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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Pochi, inutili pensieri

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Le giornate diventano sempre più calde e andare a scuola una tortura. Le finestre sono state bloccate e dobbiamo ogni giorno andare a pregare le bidelle perché ci consegnino la chiave per aprirle. Vorrei indossare i pantaloncini corti, ma sono troppo corti e non si può, quindi devo mettermi i jeans che mi fanno morire dal caldo. Odio starmene seduta inerme ad un banco a prendere gli appunti che ormai non servono più e a guardare il sole dalle veneziane che non alziamo per stare all'ombra. Ci si sente come una prigione, una prigione divertente, però. Oggi è stata davvero una bella mattina, prima di tutto: niente terremoti! A parte qualche sporadica scossa che sentivo io, niente. La prima ora ci doveva consegnare le verifiche di arte, credevo si aver preso 4 perché il tecnico del laboratorio di computer (cioè dove facciamo la verifica, un foglio di carta sarebbe decisamente meglio) è arrivato 15 minuti dopo la campanella (-.-"), i computer poi non si accendevano (!) e così so

Pazza pazza idea!

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Le cicale. Oh, le cicale hanno ricominciato a frinire, segno che l'estate è arrivata. Le ultime verifiche sono un altro di questo segno ed è per questo che oggi sono andata a ripassare tutto il pomeriggio dalla più brava della classe. Speriamo. Comunque, in questa tranquillità della sera, con mamma e papà che iniziano a guardarsi un film e nonna che sonnecchia facendo le parole crociate io scrivo qui quello a cui ho pensato tutto il giorno. Perché qui è molto più facile e scrivere mi è sempre riuscito meglio che parlare. Oggi è stato un giorno di ricordi, molto spesso i ricordi mi riaffiorano alla mente, ma oggi particolarmente. Ricordo dell'amica che ho perso alla fine delle medie. Quant'era bello stare con lei e chiacchierare fino a notte fonda, andare a fare i giri in bicicletta, litigare per finta e, quando tutti si preoccupavano, metterci a ridere. Mi ricordo ancora di quando andavamo nella mansarda di casa sua, prendevamo la chitarra e cantavamo come matte.

Buon sabato, no boyfriend, si Hunger Games!

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Tutti quelli che conosco sanno che non sopporto le persone che mi tengono il muso o quelle che mi fanno il verso. Ebbene è così, ma tutte le persone che conosco sanno che sono un'irreparabile innamorata da circa 1 anno -.-".  E il suddetto "innamorato" per il quale la tremenda cotta non sembra dar segni di passare a miglior vita mi tiene il muso da ben tre giorni perché l'ho insultato per difendermi. Oggi sembrava andasse meglio, ma appena ho provato a parlargli mi ha ignorata. Di bene in meglio.  Non volendo annoiarvi parlando di un tizio che si arrabbia solo perché una esprime le sue opinioni avendo anche prima promesso di non arrabbiarsi, passiamo a -La ragazza di fuoco-. Magra consolazione  Bene potremmo iniziare dal titolo, la ragazza di fuoco doveva essere in verità "In fiamme". anche perché se avete letto il primo libro saprete che Katniss (la protagonista, alias signorina ma-che-bel-nome-da-erba-che-ho) veniva anche chiamata la ragazza

Lingua biforcuta...

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Avevo intenzione di parlare di un argomento specifico in questo mio post, ma la rabbia mi acceca, praticamente non ci riesco! Sarà difficile anche studiare arte oggi... il punto è che non so verso chi... verso chi devo avere rabbia, verso chi ne ho?! Il nervosismo mi fa prudere la pelle e le dita premono i tasti del computer a scatti, quasi li rompo, ma mi accorgo che questo povero computer non mi ha fatto niente. Sono certa di essere io l'esagerata, quella che pensa in modo diverso e se riuscissi solo per UN MINUTO a chiudere la mia boccaccia sarei felice per la vita, ma non ci riesco o semplicemente non voglio. Io mi accetto per quella che sono, il punto è che le persone che vorrei lo facessero non pensano come me e così fraintendono ogni mio gesto, ma in fondo chi pensa come me? E' così frustrante! Io parlo troppo, vivo in un mondo che non è il nostro, nel mio mondo la giustizia esiste, nel mio mondo non esistono regole, ma ci si aiuta a vicenda, non esiste il completo eg

Una fotografia, una bolla, una vita!

