L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Un sogno tra molti...

Esordisco in questo post dicendovi che vi voglio parlare di uno dei miei tanti desideri... troppi aggiungo.
E' stupido, ve lo dico, ma c'è sempre stato...
Tutto è iniziato un placido giorno d'estate del 1984 (del... 2008 mi sembra, ma quella data faceva più figo), ero ancora piccolina, ma la mia passione per i libri non era minore di adesso. Entravo in libreria, ero scappata di casa arrabbiata per una stupidata che nemmeno ricordo, tutti mi salutarono (la libreria è la mia seconda casa), io non li degnai di uno sguardo e andai di filato allo spazio dei libri per bambini (che guardo ancora oggi). Volevo un libro giusto per  il mio stato d'animo, per qualche motivo, scelsi "Il titolo di questo libro è segreto" di Pseudonymous Bosch, (quante volte l'ho letto e riletto) lo comprai e girai per il paese. I tedeschi mi guardavano come se fossi stata un giocattolo smarrito, sapevo benissimo dove stavo andando, volevo andare ai pontili che danno sul lago, di legno umido, con l'odore dell'acqua, i gabbiani che svolazzano e l'aria tiepida del pomeriggio. Mi sedetti su un pontile, per non fare preoccupare nessuno chiamai a casa da una cabina telefonica (esistevano ancora) e dissi che sarei tornata verso le 6, a dire il vero non potevo sapere l'ora in nessun modo: non avevo cellulare e l'orologio non l'ho mai messo, sapere l'ora mi mette in ansia, non ho mai voluto schematizzare la mia vita.

Sono sempre stata intrappolata dai miei sogni 

Comunque, lessi il libro in poco tempo e lo strinsi al mio petto da 11enne gelosa di quello che c'era scritto. Fatto sta che in quel libro i due piccoli protagonisti erano diventati amici e ammiratori di persone anziane: il mio desiderio nascosto è stato da quel momento quello di conoscere un agente del KGB o della CIA ormai in pensione che mi potesse insegnare i suoi trucchi da spia e diventare la sua apprendista **
Sono scema, tutto sto racconto per questo sogno schifoso... si, lo devo ammettere, ma io negli anziani vedo qualcosa d'incredibilmente affascinante (non mi prendete per pedofila di anziani), loro conoscono l'epoca della guerra, loro l'hanno vissuta, loro hanno amato in guerra, loro compravano il tabacco per le sigarette e si sedevano a bere un caffè fumandosi una sigaretta, loro hanno fatto tanti sacrifici, ma hanno vissuto un'epoca che io avrei sempre voluto conoscere. Loro per me sono degli esempi e qualunque cosa si possa dire non smetterò mai di ammirarli!

Sogno sciocco vero?? ^^ ditemi di no... :)

Commenti

  1. Nessun sogno è sciocco.
    Quel che per me potrebbe essere insignificante, per te potrebbe essere la vita stessa, per cui... no, non ci trovo nulla di sciocco!

    ps e poi sai.... anche io per un certo periodo di tempo ho desiderato diventare una spia segreta... e non avevo 11 anni!!!! ;-)))

    ciauzzzzzzz

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  2. ^^ davvero?? Forse è un sogno di tanti! :))

    Ciao!

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  3. ...che dire?...Sei dolcissima!:)
    Baci
    Luci@

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  4. Grazie ^^ anche tu nei tuoi post e in ogni altro posto ^^
    :)

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  5. Non è un sogno sciocco, sognare non è mai sciocco...sciocco è chi non sogna, poi a volte i sogni si realizzano!!
    felice giornata a Te...ciao

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  6. Condivido il pensiero sugli anziani... le loro perle di saggezza, ogni loro parola è stata ormai vissuta e costituisce fonte d'insegnamento per noi ancora giovani fiori :)
    In quanto al tuo sogno, non lo trovo affatto "schifoso", anzi ti dirò che se nessuno al mondo avrebbe il desiderio di intraprendere una carriera alla CIA, sicuramente la CIA non avrebbe agenti.

    Perciò informati ;))) e buona fortuna :D

    Sally^^

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