lista di cosa avrei fatto (su quella lista c'era anche diventare papa). Perché vi sto raccontando questo? Perché da non molto ho scoper

Pace per la fragilità della vita.

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Life's For The Living - Passenger Semplicemente fragile. Tanto fragile che si può rompere con un soffio di vento o con una spinta. Una spinta, un coltello, del veleno... Un pezzo di vetro, un sacchetto di plastica, una pallina di piombo. Fragile. Fragile tanto da spezzarsi in un attimo. E in un attimo le sensazioni smettono di esistere, la forza che ci reggeva in piedi cede, le emozioni abbandonano il nostro corpo. Il mondo continua a girare. Nonostante sia così fragile, quel grande, pazzo mondo non smette di ruotare, su se stesso e intorno al sole. E' così fragile che anche una parola la può frenare, bloccare e finire. E quando si smette di essere fragili si abbandona la bellezza del sentirsi tali. Si abbandonano le fragili anime che vagano per la Terra, si abbandonano i colori e i profumi. Si abbandonano le lacrime salate e le labbra amare. Si abbandonano i dolci occhi e i calmi sorrisi. Si finisce e si abbandona. Quando qualcosa diventa sicuro si smette di vivere.

Voglio tentare di capire

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M83 - Wait Non serve vivere per sempre. Basta poco. Anche solo un secondo e tutto il resto del tempo è perduto. A volte basta che ti arrivi al cuore e la felicità divampa. Piangere senza ragione e ridere senza conoscerne il motivo sono le più alte forme di tristezza e di felicità. La ragione è una prigione alle volte. Ci blocca quando vorremmo ridere e ci lascia arrabbiarci. Perché la rabbia è un sentimento nobile e la tristezza no, in questo mondo. Mi piace dire di essere triste quando lo sono e mi piace anche dire di essere felice. Mi piacerebbe dire di essere davvero felice senza che nessuno mi guardasse con l'aria di sapere tutto. Sono Felice. Sono FELICE. Sono dannatamente felice. Non so perché, non lo voglio sapere. Sono felice anche quando sono triste. Accetto e sorrido. Accetto e sono me stessa. Soffro, piango, mi faccio del male e gli altri mi fanno del male, ma sono comunque felice. Mi sento frustrata quando agli altri sembra non interessare niente di quello

Nuova Grafica!

Buongiorno miei cari! Sono qui perché negli ultimi tempi mi sono fatta aiutare da una persona speciale per migliorare il mio blog dal punto di vista estetico. Ho deciso di non cambiare il nome del blog nonostante la grafica perché ne ero troppo affezionata, ma sorpassiamo... La persona in questione, colei che ha fatto diventare il mio blog da semplice blog casalingo ad un blog degno di questo nome è: Iole di Iolecal . Il suo blog, come già saprete, è colmo di aiuti per noi poveri blogger che con la tecnologia abbiamo ben poco a che fare; e, volendo si può richiedere a lei stessa qualcosa di personalizzato. Come vedete, il risultato è ottimo. Quindi vi intimo, vi ordino, sono un medico (non è vero) e quindi vi prescrivo di andare a dare un'occhiata al suo blog perché, sul serio, non vi deluderà. Ce n'è per tutti i gusti! Comunque, tornando al mio blog, potete notare come lo stile sia molto più semplice e pulito, che era esattamente l'effetto da me desiderato. Da dire n

Imprecisione

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Quando il Diavolo ci mette le corna.  Detestavo tante cose e ora, per magia, le adoro.  Domani inizia la scuola: quinta liceo... ma non importa perché non è un dramma. E' solo un'altra tappa. E' l'anno conclusivo. Voglio viverlo alla grande. Come se fosse l'ultimo.  Vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo. Quest'anno sarà così importante e io mi sento piena di energia. Non voglio pensare al futuro, oggi è già abbastanza bello.  Sfrontatezza, irrequietudine, meraviglia, inaspettato.  E se anche non sarò sfrontata, sarò irrequieta. E se anche non ci sarà meraviglia, sarà inaspettato. Per ora sento che ognuna di queste parole mi appartiene.  Forse però la parola che meglio mi descrive è: imprecisione. Sono imprecisa. Tanto imprecisa che inizio le frasi con la "e" e che mi piacciono i punti e gli stacchi violenti. Mi piace la violenza delle parole, la brutalità e la dolcezza fuse insieme. E questo è impreciso. Così impreciso che rischia

