L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

ALVEN

Elfi della luce u.u 
Una simpatica famigliola di elfi della luce eterea ed evanescente che rasentano un perenne stato di invisibilità. Gli Alven rappresentano una specie di elfi che arrivano dalla Danimarca e dall'Olanda. 
Il loro compito principale è quello di proteggere la natura, per fare ciò usano la potenza del loro sguardo, che ipnotizza celermente, oppure le loro mani che, solo sfiorando, uccidono qualunque essere decidano di far morire. 
La loro descrizione è molto ardua, si sa, però, che hanno una struttura minuscola, armoniosa e gracile allo stesso tempo. 
Abitano lungo il corso dei fiumi, dove sono conosciuti con l'appellativo Ducht Alven. 


 
Per la descrizione degli Alven ho preso spunto dal libro "le creature del piccolo popolo" di Dario Spada. 
Grazie Dario u.u (xD)

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