L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

...Già

E' triste quando ti accorgi di amare una persona e lei ti vuole molto bene, ma non in quel senso.
Sai che è un bastardo che non sa amare. Sai che ci prova con altre ragazze. Ma è sempre lì, ti guarda, e poi sorride. Averlo sempre davanti agli occhi e fingere. Continui a sperare che lui ti ami o che tu sia speciale. Ti chiedi se sei bella o no. Mille difetti ti turbinano nella mente.
Ne vale la pena? No. Poi, però, il tuo cuore palpita ancora a ritmo con il suo.

 
Spero vi sia piaciuta. Da parte mia era solo un puro sfogo.

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Addio. Ad un nuovo inizio.

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