One day

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These Are The Times To Remember - Jill Colucci Un giorno potremo dire che mille ci hanno rifiutati e che mille ci stanno rimpiangendo. Un giorno potremo dire che eravamo inarrestabili. Invincibili. Onnipotenti. Un giorno potremo dire che non è facile, niente è facile, ma che il ricordo rimane sempre. Un giorno potremo raccontare e sognare di ritornare. Un giorno guarderemo questo mondo con occhi diversi e penseremo che anche tu ci riuscirai. Il giorno dopo ricorderemo da soli. Ci rintaneremo nei nostri pensieri e sorrideremo al nulla. Un giorno potremo raccontare che non è andata affatto come ce l'aspettavamo, è andata molto molto meglio. E quel giorno di primavera abbiamo deciso tanto e niente insieme. Scuoteremo la testa perché sapremo molto di più. Staremo in silenzio perché vorremo riassaporare la vita così forte e bella come la sentivamo. Un giorno chiuderemo gli occhi e ci sentiremo onnipotenti. Penseremo che volare non è poi tanto difficile. Penseremo che tutto è im

Bomb

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Cherry Bomb - The Runaways Una miccia, uno stoppino, qualcosa pronto ad accendersi. E' lì, freddo, che attende inesorabilmente il momento in cui si sentirà vivo. E poi c'è un accendino, un accendino con il fuoco dentro, fuoco che non riesce a trattenere. Un fuoco che darebbe vita al mare. E attacca. E la miccia prende il fuoco, lo assorbe, bramosa di calore e di vita. Ma il fuoco è troppo e assorbirlo tutto è impossibile. Ogni via d'uscita si spegne. E la miccia brucia. Brucia senza pietà dell'accendino che continua a liberare il suo fuoco. La miccia finisce, ma l'accendino non aveva preventivato quanto essa fosse legata a qualcosa di molto più pericoloso. Strettamente legata. Indissolubilmente legata. Legata ad una bomba. Una bomba che quando scoppia trascina tutti e tutto. Compreso l'accendino e il suo fuoco. Scoppia come una bomba, perché lo è. Lo si vede negli occhi che è una bomba pronta ad esplodere, lo si vede negli occhi. E più amore le dai e più

The Very Inspiring Blogger Award!

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E' tempo di premi qui sul blog! :D  Era da tanto in effetti che non ne ricevevo, forse perché ormai nel giro delle conoscenze qui su blogger avevamo già terminato i premi esistenti! Comunque, mi è stato assegnato il premio The Very Inspiring Blogger Award da due blogger fantastiche! E le regole sono:   Ringraziare la persona che ti ha nominata Elencare le regole e visualizzare il premio Condividere sette fatti su di te  Nominare altri 15 blog e far loro sapere che sono stati nominati Mostrare il logo del premio sul tuo blog e seguire il/la blogger che ti ha nominata  Ringrazio tantissimo Miss Dafne di Apri le porte della fantasia   e Antonietta Mirra di L'amica dei libri Grazie moltissime ad entrambe! :D  Ora è tempo di condividere 7 fatti su di me (che non ho già condiviso? Oh, sarà difficile):  1-Dall'altra sera uno dei miei film preferiti è: Vita da strega, con Nicole Kidman (che non mi è mai piaciuta, ma che quel film mi ha convinta a riconside

Libro finito...

