L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Se solo tu non fossi il mio Alexander... se solo io fossi la tu Tatiana

Ti guardo, mi guardi. Dentro di me ribolle fuoco. Dentro di me ribolle il mondo.
Dentro te affetto, niente di più.
Io sto cercando di alzarmi da questa sedia e farti ricevere il calore del mio fuoco, ma non lo faccio. I sentimenti m'inchiodano a terra, una pinza dolorosa mi attanaglia il cuore.
"Perché?" chiedo. A te, a me, alla gente, alla vita, a Dio. Voglio la risposta che tu non mi dài e che io conosco già. Voglio uno sguardo, che mi dice tutto: ti voglio bene, non, sei la mia vita.
Perché (Questa domanda la faccio al mondo) a soli 15 anni, o poco più, mi ritrovo a soffrire? Perché trovo il coraggio per ogni cosa, ma non per parlarti? Perché faccio finta di essere libera quando non lo sono?
Tu sei la mia prigione, sei l'unico posto dove io non ho il potere, dove io sono solo una pedina, piccola ed innocente, dove non so parlare. Voglio dirti tutto ciò che provo, non voglio nascondermi.
Tu sei il predatore e io sono la tua preda. Da quando di sono invertiti i ruoli? Se proprio devi uccidimi! No, tu mi lasci lì a morire in silenzio. Io sono impotente, non so aprirti il mio cuore e quello si stringe ancor di più. Non lasciarmi qui legata, liberami, mangiami, ma non lasciarmi qui.



Io non sono libera, io devo dirtelo per esserlo, ma non lo faccio. Io non sono che una parte di società, una parte dell'oppio dei popoli, mi basta un tuo sorriso per sorridere a mia volta, però, rimango nascosta. 
Rimango un niente intorno ad un tutto. Una falsa che non sa dire, che non sa amare, un giorno lo troverò il coraggio, un giorno resterai senza fiato e mi declinerai, quel giorno soffrirò, quel mese soffrirò, quell'anno soffrirò, ma sarò libera. Sofferente e libera. 
Tu sei il mio Alexander ed io non sono la tua Tatiana.



Correre lontano, soltanto io e te.
Correre lontano dagli occhi della gente.
Correre senza pensare a niente.
Correre e vivere in un mondo strabiliante.
Soltanto io e te... mio cuore.

Commenti

  1. Un post bellissimo che racconta un po' la verità di tutti (o quasi) gli amori adolescenziali... Anche del mio. Bè, sappi solo che non sei la sola a provare queste sensazioni! Come si dice, "mal comune mezzo gaudio"!

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  2. Rappresenti esattamente l'amore provato da noi adolescenti con le tue parole. Poi il riferimento al predatore, alla pedina mi ricordano tanto i miei post quando parlo d'amore. cmq bello :)

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  3. @Elisa
    E' vero, si dice così, ma non credo che cambi molto, né per te, né per me :)

    @Helene
    Davvero?? ^^ ho sempre usato l'esempio della pedina in tantissimi temi a scuola, alla prof non piace, uso sempre degli esempi, ma sembrano non riscontrare successo sugli adulti. Sui ragazzi, invece, sono perfetti! =D

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  4. Il mio amato Shakespeare diceva. Il VERO Amore non sa parlare....
    non è una questione anagrafica!

    Io ho molti anni più di te, eppure anche per me l'Amore non ha parole.

    Tirati su, arriverà il momento che capirai una cosa importante: che non esiste il "perchè", e che non ha importanza... perchè un sentimento quando è autentico e pulito non ha bisogni di parlare, perchè SA manifestarsi senza, con una azione, con un abbraccio e soprattutto con uno sguardo che dice TUTTO... appunto! ^_^

    Noi non possediamo nulla, men che meno le persone che amiamo o che ci amano (o no): l'unica cosa che ci appartiene è l'Amore che nutriamo per esse. :-)

    a presto!

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  5. Ho ancora tanto da imparare a quanto pare ^^
    Un abbraccio!

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