L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Le ingiustizie della vita u_u

Oggi vi parlerò della scuola, non so perché, non so come so solo che in fondo la adoro.
Cosa avrei fatto nella mia vita se non fossi mai andata a scuola? Cosa avrei fatto senza quel maledetto primo giorno di elementari quando sono scoppiata a piangere perché non volevo andare a scuola?
I miei primi amici, conosciuti a scuola, quelli di adesso. La scuola è bella per gli amici, per le risate e un po' anche per imparare. Il problema sono i professori, prof che sono talmente scassa cazz* da farti odiare la loro materia. O vogliamo parlare di quei prof che ti dicono: "Studia a casa, tanto è semplice". Ok, vai apri il libro leggi e non capisci niente! O di quelli che ti fanno correggere la verifica a casa, certo, solo che se io le ho sbagliate quelle cose come faccio a correggerle senza che tu me le spieghi?!
Questo fa venire i nervi, come anche:
Prof all'inizio dell'anno: "Avete 2 giustificazioni a quadrimestre e le potete usare quando volete"
Oggi la uso per a prima volta perché non ho potuto studiare.
Prof oggi: "Oggi non le accetto".
Allora vieni qui e dimmi che mi prendi direttamente per il cu... per il sedere!

Che nervi alcune volte! Come non le accetti? stron..! 

Oppure posso fare un esempio del sistema decadente scolastico:
Appena finita l'ora di ginnastica, inizia il tema di 3 ore, accaldata, assetata, arriva la prof tutta felice con il tema. Penso che devo concentrarmi, ma c'è il sole che mi fa sudare come un cavallo, guardo la finestra per aprirla, ma qualche genio l'ha fatta sprangare e bloccare così che si possa aprire solo a vasistas, apriamola a vasistas allora, no, è scardinata, almeno abbasso le tendine. Mi alzo e tiro la cordicella: sono rotte e ingarbugliate, stiamo lì mezz'ora per sgarbugliarle e alla fine cominciamo il tema. La prima ora praticamente non ho fatto niente ç_ç perfetto.
Anche le vostre scuole sono rotte? O lo erano?
Meno male che il mio amico (figlio del vicepreside) ha detto a suo padre si sbloccare le finestre, sono venuti e noi abbiamo assaporato l'aria calda e ventosa della mattina.

Commenti

  1. Bel post, davvero! Semplice, genuino e ahimé, sempre attuale.

    Alla domanda: 'Anche le vostre scuole sono rotte? O lo erano?'
    Lo sono e lo erano, diciamo che le elementari si salvavano in calcio d'angolo per chiamarsi uno spazio quantomeno sicuro, ma parliamo degli anni '90, ora l'hanno ritoccata per bene, con tanto di scala anticendio, ma se un incendio fosse esploso quando la scala ancora non c'era? -.-"
    Le medie erano raccapriccianti, scoprii per primo il wifi ai tempi, ancora inesistente. ^^ Nella mia classe vi era uno squarcio sinuoso sulla parete nord, lo squarcio era talmente esteso e profondo che si poteva vedere attraverso e chiacchierare con l'amico dell'altra classe, magari facendosi passare qualche 'copietta', poi ricordo che un pezzo di muro cadde, un amico mio si fece male e lo tamponarono in qualche modo. Ora le mie scuole medie sono state tutte tamponate un po' all'acqua di rose, ma almeno sembrano un po' più decenti di una decina di anni fa. Le superiori invece avevano un aspetto da carcere, sia per la struttura plumbea, fredda e spigolosa, che per l'ambiente di per sé. Anche se aveva le sue pecche: pioveva nella 5^E, vibrava la 3^B e scricchiolava la 2^A...a distanza di anni si vocifera che anche le mie ex superiori sono state rese agibili ad esseri umani.

    I professori? Quanto hai ragione, ognuno dettava le sue leggi e le smentivano ogni 3x2.
    Che sia d'allenamento, perché nel mondo del lavoro è identico, se non peggio, mentre il prof. può influire sull'umore di mezza giornata, il datore di lavoro può darti gatte da pelare a iosa, e poi è lui che ci dà il pane quotidiano, quindi? Quindi bisogna adattarsi alle molteplicità di sfaccettature dell'essere umano, perché non esiste la perfezione anche se non smettiamo mai di cercarla.

    Ispy

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  2. Beh non so se essere rassicurata che sia meglio di alcuni anni fa o buttata giù -.-"
    i professori invece rimarranno sempre uguali, comunque piacere di conoscerti Ispy ^^

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  3. Picere mio...mh...come posso chiamarti? ^^

    Ispy

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