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La sera sta arrivando, il sole sta scomparendo, chiudo gli occhi e mi faccio cullare dalla tranquillità di questo momento. Oh, vorrei tanto che tutti i momenti della vita si potessero fotografare. Se potessimo rientrare in quelle fotografie e osservarci! Vedere se eravamo nel torto o nella ragione, se amavamo o odiavamo, senza cambiare niente solo capendo e imparando da questi momenti.  Immaginate poi di poter rivedere quando volete persone che vi mancano, persone che amate, ma che non lo sanno, ammirarle e piangere e ridere davanti a loro e mostrarvi in tutta la vostra dolcezza e abbracciarle senza che protestino o che pensino chissà che! Il vostro cuore sarebbe più felice e voi sorridereste. Sareste semplicemente voi e la vostra vita. Oh se si potesse, allora gli uomini sarebbero migliori, allora saremmo dei geni, ma troveremmo comunque il modo di rovinare qualcosa di speciale come questo. Perché gli uomini trovano sempre il modo di rovinare tutto: con una parola, con u

Un post... veloce???...

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Oh, quante cose sono successe, anche se chiamarle cose non è proprio appropriato.  Allora cominciamo dai premi: mi è stato assegnato il Premio Colors ** da  Sheryl  (che ne è anche la creatrice) del blog: Vola solo chi osa farlo e da  Elisa  del blog: Lacrime di carta e inchiostro, ringrazio tantissimo entrambe!!    Le regole sono:  1) Elenca tre mestieri che ti piacerebbe fare: Mmm... vediamo _la scrittrice (ovvio!)  _la viaggiatrice (cosa che farò comunque)  _la studiosa (si, tipo studiare specie che sono state scoperte da poco o archeologia)  2) Scrivi il nome di una canzone che ti piace particolarmente: dico da subito che le mie canzoni preferite cambiano di giorno in giorno, oggi sono molto da "Numb" dei Linkin Park (<3)  3) Assegna il premio a dodici blog (e fallo veramente!! xD): Va bene, va bene, non farò la trasgreditrice (ho appena scoperto come si dice trasgressore al femminile!) e elencherò da brava i blog che premio.  _Alic is here

L'importanza delle parole...

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Buio. Ombra. Idee. Sonno. Questo è quello che vedevo e sentivo ieri notte. Non riuscivo a dormire, non sapevo che ore erano. Per tutto il giorno mi ero stampata in faccia un sorriso falso ed ero andata in giro così. Con il cuore che, minuto per minuto, mi si appesantiva sempre di più, ovunque guardassi trovavo sempre lo stesso disagio e la stessa angoscia. Non so come riuscissi a ridere a battute che in quel momento mi abbattevano soltanto. Una frase in tutta la giornata mi aveva fatto dimenticare dei bei voti che sto prendendo, del fatto che forse non verrò rimandata, tutto non stava più nella mia mente. Quella frase invece rimbombava, non mi lasciava mai, mi faceva sentire qualcosa che non mi sono mai sentita: debole. Quando c'è un ostacolo ciò che evito di fare è piangermi addosso e deprimermi, lo affronto sempre, ma questa frase mi ha fatta perdere in una goccia. Completamente spaesata non trovavo più il coraggio che c'era in me. Mi sono imposta per tutto il giorno di non

La mia faccia quando ho visto tutti i premi assegnati: =Q___

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Avrete capito che questo post parla di premi!!! Bene allora il primo si chiama premio Adamas che mi è stato assegnato da Elisa  del blog: lacrime di carta e inchiostro, da  Alic  di: Alic is here! e da Linalee del blog: you stole my heart ^^   Il premio è stato creato da  Sheryl  del blog: Vola solo chi osa farlo e contiene le seguenti regole:  1) Scegli un proverbio che ritieni assolutamente vero: Il marito sarà anche il capo famiglia, ma la donna è il collo che lo muove. (è un proverbio cinese xD)  2) Pubblica un'immagine che rappresenti il tuo umore in questo momento:  Oggi sono così 3) Tagga sei blog: Sapete una cosa? Sono stanca di assegnare premi solo a chi secondo me merita, io regalo questo premio a TUTTI VOI CHE MI LEGGETE . Il secondo premio (Portafortuna) mi è stato passato da Sheryl  di: Vola solo chi osa farlo, da Luna  di: le lacrime sono parole mute e da   Bella e Riel  di: The library of dreams!    Le regole sono:  1) R