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People Help The People - Birdy Buongiorno a tutti! Oggi ho una notizia da darvi, due diciamo. La prima, meno importante, è che ho provato a mettere delle pubblicità sul sito, non ne metterò più di due, per ora rimane una e così va bene. L'ho fatto perché ero curiosa di provare, tutto qui, spero non vi diano fastidio, se lo facessero, basta dirlo e provvederò. La seconda notizia invece è molto più importante e anche più emozionante probabilmente solo per me. Ecco... Ho finito il libro. L'ho scritto tutto. Ci ho messo ben tre anni, l'ho perso, l'ho ricominciato, l'ho mezzo abbandonato, ma quest'estate ci ho messo l'anima e alla fine sono riuscita a finirlo. L'altro ieri. Ora lo sto rileggendo e sto correggendo le imperfezioni nella trama e gli errori di battitura (anche se lo ricontrollavo ogni volta che scrivevo un nuovo capitolo). Quando avrò finito di ricontrollarlo lo manderò, dovrò selezionare per bene le case editrici e per questo ho chiesto aiu

Campeggio

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Pattie Smith - Because The Night  (Grazie Alic per avermi fatto scoprire questa canzone!) Mi ero portata libri e computer, perché sapevo che avrei scritto e letto, salvo le pause cibo. Invece non è andata così. Due ragazzi hanno bussato al mio camper e mi hanno chiesto se volevo far amicizia con loro e da lì è iniziata la mia vacanza al campeggio. Il rapporto con loro si è instaurato fin da subito, è stato splendido e siamo andati insieme a cercare altre persone. Abbiamo trovato tre ragazzi di Vicenza e un ragazzo di Torino. Venivamo tutti da zone diverse, chi Perugia, chi Firenze, chi appunto Vicenza e Torino. Parlavamo tanto perché di noi non sapevamo niente. Ci sedevamo al bar a chiacchierare, che film ci piacciono, se leggiamo o no e tanto altro. Una volta abbiamo parlato di quali erano le nostre aspirazioni per il futuro e mi ricordo che ho pensato che erano tutte belle, ma diverse e che qualunque genitore non le avrebbe apprezzate. Quando finisce la speranza per il proprio fu

Indimenticabile

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Hotel California - The Eagles Ieri è stato il mio compleanno, il diciottesimo e, per chi desiderasse chiedermelo, mi sento esattamente uguale a prima. Certo adesso potrei bere e fumare, cose che non faccio. Posso prendere la patente, cosa che mi emoziona abbastanza. Finire in prigione, non in quella minorile, anche se mi sembra abbastanza improbabile. Giocare d'azzardo, ma per favore, e quando lo farei. Farmi un piercing o un tatuaggio, questo potrebbe avere un risvolto positivo... Comunque non credo che avere diciotto anni sia tutto questo. Ho diciotto anni e potrò partecipare ad un sacco di concorsi letterari che gli anni scorsi non potevo fare, posso provare a creare una mia indipendenza, riuscirci per il futuro. Ho diciotto anni, sono felice di averli, ma finora tutto qui. La scorsa settimana sono andata in campeggio, non ve l'ho detto perché credevo avrei passato una settimana noiosissima senza nessuno e invece ho conosciuto un gruppo di amici straordinari. Giocavamo a u

New York New York

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New York New York - Frank Sinatra  Passeggio per le strade di New York, ma come un'italiana. Gli altri guardano solo avanti, come se dovessero raggiungere una meta posta all'infinito. Vanno avanti e non si guardano indietro, camminano veloci destreggiandosi tra il traffico. A New York c'è qualsiasi cosa, qualsiasi attrazione che possa piacere ai turisti, ma io non voglio essere una semplice turista, l'idea di scattare foto di qualsiasi cosa senza un motivo non mi ha mai attratta. Il primo giorno lo splendore di questa città immensa mi ha stupita davvero. Il traffico è rumoroso e di ogni genere. Accanto mi sfrecciano i taxi insieme alle limousine, i calessi con i cavalli si fanno strada tra pedoni e biciclette. La gente passa con il rosso e con il verde, le macchine passano con il rosso e con il verde. Cerco di informarmi su come muovermi per New York perché sono l'unica che parla inglese, alla fine trovo il bus per turisti, ma meglio di niente. A New

Home

Oggi sono tornata dall'America. Quando sono tornata mi è passato un unico pensiero per la testa: questa è casa mia. Amo l'Italia e amo casa mia.  Cerchiamo, cerchiamo ostentatamente il posto giusto per noi. Giriamo il mondo e conosciamo persone senza vedere che alla fine torniamo sempre qui. A casa: l'unico posto che non ci abbandonerà mai perché è chiuso nel nostro cuore. 

