In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita. Una prugna. Orribile, non avete idea. All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa ...
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
Nostalgia...
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
Mi mancate. Mi manchi classe mia, eri meravigliosa. Non esisti più.
Chi può avere così tanta cattiveria da far estinguere un'anima?
Ogni tanto, quando sto là seduta su quella sedia, la mia mente scappa da fisica, scappa dall'equazione della retta principale del fascio di rette di algebra e si guarda intorno per trovare risate e freschezza.
La mia mente viene inondata da una sorta di angoscia insopportabile e i miei occhi si fanno un tantino lucidi.
Tanto lucidi. Talmente lucidi che un passo in più verso i ricordi e i goccioloni scenderebbero giù sulle guance come un fiume in piena.
Come l'acqua che scende ora dal cielo.
Ripenso alle risate, all'umorismo, a quanto ci adoravano e ci odiavano. Al fatto che non ci fosse un momento di pace, di noia. Al fatto che eravamo tutti amici.
In questa nuova classe alcuni non parlano nemmeno con altri che stavano con loro dalla prima liceo.
In questa nuova classe ci sono i gruppetti. Odiosi, brutti gruppetti che non si uniranno mai.
E io sto male. Sto male perché non è giusto. Quello che avevo era la perfezione e cos'ho fatto? Non lo so. Non so cosa posso aver fatto per meritare questo.
Nessuno si trova bene nella sua rispettiva nuova classe. Rivogliamo la B. Nostalgia. La nostalgia di un momento passato in allegria e la visione di persone smorte che dormono sui banchi durante la lezione.
In questa nuova classe ho conosciuto una persona fantastica, ma non ci penserei nemmeno un attimo a lasciarla per tornare con i miei vecchi compagni.
Ma quello che odio di più è il fatto che non ci siamo sciolti perché il nostro tempo è finito, ma che è successo così e niente esiste più per nessun motivo. O meglio il motivo c'è: eravamo la classe perfetta. Quella divertente, intelligente, unita. Quella che non dovrebbe esistere. Eravamo la perfezione nella nostra imperfezione.
E ripenso a quegli abbracci che ci siamo dati il primo giorno di scuola per salutarci. Come un'arancia che si smembra. Tanti piccoli spicchi che vorrebbero con tutto il loro succo essere riuniti, ma che ormai sono stati tagliati dal coltello della stupidità umana.
Si chiama legge di Marfi, An. Se qualcosa può andare storto, stai pur certo che va storto. :D Però non si adatta molto alla mia filosofia di vita. Classe mia non è perfetta. E ci sono i gruppetti. E ci sono delle persone che prendono a insultano pesantemente altre persone così, urlando. E non ci vogliamo tutti bene. Anzi. C'è un gruppetto di gente insopportabile, che non sopporta gran parte di classe nostra. E siamo solo in sedici, sai com'è. Il segreto è nell'amicizia "leggera" di cui parlavo in un post particolarmente depressivo qualche tempo fa -.-^ Noi non siamo gli amici per la pelle che usciamo tutti insieme il sabato sera (a parte che con 'sta scuola chi ce la fa più a uscire?) ma siamo una classe e come tale, siamo uniti, all'interno della classe perchè è così che dobbiamo essere. A me è già successo per la squadra di pallavolo. Fuori magari ci odiavamo, io davvero una non la sopportavo, ma in campo dovevi per forza andare d'accordo con le altre. Con tutte. E fidarti di tutte le altre. La mia classe funziona così. Immagino di non poterti dire altro, io le classi perfette non le ho mai avute, la classe che avevo prima di questa me la sono portata dietro da quando ho tre anni. E la odiavo. A parte due persone, tutti gli altri li odiavo. Ma lasciamo perdere me una buona volta, siamo sul tuo blog! Stringi i denti e vai avanti. Le cose perfette sono destinate a non durare, anzi, certe volte nemmeno a cominciare. Guarda gli aspetti positivi, qualcuno potrebbe essere ancora più sfortunato di me e di te e trovarsi in una classe che odia. Tu intanto hai passato due anni con persone che ti vogliono bene e che continuerai a sentire nonostante quelle odiose cinque ore che ogni giorno ti costringono a ripensare a quello che hai perso. Però è meglio averlo perso che non averlo mai trovato. :) Questo commento consolatorio mi è venuto di schifo, quindi sei autorizzata a tirarmi dietro qualcosa (tipo una bottiglia molotov) xD Bye!!
