L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Amicizie.

Beh, buon giorno!
Non so se è colpa mia, ma le amicizie tra me e un'altra ragazza non durano mai più di due anni. Forse sono antipatica, non m'interessa fare shopping, non m'interessa avere tutti 10 a scuola, non m'interessa spettegolare. Sono tutte attività che alle ragazze dovrebbero piacere... Non a me.
La verità è che a scuola non sono mai stata una cima, diciamo nella media (potrei fare di più, ma non ne vedo grande utilità) e fare shopping, dopo circa un quarto d'ora, mi ha sempre scocciata, spettegolare poi è una cosa che non posso soffrire. Ogni volta che sento due ragazze a braccetto che ridacchiano guardando "il golfino indossato male" di una povera passante, mi verrebbe da tirargli un pugno.
Sono certa che sia un mio problema il fatto che, dopo un annetto o poco più, io trovi noiosa ogni ragazza con cui ho stretto amicizia e la ignori del tutto finché questa nemmeno mi parla più, ma non ne posso fare a meno, è più forte di me. E' da tutta la vita che sogno un'amicizia di quelle impossibili da distruggere o anche la semplice migliore amica, non l'ho mai trovata e ne ho passate tante.
Desidero un'amicizia semplice con una ragazza che abbia miei simili interessi e che non pensi solo quale colore di smalto per le unghie è migliore o quanto siano noiosi i libri, perché per me i libri sono la mia vita, sono i miei sogni, la mia aspettativa più grande. Niente, quando ne trovo una, quella pensa a leggere Twilight e poi basta perché è sicura che quello sia il miglior libro al mondo. A quel punto alzo gli occhi al cielo e lascio stare, mi tengo l'unica amica femmina che ho (con la quale parlo praticamente solo dei compiti di latino).



Di amici ne ho tanti, non pensiate che sia un'asociale, ma sono tutti maschi e alcune volte una ragazza ha anche bisogno di un parere femminile. Comunque va bene così, sarò solo fatta in modo diverso, il mio migliore amico (:D) e gli altri miei amici mi bastano e avanzano... Forse un giorno chissà, arriverà una ragazza che mi vada a genio...? Aspettiamo e Vediamo... :)

Commenti

  1. in effetti hai ragione: le amiche si scelgono perchè in ognuna di esse puoi trovare qualcosa di te - magari amplificata - o qualcosa che vorresti avere e non hai...sono come uno specchio, devono somigliarti un pò, o essere una specie di "modello" altrimenti (secondo me) non è amicizia, è beneficienza. secondo me.

    grazie per essere passata nel mio blog,
    Scarlett

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  2. Grazie a te per il commento :)
    Figurati, non ci sarei passata se non mi piacesse :))

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