Happy Holidays!

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Amici miei, come state? Spero bene, lo spero davvero, spero che stiate passando delle splendide vacanze. Volevo avvisarvi che domani partirò, domani andrò in un posto in cui ho sempre desiderato andare, forse non il mio preferito, ma almeno ne avrò uno da spuntare dalla lista. Non porterò con me il computer e quindi non credo di riuscire a scrivere dei post, ma con il cellulare risponderò sicuramente ai vostri commenti. Mi porterò un blocco per gli appunti e delle penne così potrò scrivere e poi quando sarò tornata farvi un resoconto, forse più di uno perché avrò tanto da raccontare! Sono così emozionata. Da leggere in viaggio mi sono portata: La verità sul caso Harry Quebert  di Joël Dicker, che è un bel mattoncino e mi farà compagnia per un bel po'. Tornerò circa fra due settimane, quindi aspettatemi! Intanto vi auguro una splendida estate per le prossime due settimane (perché poi ve l'augurerò ancora) e vi saluto, ma solo per ora! Vi voglio bene!

Gaza.

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"Non abbiamo alcun interesse ad uccidere civili innocenti e ci rammarichiamo sempre quando i civili vengono colpiti, ma questo tipo d'azione, secondo me, è stato uno dei nostri più grandi successi" Sharon. Credevo che la responsabilità sulle vite di persone innocenti spettasse a tutti coloro che la vita ce l'hanno ancora. E' una vergogna, uno schifo, persone che non si rendono conto di ucciderne altre, persone che non sono in grado di comprendere la disperazione di persone che si vedono piovere sulla testa bigliettini che le avvertono che tra tre quarti d'ora le loro case saranno bombardate. Dov'è l'umanità? Bisognerebbe mettere persone che dicono frasi così obbrobriose davanti alla morte da innocenti. Nessuno di coloro che bombardano contro dei civili pensa che dei terroristi non cesseranno mai il fuoco vedendosi arrivare addosso altro fuoco? Il rammarico e il dispiacere gli abitanti di Gaza lo sputerebbero in faccia a Sharon e avrebbero ragione.

Je ne regrette rien

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Non, Je Ne Regrette Rien - Edith Piaf Io e mia madre non parliamo tanto, il più delle volte discutiamo di cose che alla fine non interessano né all'una né all'altra, ma l'altro giorno mi ha lasciato esporle i libri che devo ancora leggere della libreria perché me ne vuole prendere uno. Ne ho accumulati davvero tanti, saranno una trentina (carte sconto, sconti vari e promozioni fanno male alla salute) e tutti che non vedo l'ora di leggere. Quando me l'ha chiesto sono rimasta deliziata, mi sono sciolta la coda che tengo per scrivere, mi sono alzata dalla sedia e, in mutande e con i calzini che strusciavano sul pavimento, ho aperto la libreria. Glieli ho spiegati tutti, la trama, quello che mi piaceva e quello che adoravo. Lei si è accorta e mi sono accorta anch'io, che non ce n'è uno che sia una storia spensierata e non drammatica. Ho questa strana predilezione per il dramma che lei non condivide. La verità è che sono quasi certa che nel novanta per cento

