L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Sogni

Credo che come sogno sia interessante perciò ve lo racconterò, capita spesso che i miei sogni siano rivelatori di realtà per me, ma questo insegna addirittura qualcosa! u.u

Era il giorno dell'assemblea d'istituto a scuola ed una ragazza (io) era al gruppo di studio di due suoi  grandi amici.
Uno di loro le chiese di fidanzarsi con lui (voglio ricordare che è un sogno!), ma lo fece in modo talmente sgarbato e privo d'emozione che s'incupì e si arrabbiò (lei era innamorata di un altro ragazzo). Vedendo tale espressione, domandò alla ragazza cosa non andava e, a posto suo, intervenne l'altro ragazzo dicendo che lei era già perdutamente innamorata. Quindi, il pretendente le disse:"Pensavo che a te non importassero le storie sentimentali..." e chinò il capo.

 Ed è sempre stato così,  non mi sono mai interessate, ma ora da questa prima parte del sogno mi accorgo che nella vita, la famiglia o l'amore vero hanno grande importanza. Senza amore, solo con il sesso non si vive.



Seguendo...
L'amico che conosceva la grande verità si piegò verso la ragazza fino a sfiorarla con il naso e le ha suggerito:"Mancano cinque minuti prima che parta, va".
La ragazza alzò la testa e aprì gli occhi, nella sua espressione la felicità si faceva viva.
Un'altra giovane (mia amica) le disse:"va da lui domani, c'è troppo poco tempo", ma lei gridò:"Domani sarà già troppo tardi".

Vi risparmio il finale (anche se degno di lode xD) e vi dico che, so che è difficile, ma bisogna sempre prendere tutto al volo. Io non l'ho fatto ed ora, il destino ha voluto, che fosse già troppo tardi.



PS Il sogno c'è stato davvero, non ho inventato tutto. :)

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