D'accordo con Alic ... Anche nella mia classe c sono i gruppetti forse perché sono ancora i primi mesi , ma alle medie ognuno aveva il suo gruppo , ho odiato fino all'ultimo momento quella classe ,non è mai passato giorno in cui non desiderassi di andarmene ma poi non era neanche così male perché ho incontrato tre amiche meravigliose ,invece quest'anno è diverso in senso positivo , Non ho più quell'impazienza che le lezioni finiscano , e anche qui ho trovato persone fantastiche ... Per il resto credo di non poter dire altro oltre a quello che ha detto Alic ...
Che tristezza, non so perché ma non riesco a fare a meno di essere triste per te ... anche la mia classe è un po' speciale come lo era la tua e l'idea che potesse essere smembrata e noi , "perfetti nella nostra imperfezione" , divisi mi è ad oggi inconcepibile come lo deve essere stato per voi ç_____ç Nulla sarà più come prima ...
Come ti capisco...anche alla mia classe "adorata" successe di essere smembrata del passaggio dal V ginnasio al I liceo.
"Eravamo in troppi" - così dissero! E quindi ci divisero in due, come una sogliola... due delle mie migliori amiche restarono con me, mentre i miei amici, i più cari, i migliori che avessi, finirono nella nuova sezione... e soffrimmo tanto. Tantissimo.
Il vero gruppo, lo "zoccolo duro" della mitica classe che avevo venne così eliminato... eravamo forti, eravamo scomodi, alzavamo la voce se commettevano ingiustizie, davamo fastidio ai docenti. Troppo uniti.
E così non passò giorno, da allora, in cui aspettassi la ricreazione, per stare tutti insieme, per piazzarci sui termosifoni in inverno e nell'androne davanti al portone in primavera a ridere, scherzare, abbracciarci... godendo di quei pochi minuti in cui tornavamo davvero "una sola classe"... ah sì, ti capisco, la nostalgia non passerà...
Mi dispiace tanto... davvero... di fronte a tanta tristezza ed ingiustizia non so che dire, solo che sono molto fortunata ad avere una classe unita come quella che descrivi.... mi dispiace tantissimo! =( PS= ecco, ora leggendo i commenti delle altre mi rendo conto di quanto faccia pena il mio .-. però penso che un "mi dispiace" sincero a volte sia tutto quello che serve... almeno spero
Uhu ma grazie tante! Grazie anche a te Thoru! *_* Avevo dimenticato dire che Numb è la mia terza canzone preferita, quindi lo scrivo adesso, Numb è stupenda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! <3 <3 <3 Linkin Park!!!! *_* *_*
Lana Del Rey - Body Electric Mi è capitato in questi giorni di ricominciare a leggere dopo un lungo periodo di assenza dalle mie amate pagine scritte e mi sono imbattuta nell'ennesimo triangolo amoroso. Non che mi dia fastidio, perché anche se i triangoli amorosi non li capisco e ne farei volentieri a meno, non è questo il punto critico. Il punto critico è l'evoluzione che caratterizza SEMPRE uno dei due ragazzi del triangolo. Come si sa, c'è un ragazzo buono, gentile e un po' timido e uno che si può definire il classico cattivo ragazzo. Io sto parlando del classico cattivo ragazzo che diventa una specie di cane da borsetta della ragazza. Lo detesto! Una persona forte, orgogliosa, sicura di sé fino all'impossibile, spavalda, furba e assolutamente fantastica come il cattivo ragazzo, non può e sottolineo NON può mettersi a pregare ai piedi della ragazza perché gli regali un po' del suo femmineo tempo! E vado davvero fuori dai gangheri quando l'autrice...
