L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Sono arrivata alla conclusione che mi sto antipatica!

In questi giorni sto ridendo e piangendo tanto. Rido e un momento dopo piango, che dire, sono strana.
Rido perché non voglio piangere, perché questa vita mi piace troppo per passarla piangendo.
I miei voti fanno pena, ma questo non mi preoccupa poi tanto. I voti non mi hanno mai preoccupato. Non sono mai stata una fissata. So di non essere stupida e so che ce la posso fare. Questo è il mio trucco per la promozione.
Quando lo dico penso che mi prenderei a sberle. Mi prenderei a sberle per ogni cosa se devo proprio essere sincera.
Mi trovo così insopportabile. Sono vanitosa e mi lascio passare tutto sopra come fosse acqua. Niente è per sempre. Non prendo niente in modo serio.
Credo di poter diventare qualcuno a questo mondo, quando non c'è lavoro e gente migliore di me non ce la fa. Eppure io insisto, diventerò una scrittrice perché sono brava, perché non voglio fare altro. E ne sono fastidiosamente certa. E' come se avessi in mano il mondo e lo potessi rigirare a mio piacimento.
Mi fa incazzare il fatto di essere intelligente, io non me la merito questa intelligenza, dovrebbe stare alle persone che studiano come matti, ma non riescono a capire perché non sono portati o per altri motivi.

Non dovrei averla io, io che nemmeno la sfrutto in pieno, che ne prendo una minuscola parte e la utilizzo debolmente, tanto per fare.
Come non dovrei essere fantasiosa. Conosco persone bellissime che vorrebbero scrivere, ma non ce la fanno, proprio non riescono ad iniziare, allora mi chiedono aiuto e io glielo do. Vorrei dargli quel qualcosa che mi fa pensare ad un racconto ed ad un suo inizio in poco tempo.
Ora voi penserete che mi stia facendo grande... avete ragione, ma è la verità.
Odio le persone che si sottovalutano: "ho preso 4 perché quella verifica ha fatto schifo" e poi prendono 9 perché avevano studiato pomeriggi interi, quelle persone che non dicono di essere intelligenti, quando lo sono. E' un affronto agli stupidi, è come prenderli in giro.
E mi odio per il fatto di star simpatica alla gente, o di piacere ai ragazzi.

Io non sono simpatica, e, come dice Willwoosh, se potessi mi prenderei a sprangate sui denti, ma i denti sono i miei e mi farei molto male, è l'unica cosa che mi frena.
No, dico perché io devo piacere ai ragazzi o essere simpatica? E perché quell'altra viene catalogata come brutta e antipatica? Perché? Chi diavolo ha scelto tutto questo?
E quindi mi trovo odiosa, per questo mio orgoglio sconfinato e sicurezza indissolubile e mi chiedo, cosa vedete in quello che scrivo e in quello che dico per volermi bene?
E poi io volevo parlare di altro, ma è venuto fuori questo e quindi lo lascio, perché in fondo, quell'altro di cui volevo parlare, non era poi così importante.

Commenti

  1. Credo che la gente ti stia accanto proprio per quelle doti che tu consideri "negative". Magari hai il fascino del leader, e poi beh, non farti una colpa delle tue doti sarebbe un'offesa per chi come me ne manca :P
    e ricordati che sta agli altri decidere quanto vali quindi se per gli altri sei okay allora puoi sentirti libera di pensare di essere okay xD

    Ognuno è identico agli altri nella segreta convinzione di essere unico ... era così? Bu >.<

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    1. Credo fosse così, anche se non so bene se c'entri... non ho la segreta convinzione di essere unica, però... forse può andare. Non è che ci capisco molto xD

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  2. penso solo che questo tuo "orgoglio sconfinato" non sia altro che grande altruismo verso gli altri :)
    Scrivi bene e sai quello che vuoi.
    Sono sicura che diventerai una bravissima scrittrice ;)

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  3. Beh, anch'io penso che l'orgoglio di cui parli in fondo è soltanto altruismo...
    Sei una brava persona, @nto, e dovresti esserne fiera!

