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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

IULM, scrivere, scrivere, scrivere e Paris!

Lou Reed - Perfect Day Buongiorno a tutti! Era da un po' che non parlavo a ruota libera sul blog e sono felice di farlo oggi. Vediamo... cosa vi potrei raccontare? Beh, per esempio che ho preso la patente! E' successo un po' di tempo fa, ma non ve l'ho mai detto. Comunque non uso spesso la macchina perché la maggior parte delle volte mi piace spostarmi a piedi oppure farmi scarrozzare di qua e di là! E poi l'anno prossimo non mi servirà affatto visto che andrò all'università e, là, sicuramente, non me la porterò. Per quanto riguarda l'anno prossimo, credo di aver scelto. Conoscete il mio amore per la scrittura (ovvio), ma negli ultimi tempi sto scoprendo l'amore per il giornalismo, cerco di fare interviste ovunque e mi diverto da matta, compro i giornali a più non posso e seguo la maggior parte delle testate giornalistiche mondiali su twitter. Tutto questo per dirvi che non farò lettere. Non perché non voglia, anzi, amerei fare lettere e studiare

Dedicato a chi...

Wild World - Cat Stevens La musica è magia.  La musica unisce la gente.  Ma non solo. Per noi la musica è l'unico sprazzo d'intimità. La musica è il nostro letto. Una purissima forma di lussuria. La musica è la nostra sacralità. La nostra musica non viene mai interrotta. La nostra musica è privata anche in mezzo alla gente. Tu continui a cantare e il continuo a muovere il capo, a sorridere e ad assorbire tutta la scena. Mi sorridi da lontano.  Io chiudo gli occhi per un pezzo assaporando ancora un po' la tua voce.  Li riapro e mi abbandono al dondolio delle note finali. Accendi l'accendino davanti a me. Ora la stanza brulica di persone, ma la canzone non è ancora finita.  Non voglio che questa canzone finisca, ma voglio che ne inizi un'altra.  Io… ho così tanta paura. "Ho bisogno di questo miracolo.  Sento che ho delle notizie strepitose, ma nessuno a cui raccontarle.  Ho talmente tante cose da dirti