L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Poesie e ricordi...

Lindor... non smetterei mai di mangiarne... vorrei parlare di qualcos'altro oltre al cioccolato, prenderò spunto da quello che abbiamo fatto oggi a scuola, tranne vedere la mia compagna di banco, ovvero quell'amica nemica un po' strana (o forse sono strana io?), prendere un 10 in inglese... tranne questo la noiosissima tartaruga di 180 anni (come ha detto il ragazzo con la cresta tanto mio amico, fumatore e bevitore accanito) prof d'italiano, storia e latino ha spiegato una poesia che ben poco ha di noioso.
Vi dirò, si parla di Montale, si parla di passare il pomeriggio o, come dice lui, meriggiare.

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Ne le crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.



Giuro che la adoro, adoro i pomeriggi d'estate, l'aria calda, salmastra, gli occhi che bruciano sotto il sole cocente. Il silenzio delle persone che placide dormono, le cicale che vibrano e gli animali che escono. I ragni che escono dalle loro tane e che scovo sempre nelle crepe dei muri. Devo ammettere che, inizialmente, appena li vedo, vorrei urlare, ma dopo poco li trovo così piccoli e innocenti con le loro otto zampette che li osservo sempre. In estate poi dove vivo io ci sono i topolini, mi ricordo che da piccola li andavo a cercare e stavo rintanata per non farli scappare e ammirarli mentre si prendevano il sole con gli occhi chiusi, adesso i miei amici li fanno sempre impaurire. La sera ci ritroviamo spesso in gruppo e le lucciole girano intorno alle case, quanto sono belle. Un altro mio e nostro divertimento è quello di trovare le lucertole e prenderle, avrò staccato la coda ad una ventina di povere lucertole. Poi andiamo a trovare dei gattini in un parco che conosciamo, in teoria ci sarebbe la recinzione, basta un taglierino e non esiste più, entriamo e li coccoliamo appena nati. Quando la mamma torna si allontanano tutti, io sto lì ad accarezzarli ancora e la madre si accoccola sulle mie gambe, bella, grossa, con gli occhi verdi come i miei, nera come la notte. Ho sempre avuto qualcosa di speciale con gli animali, loro si fidano di me e io di loro, non ne ho paura. So che è pericoloso (alcune volte cerco di trovare anche le bisce in mezzo ai grandi sassi sulla riva del lago) e non ditemi che non lo dovrei fare, non posso resistere.
Ora che l'estate alle porte e il bel tempo regna sovrano, la mia voglia di andare a caccia d'animali si rianima e i miei amici mi seguiranno felici ^^

PS. C'è qualcuno di voi che porta gli occhiali? Tanto per sapere, perché io me li sono dovuti fare, non li metto sempre, perché sono solo da lontano...

Commenti

  1. Io porto gli occhiali XD
    Ci vedo così poco (sono miope) che le lenti sono spesse 5 o 6 mm. Giusto l'altro ieri sono andata a ordinare degli occhiali nuovi. Sono enormi, quasi da nerd. Ma ho deciso che preferisco accentuare il mio difetto piuttosto che cercare di nasconderlo - forse perchè è da quando ho tre anni che porto gli occhiali XD
    Da quando li hai tu? Come sono?
    Scusa l'interrogatorio XD

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  2. ...me li ricordo anch'io così i pomeriggi d'estate. Anch'io porto gli occhiali e ricordo che la prima volta che ho dovuto infilarmeli quando avevo 14 anni un po' mi vergognavo...non mi piacevano. Ora gioco con le montature e non è più un problema. Daffo

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  3. @Marten
    Fai bene ^^ li ho da un po', li metto da quando avevo 11 anni, poi dai 13 ho smesso, perché stavo malissimo con gli occhiali, ora li devo rimettere per vedere la lavagna e mi obbligano, ma non li indosso sempre. Sono... piccoli e rettangolari, con la montatura argentata, classici praticamente ^^

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  4. @Daffo
    :) io non li devo mettere sempre, ma appena prendo la patente... 2 anni xD li dovrò usare di più mi sa!
    Oh, ma qui tutte occhialute siamo xD

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  5. Ciao Anto,
    ho un piccolo regalo per te nel mio ultimo post. Un abbraccio!!!

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  6. Grazie ^^ arrivo subitississimissimo! =D

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  7. C'e un premio per te sul nostro blog:
    http://wwwthelibraryofdreams.blogspot.it/
    ;)

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