Invalsi: troppe crocette ç_ç

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Invalsi ç_ç non le voglio più vedere!  Sapete cosa sono? Sono delle specie di prove di italiano, matematica e forse anche inglese, ma non da quest'anno. Sono inviate direttamente dallo stato e si fanno all'esame di terza media, in seconda liceo (per l'appunto) e credo anche all'esame di stato per la licenza liceale.  Comunque sono piene di crocette e tremendamente insensate. 90 minuti per 30 domande d'italiano, l'ho finita che mancavano ancora tipo 45 minuti, l'abbiamo finita tutta, l'ho trovata abbastanza semplice, a parte alcune domande, il difficile è stata la prova di matematica.  >.< almeno ci avessi capito qualcosa! Erano domande su argomenti che non abbiamo fatto e andavo a intinto, non so quante le ho sparate a caso. Fortuna che non valgono per il risultato finale!  Ecco com'ero durante l'Invalsi  E poi per finire c'era pure un questionario su di noi:  Quando siamo nati, il nostro sesso, il titolo di studio che

Una diversa.. prospettiva

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Ohohoh, lo so, lo so, scrivo troppo, ma non posso farne a meno! E' più forte di me =D Oggi provo un modo nuovo di raccontare (visto che non so stare zitta), proverò a parlarvi di questa mattinata tornando indietro nel tempo e facendo finta che il presente siano i due chilometri scuola-casa... dissoluzione... Lo scalpiccio delle all star mi piace, anche il vento, i capelli mi vanno indietro e non li devo scostare dalla faccia. Il sole mi picchia sulla testa, quanto amo la sensazione di calore che mi dà. Gli occhi mi si spostano sorridenti, la bocca è incurvata e regala felicità ai passanti, ai piccioni e alle lucertole. Guardo di fronte: vuoto. Sono le 12:15, per arrivare a casa ancora ce ne vuole e non voglio incrementare il passo, sto troppo bene, non ho nemmeno fame. Che bel momento: io sola con il mondo, senza macchine o passanti, solo io e la natura. Io e i miei pensieri.  Stamattina abbiamo ripassato inglese, io e lui , ah, no c'erano altre persone, si è seduto sulla m

Ironia della sorte -.-"

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Sono tornata! Passata bene la domenica e il sabato?? Io... beh... so and so. La mattina del sabato è stata anche carina, ho rimediato un 7 1/2 in italiano non avendo studiato e uscendo volontaria (xD) e ho parlato con lui. Solo che ci ero rimasta male perché non avevo avuto modo di salutarlo e dirgli buon weekend... eheheh ironia della sorte! Non ci state capendo molto? Capirete presto. Nel tornare a casa vedo il mio migliore amico seduto di fronte alla farmacia senza minimamente fare niente. Guardo il cellulare e trovo un suo messaggio, credevo che l'appuntamento per il cinema quella sera fosse stato annullato perché quei preti che possiedono il cinema hanno cambiato film e non c'era più Hunger Games, e invece è venuto comunque. Sto il pomeriggio a fare compere e leggere mentre aspetto che arrivi la sera per vedere il film (che lui ha deciso di vedere, solo che ancora non sapevo perché....). Mentre leggo tornano a casa i miei genitori da... non so dove e mi dicono che c&#

Basta un secondo...

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A volte basta un secondo, un secondo in cui senti due mani forti sulle tue spalle, ti giri e vedi un sorriso, un secondo che ti rende felice. Per innamorarsi basta un secondo, per innamorarsi di chiunque: di un libro come di una persona. Basta un secondo, quello in cui lo guardi da lontano, quello in cui lo sorprendi a osservarti, un sospiro di troppo, tanta curiosità, la punteggiatura, un saluto e sei persa. Persa nei meandri dell'amore <3 Un secondo e già lo sogni

Le ingiustizie della vita u_u

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Oggi vi parlerò della scuola, non so perché, non so come so solo che in fondo la adoro. Cosa avrei fatto nella mia vita se non fossi mai andata a scuola? Cosa avrei fatto senza quel maledetto primo giorno di elementari quando sono scoppiata a piangere perché non volevo andare a scuola? I miei primi amici, conosciuti a scuola, quelli di adesso. La scuola è bella per gli amici, per le risate e un po' anche per imparare. Il problema sono i professori, prof che sono talmente scassa cazz* da farti odiare la loro materia. O vogliamo parlare di quei prof che ti dicono: "Studia a casa, tanto è semplice". Ok, vai apri il libro leggi e non capisci niente! O di quelli che ti fanno correggere la verifica a casa, certo, solo che se io le ho sbagliate quelle cose come faccio a correggerle senza che tu me le spieghi?! Questo fa venire i nervi, come anche: Prof all'inizio dell'anno: "Avete 2 giustificazioni a quadrimestre e le potete usare quando volete" Oggi la us