Quel grammo in più

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spotify:track:4uFBQUyGz1pEHFmW7YsDED Sto per andare a scuolaguida, sono tornata. La vacanza ha avuto i suoi alti e bassi ed è stata strana, ma mai quanto quel ragazzo ho incontrato là. Non mi era mai successo, in un attimo è accaduto tutto, ancor prima che me ne accorgessi, ma non ne voglio parlare, fosse lo farò, velatamente, ma non oggi. Oggi sono distrutta, scrivo da tutto il pomeriggio e non ce la faccio più, sono di quello stanco felice, quello di quando sei distrutto, ma stai comunque alla perfezione. Bevo un caffè dopo l'altro e ogni tanto un sorso di vino. Mi sento una vecchia spugna ubriacona, ma ho come l'impressione che quel vino abbia una gradazione molto bassa, il caffè sembra avere effetti più forti del vino. Qui fa caldo, ma non è ancora il caldo che speravo. Stasera volevo uscire, ma poi ho pensato che effettivamente avevo più voglia di scrivere. Non so voi, ma a me scrivere dà quel senso di esaltazione misto a stanchezza che si ha solo dopo essersi drogat

Un buco d'estate

(Direttamente dal campeggio con furore, come ho trovato la rete non so!) Sono quelle cose che durano giusto quattro giorni, veloci a venire come ad andarsene. Una specie di sogno fulmineo, quasi non ci si rende conto di essere nella realtà che ci si è già scappati via. Il mare è caldissimo e non sono ancora riuscita a trovare il punto dove non si tocca. Vado al mare, parlo con lui, faccio una passeggiata e poi un bagno. È tutto tremendamente tranquillo e perfetto. Nel pomeriggio mangio, leggo "Noi i ragazzi dello zoo di Berlino" fino alle tre e mezza e poi torno in spiaggia: se c'è bello faccio un bagno, altrimenti mi godo il vento e il profumo di mare. Poi torno e faccio un giro, ogni tanto lo incontro e parliamo del libro, è come un luogo fuori dal reale. La sera vado a cena, lo saluto e torno sul camper. Verso alle dieci torno in piazza e vedo lo spettacolo, poi la sera sto con lui. È davvero incredibile e irreale. È davvero qualcosa che non succede mai. Tra sole, n

Aggiornamento!

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Brooklyn Baby - Lana del Rey Ho passato due serate davvero speciali e ora so che è estate. Sto iniziando la scuola guida, fino ad ora sono andata a due lezioni e ho incontrato tutto il mondo conosciuto. Il primo è stato lui, quel lui degli inizi che molti di voi non mi hanno mai sentito nominare, ma non ha creato problemi, poi ho incontrato amici s'infanzia. Quasi non riuscivo a credere quanto fossero cambiati. Ed eccoci qui, ci siamo visti da bambini e adesso ci vediamo da quasi adulti, chi andrà in quarta, chi lavora già e chi, come me, andrà in quinta e questo sarà anno di esami e non si scherza. Ma che dico? Io scherzo sempre. Lunedì parto per le vacanze, vado una settimana al mare e non vi so dire se ci sarà il Wi- Fi e potrò scrivere ancora. Non vedo l'ora di farmi tanti bagni e arrostire un po' al sole. Il mio libro sta andando avanti alla velocità della luce. Passo gran parte del giorno a scrivere. Voglio finirlo entro quest'estate perché durante l'anno

Meme Book Tag

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Oggi è Tag Post, l'altro giorno ho visto un Tag meraviglioso sul blog di Veronica - She was in Wonderland . So che non faccio molto spesso Tag, ma questo era fantastico e ho dovuto cedere. Si chiama Meme Book Tag e vedrete quant'è bello! PS. Ho deciso di non mettere i miei libri preferiti (ossia quelli che menzionerei in ogni risposta) per farvi conoscere libri di cui magari non avevate sentito parlare. Anche perché credo che lo scopo dei Tag sia proprio conoscere titoli e autori nuovi, perciò iniziamo :D 1. A quale libro stai pensando con quest'espressione? (E' uscito finalmente un libro che aspettavi da tempo, cover reveal, ti sei impossessato del seguito di una serie che aspettavi) Sicuramente Piccole Donne. Aspettavo di comprare quel libro da sempre, ma chissà perché non l'ho mai fatto, ora che ce l'ho in libreria, voglio leggerlo con tutta me stessa! 2. Un libro che hai iniziato a leggere senza tante aspettative, ma che poi ha saputo sorprende

