L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

ATTENZIONE PUO' CAUSARE DEPRESSIONE...

Sto piangendo come una fontana. Mi sento una bambina.
Piango perché sono sciocca, ma questo è l'unico posto in cui mi posso sfogare e nessuno mi critica.
La verità è che sono troppo orgogliosa per dire agli altri cosa mi assilla.
Non ce la faccio proprio a farmi compatire.
Il problema è sempre quello, lui è innamorato di un'altra e io rifiuto, rifiuto ogni possibilità di riscatto.
Non è testardaggine, è che io senza di lui non sono felice.
Quando mi sorride, mi parla è come se il cielo si aprisse mostrandomi l'infinito.
Non posso immaginare qualcun altro accanto a me.
Io potrei essere la ragazza più bella, migliore, più dolce, più gentile e amabile del mondo, cosa che non sono, ma anche se lo fossi, a lui piacerebbe lei.
Io lei nemmeno la conosco, magari è fantastica, però, io ci sto male. E adesso sono a casa malata e con la febbre che deliro e piango ascoltando canzoni dei SUM 41 per farmi male.
E non riesco a piangere davanti agli altri. A nessuno. Non riesco neppure a parlare!
Ogni volta vorrei dire alla mia migliore amica di stare accanto a me perché ho bisogno di lei, perché sto male, ma mi pare di farle compassione e lo odio. Mi pare che il mio problema non sia niente di che, che lei ne abbia di più grandi di cui occuparsi e che io dovrei aiutarla.

Vorrei parlare con il mio migliore amico, ma lui è così felicemente fidanzato che mi dispiacerebbe dargli cattivo umore.
Non voglio che la gente si rattristi per causa mia, né che mi guardi con quello sguardo di pena infinita che non tollero.
Eppure io non ce la faccio più, questo peso è troppo grande per essere schiacciato, mi fa male al cuore, alle spalle, mi fa male a tutto.
Addirittura non riesco a parlarne con mia madre, mi blocco. E' come se le parole restassero lì, bloccate da un sigillo d'indistruttibile diamante. Non ho la chiave! Non mi esce voce, mi escono solo lacrime e qualche timido sorriso rivolto al cielo che sembra capirmi.
Dirmi che tutto si aggiusterà, abbracciarmi e consolarmi dicendo che è tutto finito. Ma non finisce mai.
E le lacrime continuano a scorrere impetuose fino a che qualcuno non si presenta e le caccio via con la mano sostituendole da un falsissimo sorriso che non mi appartiene.
Quanto darei per saper esprimere le mie opinioni, per togliere questa zavorra che mi tiene ancorata al fondo del mare.
Per sentirmi dire un secco "no" e sciogliermi nel dispiacere per poi tornare felice e ricominciare co la vita vera. Quella dove sei felice per davvero e niente ti sembra una finzione.
Eppure non concepisco il mondo come vero, ma solo come un enorme buco nero.


Commenti

  1. Anche se non così drasticamente ci sono passata anch'io una volta ( l'unica volta che mi sia mai presa una cotta ) ... gli amori non corrisposti , purtroppo, non uccidono : si divertono a torturarti senza lasciarti morire finché come sono venuti se ne vanno, lasciandoti lì mezza tramortita ma capace di risollevarti .
    Avevo 12 anni quando gli misi gli occhi addosso,sapevo che non mi avrebbe mai guardata come lo guardavo io ma non riuscivo ad impormi di smettere di provare quei sentimenti ... a 14 anni alla fine capì che m'ero ritrovata da quella strada senza uscita :(

    Spero che la tua situazione abbia un risvolto più felice della mia , ma se così non fosse e tu non avessi la forza di parlarne con altri, qui ci siamo noi pronti a capirti :)

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    1. Mi sento stranamente normale dopo aver sentito la tua storia... non è una cosa che mi piace granché, ma grazie davvero :)

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  2. Ricordati che ciò che non uccide, fortifica.
    So che può sembrare una frase fatta, ma è la pura verità.
    Capisco anche che se ti dicessi di guardarti intorno perchè non c'è solo lui, tu mi diresti che non è vero, che non ce la fai...
    Ma dopo essere stata male e dopo esserti sfogata ben bene, prendi in mano la tua vita e fatti coraggio, perchè lui potrà essere anche il più bravo ragazzo del mondo, ma soffrendo per lui ti stai perdendo persone che, magari, non stanno aspettando altro un tuo sorriso :)

