L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Scelte.


Come posso pensare che ieri ti sei divertito senza me? Che stupida sono stata.
Non permetterò più a quella di farmi questo... Perdonami amore mio. Dimmi che ti sono mancata, dimmi che in questo modo mi hai pensata di più. La mia assenza ti ha provocato qualcosa? Spero di si (che egoista sono.).
Voglio rivederti. Sto diventando patologica. Non sono riuscita a divertirmi con gli altri miei “amici”. Volevo te. Ti voglio adesso! Voglio essere tua... Mi vergogno di me stessa. Sono una vigliacca, dovrei provarci, dovrei dirti cosa provo. Qui dentro si è formata una voragine troppo grande per poter resistere.
Dico agli altri che la vita è una questione di scelte.
Non esiste il non devo.
Esiste il non voglio.
Se non ti dico niente è perché sono una vigliacca. Non lo voglio fare. So benissimo che è colpa mia. Siamo entrambi vigliacchi.
Entrambi non resistiamo più.
Lo sento. Quando mi sei vicino lo sento, il tuo amore.
Lo vedo come mi guardi. Noto quanto sei geloso di una persona che non ti appartiene neppure.
Sei diventato un vuoto troppo grande per un corpicino così minuto.
Siamo al limite della sopportazione. Non possiamo più stare lontani. Se non ci sono io arrivi tu e viceversa.
La mia anima è tua. 

Ognuno sa che combatte contro sé stesso e il perché non è sconosciuto: è unicamente una scelta.






E lo penso davvero... la vita è solo una scelta. 
Potete fare qualsiasi cosa se solo la volete :) 

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