–3-2-1! 2013!– Buuuum! Spumante. Fuochi d'artificio che esplodono. "Aiutatemi" penso. –Auguri! Auguri!– mi dicono, ma io non li sento. Schiocco baci qua e là senza quasi rendermene conto. Intanto sto pensando e dalle mie orecchie escono sbuffi di fumo. Dentro la mia testa, tanti ingranaggi stanno lavorando a tutta birra. Io non riesco a smettere di pensare. C'è qualcosa dentro di me che non va. Non mi sento felice. Mi guardo intorno, ma non vedo chi vorrei vedere. "E chi vorrei vedere?" mi chiedo dentro la mia testa. Già, chi? Chi? Rispondiamo a questo eterno dilemma. Chi? Non lo so. Tante domande e poche risposte. Sento che nella mia vita manca qualcuno. Sento che avrei voluto essere con quel qualcuno in quell'istante. Ho gli amici che chiunque vorrebbe e sono felice di ciò. Ma manca qualcosa. E' come se dentro di me una vocetta stesse urlando che devo ancora cercare. Scavare e portare alla luce ciò che davvero desidero. E quando ...
Non Farti Cadere le Braccia - Edoardo Bennato Albania, Egitto, Marocco, Libia, Siria, Nigeria. Il sogno di un giovane di lavorare. Il sogno di un vecchio di vivere ancora un po'. Il sogno di una madre di dare da vivere al proprio figlio. Il sogno di un bambino di non avere più paura. Il sogno di un adulto di credere in ciò che desidera. Il sogno di studiare. Il sogno di non morire. Il sogno di non mettere i piedi su una mina antiuomo. Ho visto occhi piangere, lottare, infuocarsi di rabbia, accendersi di speranza, tristi di abbandono e felici di un nuovo mondo. Ho visto persone rannicchiate per terra, al buio, ben attente che la luce della sorveglianza non si posasse su di loro. Li ho visti scattare, con una forza straordinaria, verso quella che noi chiamiamo "barca della morte" e che loro chiamano "barca della vita". Li ho visti cadere sulla terra ferma, sfiniti, e poi rialzarsi con del sangue nuovo nelle vene. Nei loro occhi non c'è noia, c'è volo...
Si chiama legge di Marfi, An. Se qualcosa può andare storto, stai pur certo che va storto. :D Però non si adatta molto alla mia filosofia di vita. Classe mia non è perfetta. E ci sono i gruppetti. E ci sono delle persone che prendono a insultano pesantemente altre persone così, urlando. E non ci vogliamo tutti bene. Anzi. C'è un gruppetto di gente insopportabile, che non sopporta gran parte di classe nostra. E siamo solo in sedici, sai com'è. Il segreto è nell'amicizia "leggera" di cui parlavo in un post particolarmente depressivo qualche tempo fa -.-^ Noi non siamo gli amici per la pelle che usciamo tutti insieme il sabato sera (a parte che con 'sta scuola chi ce la fa più a uscire?) ma siamo una classe e come tale, siamo uniti, all'interno della classe perchè è così che dobbiamo essere. A me è già successo per la squadra di pallavolo. Fuori magari ci odiavamo, io davvero una non la sopportavo, ma in campo dovevi per forza andare d'accordo con le altre. Con tutte. E fidarti di tutte le altre. La mia classe funziona così. Immagino di non poterti dire altro, io le classi perfette non le ho mai avute, la classe che avevo prima di questa me la sono portata dietro da quando ho tre anni. E la odiavo. A parte due persone, tutti gli altri li odiavo. Ma lasciamo perdere me una buona volta, siamo sul tuo blog! Stringi i denti e vai avanti. Le cose perfette sono destinate a non durare, anzi, certe volte nemmeno a cominciare. Guarda gli aspetti positivi, qualcuno potrebbe essere ancora più sfortunato di me e di te e trovarsi in una classe che odia. Tu intanto hai passato due anni con persone che ti vogliono bene e che continuerai a sentire nonostante quelle odiose cinque ore che ogni giorno ti costringono a ripensare a quello che hai perso. Però è meglio averlo perso che non averlo mai trovato. :)
RispondiEliminaQuesto commento consolatorio mi è venuto di schifo, quindi sei autorizzata a tirarmi dietro qualcosa (tipo una bottiglia molotov) xD
Bye!!