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  3. io e te siamo maledattamente simili.... Anche io ho il tuo stesso problema: non riesco a sfogarmi, sento di aver bisogno di aiuto ma non voglio chiederlo, perchè non mi piace far compassione alla gente. Allora cosa faccio? Scrivo. Perché scrivendo riesco in qualche modo a consolarmi, invento personaggi che mi somigliano, in cui mi rivedo ma che alla fine solo felici. Questo ni qualche modo m consola. E poi c'è blogger. Anche qui però ho paura di risultare malinconica, ma è più facile vincere questa sensazione perché lo so che i miei lettori riescono ad apprezzare ogni cosa che scrivo e sono molto grata per questo.
    Il punto è: tu che sei così brava a scrivere (davvero, ti esprimi come pochi sanno fare) usa questo talento per sfogare ciò che non riesci a dire, e se visto che a quanto pare (come me) non riesci a parlarne nemmeno con tua mamma, falle leggere questo post e saprà consolarti senza quello sguardo di pensa infinita. =)

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    1. Grazie davvero, ma se io ho talento e devo emergere, lo devi fare anche tu con il tuo talento, che è tantissimo!

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  4. Ciao An! (si, adesso ho deciso che ti chiamerò così... se non ti piace fai prima a dirmelo subito :D). So che l'orgoglio in certi casi è una brutta bestia, io non sarei mai capace di di andare a confidare a nessuno un problema che mi assilla (è proprio la verità -.-)perchè anche io come hai detto tu non riesco ad aprirmi. è una questione di carattere. La mia amica di cui ti ho già parlato qualche volte è esattamente nella tua stessa identica situazione. E pensa che la ragazza che piace al ragazzo che piace a lei ha sei o sette anni più di lui e di noi e che è pure fidanzata ma si diverte a illudere questo ragazzo dicendogli per esempio che forse quando sarà cresciuto un po' si metteranno insieme. Bhè, insomma, giusto per farti capire che ti capisco indirettamente e che se la mia amica ti conoscesse potreste passare ore a crogiolarvi nelle pene d'amore e consolarvi a vicenda visto che a me non riesce bene dare conforto in questi casi. Il tuo carattere è simile al mio da un certo punto di vista, io cerco sempre di trovare i lati positivi delle cose, e non riesco a farmi confortare dalle persone, mi fa sentire a disagio. Comunque, secondo me dovresti parlarne con i tuoi amici. Per la tua amica credo che forse potrebbe distrarla parlare di questo con te se ha dei "problemi" e per il tuo amico, se è felicemente fidanzato non importa, è tuo amico, fidanzato o non. Inotre entrambi sono tuoi amici quindi farà loro piacere aiutarti. Anzi, ti dirò di più io mi sentirei offesa se una mia cara amica non mi parlasse di qualcosa che la fa stare male. La mia amica mi dice sempre che visto che ormai sono più di quattro anni che la ascolto e la conforto quando mi parla del suo lui, ormai posso continuare a farlo. Anzi io sono felice che me ne parli, mi sentirei inutile non fossi in grado di fare queste piccole cose. Quindi ti suggerisco di parlare con loro. Per il resto evito di dire cose idiote e ripetitive tipo prima o poi passa, ci sono passati tutti e così via, prima di tutto perchè io stessa non ci sono ancora passata e poi perchè queste non sono le cose che ci confortano quando siamo a terra. Sono sicura che ce la farai a trovare la forza per andare avanti nel bene o nel male e nel caso, noi qui siamo prontissimi ad ascoltarti e a confortarti se hai voglia di sfogarti! :D :D
    E anche se per il momento sono riuscita ad evitarlo, arriverà il momento anche per noi super-orgogliose di mettere da parte l'orgoglio e aprirsi, quindi cerca di non restare troppo attaccata alla fierezza, certe volte il segreto è tutto lì. Bene, adesso ti saluto e ricordati che sono sempre pronta a darti una mano virtuale se ti serve aiuto.
    Non so se il commento ha senso perchè mi si è disconnesso il computer un paio di volte ma spero di sì.
    Cio Ciao! ;)