Oh, mente

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E' iniziata bene. L'estate intendo. Tanto per cominciare, sono stata promossa senza debiti e questo è già un miracolo, ma almeno mi godrò appieno l'ultima estate della mia vita che durerà tre mesi. E quindi sono ufficialmente in quinta. Ma non ci pensiamo. Ancora non ho avuto il tempo di scrivere, ma oggi lo faccio, tutto il giorno, perché voglio e gli altri si possono anche fottere. Sto anche iniziando il corso per la patente, verso la fine di settembre suppongo che potrò guidare, dio non vedo l'ora. Mio padre dice che sembro un'africana albina, forse la mia ossessione per i popoli dell'Africa e del Sud America mi stanno facendo mutare i caratteri somatici. Continuo a leggere libri Sud Americani e a comprarne di nuovi, giusto oggi ho acquistato L'amore ai tempi del colera e Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez.  L'amore ai tempi del colera l'avevo già letto, ma non me lo ricordo più e il libro non era mio. Sono fissata con le co

We accept the love we think we deserve

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"We accept the love we think we deserve" Stephen Chbosky, The Perks of Being a Wallflower. Accettiamo l'amore che pensiamo di meritare. E' una frase del libro The Perks of Being a Wallflower (Il vantaggio di essere un "ragazzo da parete", un ragazzo timido) italianizzato in Noi Siamo Infinito, Ragazzo da Parete e del film Noi Siamo Infinito. Il libro è stato scritto da Stephen Chbosky e il film è stato diretto dallo stesso autore. Sono un libro e un film strepitosi, con tanti spunti interessanti e frasi geniali. Una di queste è per l'appunto "accettiamo l'amore che pensiamo di meritare" ed è perfetta. Questa frase riflette come le persone non si innamorino davvero di ciò che meritano, ma credano di valere poco e si accontentano di altrettanto poco. Molto spesso per stupidi pregiudizi (è più piccolo di me, esce con le persone sbagliate, tutti dicono che sia snob o che abbia un ego smisurato ecc...) ci perdiamo la persona che amiamo davver

La musica dell'arcobaleno

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Over the Rainbow - Judy Garland  E' così dolce la musica dell'arcobaleno. Dolce come il dondolio del vento, il sapore della pioggia e il profumo di gelsomini. E' così forte il richiamo dell'anima. Forte come il rullo di tamburi che sentiamo nel cuore o lo sciabordare del nostro sangue bollente nelle vene. La musica dell'arcobaleno vuole una chitarra, melodiosa e stonata. La musica dell'arcobaleno deve essere vista da occhi che piangono e ridono. Polvere e cenere oscurano l'arcobaleno e serve un temporale che scoppi su di noi e che ci faccia udire la sua musica. La musica dell'arcobaleno ha un suono antico perché la prima volta che si udì un riso fu tantissimo tempo fa. Non esiste odio che la interrompa né amore che germogli senza di lei. Lei arriva, quando meno te lo aspetti, un'armonica la intona per te e tu piano piano, nota per nota, ascoltandola, comprendi.

Farfalle

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African Chill Out Music Si parlava di gay. Si parlava di "farsi". Si parlava degli anni settanta e ottanta. Si parlava di Woodstock. Woodstock si è svolto all'anniversario della mia nascita, dubito che sia un segno, ma lasciamo che io ci creda. Si parlava di concerti e di feste in piscina. Si parlava di estate. Si parlava di due di notte. Si parlava di droghe leggere. Di futuro. Di presente. La parola Africa mi fa sognare. La parola bohémienne è perfetta per il mio ideale di artista. Si dice che i giornalisti soffrano di mal d'Africa, ma io sono un caso patologico: ne soffro ancor prima di andare in Africa per la prima volta. E chissà quando ci andrò, ma ci andrò. Oh, se ci andrò. Ogni tanto mi chiedo perché il sabato sera si debba uscire. E' tassativo? Fosse per me scriverei per tutta la notte. Fosse per me uscirei solo settimana prossima. Ho così tante farfalle nella pancia che non me ne capacito. Perché? Andrò forse in Africa tra una settimana? Andrò for