11x11x11x...5 xD

Ok, oggi farò un gioco a cui mi hanno invitata Elisa ,  Helene  e Alic  cioè la 11x11x11x11, consiste nel: 1) Scrivere 11 cose su di te 2) Rispondere alle 11 domande di chi ti ha taggato 3) Scrivere 11 domande per chi taggherai 4) Taggare 11 blog Le 11 cose su di me: 1) Amo la frutta ** 2) Adoro il mare e il caldo con il vento 3) Ho i capelli castano chiaro, gli occhi verdi e la pelle bianchissima D: 4) Ho un debole per gli animali, di qualsiasi tipo, anche serpenti, coccodrilli ecc... 5) Ho un debole per le cose antiche, il legno mi fa impazzire, sogno di essere nata nell'800 6) Parlo troppo alle volte 7) Dico a tutti cosa penso facendo attenzione, però 8) Vorrei vivere di notte 9) Scrivo e leggo per ore e ore 10) Non voglio avere bambini 11) Credo nella libertà Le domande di Helene: 1. Ti piace il tuo nome?  Mi piacciono di più i soprannomi che si ricavano dal mio nome: Anto ed Anthony (per gli amici ^^) 2. La tua prima figuraccia?  Non faccio molte figura

Tatiana e Alexander

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Oggi a scuola mi annoiavo e ho scribacchiato a proposito di questo libro, ma non mi piace fare programmi e così ho preso appunti, appunti su niente perché stavamo correggendo i compiti... in effetti delle ore d'italiano non ricordo mai molto, buffo che sia la materia in cui vado meglio... Comunque ho finito di leggere -Tatiana e Alexander-, che è il secondo libro della trilogia di Paullina Simons dopo -Il cavaliere d'inverno- e prima del -Giardino d'estate-, giusto ieri sera mentre mangiavo (lentamente..) una bistecca con patate. Quindi, quindi, quindi: il libro è questo La trama: Né la guerra né i 900 giorni dell'assedio di Leningrado sono riusciti a distruggere il grande amore tra Tatiana e Alexander. Ora lei si ritrova sola in America con Anthony (che dolce, si chiama come me ^^ all'americana), il loro bambino appena nato: le hanno detto che Alexander è morto, ma nel profondo del cuore sente che non può averla abbandonata per sempre. Infatti il giovane

Premi... Premi? Premi!

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Wow, ieri notte ha piovuto mica male qui. Stavo leggendo Tatiana e Alexander quando sento che viene giù una cascata d'acqua. E tuona e fa i lampi. Quanto amo i temporali, mi sono sempre piaciuti e non ne ho mai avuto paura, fortunatamente non ha piovuto stamattina, altrimenti mi sarei dovuta sorbire la verifica teorica di educazione fisica (si, è patetico). Non avevo studiato niente, mi ero concentrata su altro, invece, abbiamo solo giocato a pallavolo. Di solito faccio schifo, ma oggi no, mi sono divertita tantissimo e il prof non ci rompeva le ov**e (scusate la volgarità). Questo post comunque si concentrerà su altri due premi che ho ricevuto!! Ma basta, altrimenti mi monto la testa (scherzo, premiatemi quanto volete xD). Un premio si chiama: Kreativ Blogger Award   Non so le regole di questo premio, ma ringrazio tantissimoooooo chi me l'ha donato e cioè: Laura, di The Cat's Edge  !!! Sei sempre fantastica ^^  E lo giro ad altri 5 blog:  Senza nome e senz

Se solo tu non fossi il mio Alexander... se solo io fossi la tu Tatiana

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Ti guardo, mi guardi. Dentro di me ribolle fuoco. Dentro di me ribolle il mondo. Dentro te affetto, niente di più. Io sto cercando di alzarmi da questa sedia e farti ricevere il calore del mio fuoco, ma non lo faccio. I sentimenti m'inchiodano a terra, una pinza dolorosa mi attanaglia il cuore. "Perché?" chiedo. A te, a me, alla gente, alla vita, a Dio. Voglio la risposta che tu non mi dài e che io conosco già. Voglio uno sguardo, che mi dice tutto: ti voglio bene, non, sei la mia vita. Perché (Questa domanda la faccio al mondo) a soli 15 anni, o poco più, mi ritrovo a soffrire? Perché trovo il coraggio per ogni cosa, ma non per parlarti? Perché faccio finta di essere libera quando non lo sono? Tu sei la mia prigione, sei l'unico posto dove io non ho il potere, dove io sono solo una pedina, piccola ed innocente, dove non so parlare. Voglio dirti tutto ciò che provo, non voglio nascondermi. Tu sei il predatore e io sono la tua preda. Da quando di sono invertiti i