E bottiglia Molotov sia xD no, scherzo, non mi serve una consolazione, tu sei fantastica :)
EliminaD'accordo con Alic ...
RispondiEliminaAnche nella mia classe c sono i gruppetti forse perché sono ancora i primi mesi , ma alle medie ognuno aveva il suo gruppo , ho odiato fino all'ultimo momento quella classe ,non è mai passato giorno in cui non desiderassi di andarmene ma poi non era neanche così male perché ho incontrato tre amiche meravigliose ,invece quest'anno è diverso in senso positivo , Non ho più quell'impazienza che le lezioni finiscano , e anche qui ho trovato persone fantastiche ...
Per il resto credo di non poter dire altro oltre a quello che ha detto Alic ...
Non credo si possa dire più di Alic LOL
EliminaChe tristezza, non so perché ma non riesco a fare a meno di essere triste per te ... anche la mia classe è un po' speciale come lo era la tua e l'idea che potesse essere smembrata e noi , "perfetti nella nostra imperfezione" , divisi mi è ad oggi inconcepibile come lo deve essere stato per voi ç_____ç
RispondiEliminaNulla sarà più come prima ...
Allora goditela, è l'ultimo anno per te, quindi goditela ;)
EliminaCome ti capisco...anche alla mia classe "adorata" successe di essere smembrata del passaggio dal V ginnasio al I liceo.
RispondiElimina"Eravamo in troppi" - così dissero!
E quindi ci divisero in due, come una sogliola... due delle mie migliori amiche restarono con me, mentre i miei amici, i più cari, i migliori che avessi, finirono nella nuova sezione... e soffrimmo tanto. Tantissimo.
Il vero gruppo, lo "zoccolo duro" della mitica classe che avevo venne così eliminato... eravamo forti, eravamo scomodi, alzavamo la voce se commettevano ingiustizie, davamo fastidio ai docenti. Troppo uniti.
E così non passò giorno, da allora, in cui aspettassi la ricreazione, per stare tutti insieme, per piazzarci sui termosifoni in inverno e nell'androne davanti al portone in primavera a ridere, scherzare, abbracciarci... godendo di quei pochi minuti in cui tornavamo davvero "una sola classe"... ah sì, ti capisco, la nostalgia non passerà...
Coraggio, ci si abitua a tutto... purtroppo!
Siamo simili anche come esperienze di vita :D
EliminaMi dispiace tanto... davvero... di fronte a tanta tristezza ed ingiustizia non so che dire, solo che sono molto fortunata ad avere una classe unita come quella che descrivi.... mi dispiace tantissimo! =(
RispondiEliminaPS= ecco, ora leggendo i commenti delle altre mi rendo conto di quanto faccia pena il mio .-. però penso che un "mi dispiace" sincero a volte sia tutto quello che serve... almeno spero
Nessun commento fa pena, tantomeno il tuo. E sono felice che voi teniate a me, un "mi dispiace" me lo fa capire, ci tenete tanto :)
EliminaUhu ma grazie tante! Grazie anche a te Thoru! *_* Avevo dimenticato dire che Numb è la mia terza canzone preferita, quindi lo scrivo adesso, Numb è stupenda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! <3 <3 <3
RispondiEliminaLinkin Park!!!! *_* *_*
Numb è fantastica *----* non saprei dove metterla in classifica xD
Elimina