L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Ironia della sorte -.-"

Sono tornata! Passata bene la domenica e il sabato??
Io... beh... so and so.
La mattina del sabato è stata anche carina, ho rimediato un 7 1/2 in italiano non avendo studiato e uscendo volontaria (xD) e ho parlato con lui. Solo che ci ero rimasta male perché non avevo avuto modo di salutarlo e dirgli buon weekend... eheheh ironia della sorte! Non ci state capendo molto? Capirete presto.
Nel tornare a casa vedo il mio migliore amico seduto di fronte alla farmacia senza minimamente fare niente. Guardo il cellulare e trovo un suo messaggio, credevo che l'appuntamento per il cinema quella sera fosse stato annullato perché quei preti che possiedono il cinema hanno cambiato film e non c'era più Hunger Games, e invece è venuto comunque.
Sto il pomeriggio a fare compere e leggere mentre aspetto che arrivi la sera per vedere il film (che lui ha deciso di vedere, solo che ancora non sapevo perché....).
Mentre leggo tornano a casa i miei genitori da... non so dove e mi dicono che c'era il mio migliore amico alla fermata dell'autobus (-.-") quindi gli invio un messaggio, ma devo andarlo a prendere perché non vuole salire a casa. Parliamo un po', arrivano le nove e scendiamo per andare a vedere questo film (che si chiamava Dark Shadows, credo, non l'ho guardato molto) che io non avevo molta voglia di guardare.



Comunque entriamo nello sfigatissimo cinema ad una sala del paese e vedo il Don (mi nascondo), poi vedo l'altro (è una persecuzione), nel cercare di evitarli mi scappa l'occhio e vedo un ragazzo, ragazzo che dopo identifico come il fratello di lui (quello che mi piace). Tiro un respiro di sollievo, di solito i fratelli non vanno in giro insieme. Faccio notare al mio migliore amico chi c'è e lo vedo sogghignare in modo malefico. Strizzo gli occhi sapendo già cosa sta guardando. Sento una voce che mi chiama. Era proprio lui, QUEL LUI!
Voi direte: "che male c'è?", apparentemente nessuno,  ma il ragazzo che mi piace ha sempre pensato che mi piacesse il mio migliore amico (cosa NON vera!) anche se io continuo a dirgli che non è vero.
Pensate la scena: io lì, sola con il mio migliore amico, che lo vedo con il fratello (che ora mi conosce molto bene) e altri ragazzi (i quali adesso mi conoscono a loro volta molto bene) con la faccia diventata un pomodoro che comincio a ridere per il nervosismo e lui che mi chiama. Il mio migliore amico e lui si stringono la mano (stringono la mano!) in maniera glaciale guardandosi negli occhi come in un film western, solo che, al posto della palla di sterpi, ci sono io.
Per tutto il tempo di prendere i biglietti non ha fatto che guardarmi, durante il film anche (mentre io mi contorcevo le mani) e durante l'intervallo guardava e poi parlava con gli amici. Alla fine siamo scappati io e il mio migliore amico perché andavamo di fretta (altra storia contorta di cui non sto a raccontarvi). Risultato? Una domenica a studiare e continuare a pensare a quelle scene come se fosse stato solo un brutto sogno, un lunedì in cui il ragazzo che mi piace mi dice con aria da cane bastonato: "Non lo dico qui davanti a tutti, non dico a nessuno che ti piace", io che strabuzzo gli occhi, lui che alla fine un po' capisce e io che sono qui super depressa a raccontarvi di persone che alla fin fine non capiscono un emerito cazzo! (la parolaccia è d'obbligo u_u)

Commenti

  1. poverinaaaaa ...ma almeno ora sai che gli piaci ...

    RispondiElimina
  2. POOOOOOOOVERAAAAAAAAAA|!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  3. Mi perdoni se sto ridendo? Voglio dire, mi dispiace un sacco per il brutto inconveniente!!!!!!!!!!!!!!! Davvero! Però è una scena comica nella sua tragicità! In realtà sto seguendo la sua storia come seguo quella tra Will e Tessa - conosci Shadowhunters/ Shadowhunters le origini? Se no devi leggerlo - e per la cronaca con loro stai tutti il libro a sperare che si mettano insieme! xD
    Io faccio il tifo per te! Se può valere qualcosa -.-^
    P.S. Come diciamo sempre io e una mia amica... sono maschi, è nel loro essere non capire nulla!!

    Ti saluto e continuo as augurarti imbocca al lupo.. perchè non si sa mai! :3

    RispondiElimina
  4. @Lin
    Dici?? Beh, speriamo ^^

    @Elisa
    ma si dai xD

    RispondiElimina
  5. @Alic
    Ahahah, bellissimo questo libro u_u
    Grazie per fare il tifo per me!!! Sto meglio e, tanto per dire, rido anch'io =P

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Addio. Ad un nuovo inizio.

L'acqua del lago non è mai dolce

Premio Blogger Simpatico!