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    1. parlare con qualcuno è difficile ...
      e l'unica cosa che si riesce a fare è crogiolarsi nel silenzio della propria stanza nel dolore e lacrime incontrollabili.
      ci si sente incapiti ... sembra che il mondo intero non capisca le tue parole e il tuo bisogno di aiuto... ma a volte si è troppo forti però per chiedere direttamente aiuto a qualcuno.
      chiunque passa un momento del genere ... ma non esiste una cura reale per guarire da questo dolore ... è come una ferita, puoi metterci sopra quello che vuoi ma continua a bruciare ... solo il tempo la potrà chiudere in una cicatrice
      l'unico consiglio che posso darti è quello di sfogarti con te stessa ... piangi ... urla ... sfoga la rabbia e il dolore fino a finire le lacrime ... sarà in quel momento che il vuoto sembrerà colmare il cuore ed è solo allora che non potrai fare altreo che uscirne.
      sei forte e l'orgoglio può esserti utile ... sfruttalo in maniera da pensare che una persona del genere che non ti apprezza non ti merita, ed esci a testa alta da ogni battaglia ... come dice il detto "ciò che non uccide ... fortifica" e proprio come queste parole sfrutta il dolore per essere più forte e affrontare ogni delusione ... in questa maniera mai nessuno potrà ferirti.
      un dolce ed elfico saluto carissima

      ps: comunque non sei mai sola ... hai tutti noi blogger qua vicino a te

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    2. @Alic Mi piace An! Credo di conoscere molto bene la tua amica ormai xD

      @Ettelen grazie, cavolo mi dite tutti che siete con me e che non sono sola, siete delle persone stupende e la parte migliore è che... esistete!! :D

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  5. La cosa che mi rende più triste è che non so come aiutarti, in parte perchè non capisco.
    Ti dirò una cosa, anche se ti sembrerà una frase fatta idiota e fredda detta da una persona idiota e fredda.
    Non lasciare che la tua felicità dipenda da una persona. Le persone si possono perdere, le persone cambiano e sfuggono e muoiono e feriscono e non capiscono.
    Cerca qualcosa di "oltre", qualcosa che non appartiene agli altri, qualcosa di immateriale e che è solo dentro di te. Se ti affidi alla tua libertà non potrai mai essere distrutta.
    Ti prego, sii meno triste, fallo solo per te stessa.
    Lasciami dire un'ulteriore cazzata: innamorati di uno più sveglio, la prossima volta.
    Se hai bisogno di me io ci sono, virtualmente, qui nel tuo angolo. Probabilmente non ti capisco, ma almeno ci provo, anche se continuerò all'infinito a dire cavolate.

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    1. Il secondo punto è assolutamente, tremendamente, orribilmente... vero >_< mi devo innamorare di uno più sveglio!

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  6. Dirti che ti posso capire e che so cosa stai passando in questi momenti serve a poco, come serve a poco dire di guardarsi intorno e cercare di scorgere qualcuno all'orizzonte che è già lì da molto tempo ad aspettarci, ma che non avevamo mai notato... serve a poco perchè anche se tutto ciò è vero (e col senno di poi lo si capisce), in quel momento è troppo presto. Spero almeno però che il premio che ti aspetta sul mio blog possa farti piacere :)

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  7. beh, vorrei dirti tante cose anche io, ma vedo che chi ti segue come me ha già detto tutto quello che si poteva dire e anche di più: se non altro, pensa che hai tante persone che si sono strette intorno a te dicendoti di farti coraggio!

    io non ti dirò che dopo passa, non fino a che non succederà anche a ME!
    però ti dico solo che devi andare avanti, e restare sulla tua strada, se è quella che hai scelto: perchè la vita non è mai immutabile, tutto si muove e anche noi cambiamo con essa; ma soprattutto perchè sei una bella persona e LUI può innamorarsi di te in qualsiasi momento... anche a distanza di anni!

    Coraggio, non mollare: quando ti sentirai pronta riuscirai a dirgli cosa provi, e so per certo che quello sarà il momento "giusto" per te per dirglielo e per lui di sentirselo dire!

    un bacio

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    1. Sei, siamo, sognatrici fino al midollo noi due!! :)

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  8. @nto, ti voglio bene!
    Dolce notte!
    Un bacio grande
    Luci@

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