Un post troppo lungo xD

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Un sabato di premi. Prima di parlare dei premi che mi sono stati assegnati, scrivo il post di oggi. In effetti esistono persone che sono talmente in sintonia che possono prendersi il lusso di attaccarsi e 5 minuti dopo quello di dimenticare ogni cosa. Non l'ho visto per tutta una settimana (non chiedetemi chi perché non saprei come chiamarlo xD), lunedì e martedì siamo stati a casa, mercoledì l'ho visto, giovedì e ieri è andato alle gare di atletica e oggi è tornato. Due giorni a settimana sono davvero troppo pochi, come farò durante l'estate? Che nervi. Stamattina, andando a scuola, ho pensato che oggi sarebbe tornato e lo vedo scendere dalla macchina difronte insieme al fratello. Non so se lui mi ha visto, io l'ho notato anche senza occhiali per la felpa azzurro splendente e mi sono dileguata. Avevo detto basta con lui e lo dico ancor adesso, ma il destino me lo fa sempre trovare vicino. Ho aumentato il passo e non ho neanche lanciato un piccolo sguardo ad un ragaz

Poesie e ricordi...

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Lindor... non smetterei mai di mangiarne... vorrei parlare di qualcos'altro oltre al cioccolato, prenderò spunto da quello che abbiamo fatto oggi a scuola, tranne vedere la mia compagna di banco, ovvero quell'amica nemica un po' strana (o forse sono strana io?), prendere un 10 in inglese... tranne questo la noiosissima tartaruga di 180 anni (come ha detto il ragazzo con la cresta tanto mio amico, fumatore e bevitore accanito) prof d'italiano, storia e latino ha spiegato una poesia che ben poco ha di noioso. Vi dirò, si parla di Montale, si parla di passare il pomeriggio o, come dice lui, meriggiare. Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d'orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi. Ne le crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano a sommo di minuscole biche. Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare mentre si levano trem

Un sogno tra molti...

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Esordisco in questo post dicendovi che vi voglio parlare di uno dei miei tanti desideri... troppi aggiungo. E' stupido, ve lo dico, ma c'è sempre stato... Tutto è iniziato un placido giorno d'estate del 1984 (del... 2008 mi sembra, ma quella data faceva più figo), ero ancora piccolina, ma la mia passione per i libri non era minore di adesso. Entravo in libreria, ero scappata di casa arrabbiata per una stupidata che nemmeno ricordo, tutti mi salutarono (la libreria è la mia seconda casa), io non li degnai di uno sguardo e andai di filato allo spazio dei libri per bambini (che guardo ancora oggi). Volevo un libro giusto per  il mio stato d'animo, per qualche motivo, scelsi "Il titolo di questo libro è segreto" di Pseudonymous Bosch, (quante volte l'ho letto e riletto) lo comprai e girai per il paese. I tedeschi mi guardavano come se fossi stata un giocattolo smarrito, sapevo benissimo dove stavo andando, volevo andare ai pontili che danno sul lago, di legn

Divertimento =========>>>> Gioco ^^

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Buon primo maggio! Oggi, in teoria, dovrebbe essere la festa dei lavoratori anche se io la vedo più che altro come la festa dei disoccupati. Che tristezza, povera la nostra Italia. Comunque io questo giorno lo vedo come il giorno prima di tornare a scuola (anche se oggi pomeriggio vado a fare un pic nic, qui il cielo è splendido ^^), il giorno in cui ci si dimentica il 7 in fisica e ci si concentra sulle altre materie, a parte che i compiti li ho quasi tutti finiti e ho già studiato tutto. Benissimo, però, domani si torna a rivedere le facce rinsecchite delle mie professoresse e le loro sfuriate isteriche senza motivo *sospiro*. Ma ancora non pensiamoci, c'è altro da dire, c'è altro da fare. Per esempio, ho cambiato il titolo del blog, era troppo complicato, ora è semplice e si scrive in modo normalissimo. Ho fatto indubbiamente bene, così le persone diranno: "sono andato su un cielo di pensieri" e non "sono andato su ƒ™√€∫˜ ®ªƒ˜ºƒ æ∞∫‘øº" xD. Passiamo olt