L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

L'importanza delle parole...

Buio. Ombra. Idee. Sonno. Questo è quello che vedevo e sentivo ieri notte. Non riuscivo a dormire, non sapevo che ore erano. Per tutto il giorno mi ero stampata in faccia un sorriso falso ed ero andata in giro così. Con il cuore che, minuto per minuto, mi si appesantiva sempre di più, ovunque guardassi trovavo sempre lo stesso disagio e la stessa angoscia. Non so come riuscissi a ridere a battute che in quel momento mi abbattevano soltanto.
Una frase in tutta la giornata mi aveva fatto dimenticare dei bei voti che sto prendendo, del fatto che forse non verrò rimandata, tutto non stava più nella mia mente. Quella frase invece rimbombava, non mi lasciava mai, mi faceva sentire qualcosa che non mi sono mai sentita: debole.
Quando c'è un ostacolo ciò che evito di fare è piangermi addosso e deprimermi, lo affronto sempre, ma questa frase mi ha fatta perdere in una goccia. Completamente spaesata non trovavo più il coraggio che c'era in me. Mi sono imposta per tutto il giorno di non piangere, perché non volevo dare una soddisfazione alla persona che mi ha fatta soffrire, piangere fa bene, ma sentivo che, se lo avessi fatto, non sarebbe stato per farmi stare meglio.



E così mi sono ritrovata a mezzanotte senza forze, con mille pensieri, nel letto, c'era un tale silenzio che riuscivo a sentire i battiti del mio cuore. Tum tum tum. Il sangue mi ribolliva dentro, le orecchie mi pulsavano e le lacrime hanno cominciato a sgorgare, percorrevano tutto il viso, arrivavano sul collo, sulle orecchie, sui capelli, sul cuscino. Finito di piangere ho tirato un sospiro così lungo che ho ripercorso tutta la giornata, le parole e mi è comparsa in testa l'immagine di una ragazza con i capelli biondissimi, completamente vestita di bianco che attraversava la strada per andare a scuola e BUM! l'idea mi ha colpita come un pugno in pieno viso. Un'idea davvero buona su cui un giorno ci sarà il copyright.
Dopo che avevo un po' fantasticato su quell'idea ho capito che nessuno mi poteva far soffrire così. Ho davvero pensato che qualcuno ne avesse il diritto? Se l'ho pensato me ne vergogno.
Grazie migliore amico mio perché sei sempre lì per me quando ho bisogno di te, grazie Ungaretti per avermi fatto comprendere il significato della parola, non lo dimenticherò mai.
Ecco che senso aveva l'ermetismo, non serve un poema per impressionare, basta una parola.

Commenti

  1. Questo post è stupendo: denso di significati e personale... Mi ha emozionata!

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  2. Stupenda...evviva il sospirare anke a te xD è davvero splendido...l'ermestismo ancora non lo studio xò lo faremo a breve...cmq nn lasciarti mai abbattere da qualche stupida persona che ti definisce "debole". Tu sei forte, importante e speciale. Nessuno può abbatterti, ricordatelo sempre, carissima Anto :) sei un amore di raagzza, davvero <3

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  3. Bravissima,Anto!!! =D Le tue parole sono speciali!!!

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  4. le parole, sono sempre state importanti, spesso sottovalutate e usate inapropriatamente quando si perde la strada

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  5. Ciao, ti ho assegnato un premio:):)

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  6. @Elisa
    Grazie per il premio, ma soprattutto per il tuo bellissimo commento ^^

    @Helene
    Grazie, sei dolcissima :')

    @Sheryl
    Lo stesso vale per te, grazie per il premio, ma sono le tue parole su ciò che scrivo che mi fanno capire tante cose :)

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  7. @Simonetta
    Hai ragione, mi sembra di conoscerti, eri già stata sul mio blog? Comunque grazie per essere passata, fa sempre piacere :)

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