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  4. Anto, dai...sei una persona con delle grandi qualità. Per questo piaci agli altri. Ti ho assegnato un premio sul mio blog Sogni di Carta!!!!!!!
    http://persefone-sognidicarta.blogspot.it/

    Un bacio!! :*

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    1. Io non volevo fare un post depressivo, ogni volta che lo riguardo, sbuffo... -.-"
      Però, grazieeeeeeeee, un bacio anche a te :*

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  5. Io ti trovo adorabile...
    dolce sera!
    Ti abbraccio Luci@

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  6. Ti auguro davvero di diventare una scrittrice! E sono sicura che incanalando le tue energie ed i tuoi pensieri verso questo obiettivo ce la farai! :)

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    1. Siamo in due xD no scherzo, l'importante è crederci, ma questo in tutto :)

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  7. Non mi sembrava un post così depressivo. Solo uno sfogo, ecco. E come tu ben sai a me piaccono gli sfoghi... :-) Mi dispiace di essere così latitante in questo periodo, ho troppe cose per la testa. Ma leggerti è sempre un piacere. Ecco perchè sono sicura che farai scintille quando sarai una scrittrice. Il "se" non è contemplato. Non mollare mai questa grinta. Spero possa sostenerti anche nelle altre cose della vita

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    1. Grazie, e non preoccuparti per la latitanza, so quello che stai vivendo e sei molto occupata, quindi non ti preoccupare, e sappi che qui sei sempre mooolto ben accetta :)

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  8. Tu però sei una copiona, avevo fatto un post simile poco tempo fa! :P Sto scherzando, ovviamente. Perdona se non ho commentato prima ma ero al Lucca Comics *_* *_* *_*
    Comunque, la conclusione è una sola e sai quele? Il mondo è ingiusto. Della serie "ma dai? Non l'avrei mai detto" bhe lo dicono tutti, alla fine c'è un motivo. Il mondo è ingiusto. Ma anche il mondo ha i suoi difetti. Noi passiamo la vita a lamentarci di ciò che non ci va a dire che la società fa schifo, che la politica fa schifo, che il mondo fa schifo, che l'amministrazione di qualunque cosa fa schifo e così via. Il mondo ha i suoi difetti. L'uomo ha i suoi difetti. Ma il mondo è anche un posto meraviglioso e l'uomo è meraviglioso perchè ci sono davvero alcune persone che sono meravigliose. Però nessuno si sofferma mai a vedere le cose belle perchè quelle brutte colpiscono molto di più. Lo facciamo anche noi con noi stessi certe volte. Anche io spesso vorrei mangiarmi la testa perchè mi rendo conto di essere una vera stronza, non per quello che faccio ma per quello che penso, il che forse è peggio. Ma io sono fatta così. Sto cercando di migliorare per dir così ma questo è quello che sono. Non è colpa tua se i ragazzi ti trovano bella (e tra l'altro, lamentiamoci eh?! :P). Tu cosa dovresti farci? Quella persona che la gente trova brutta e antipatica troverà delle persone che la troveranno bellissima e simpatica o se non sarà così troverà il modo di guadagnarsi la fiducia delle persone in qualche modo. Nella vita nessuno ti regala niente, io sono dell'opinione che bisogna sgobbare per avere ciò che si vuole e certe volte non lo si ottiene lo stesso. Se a te è stata data l'intelligenza che dici, vuol dire che saprai farne buon uso, potrai fare qualcosa di buono o di non buono e sarai tu ad aver scelto di farlo. A quel punto le conseguenza di ciò che farai ricadranno su di te. E avrai bisogno di intelligenza, in qualsiasi caso. La vita è una cosa meravigliosa e unica. Ognuno ha il diritto di farne ciò che vuole. E ognuno deve guadagnarsi ciò che vuole. E deve combattere per averlo che si tratti di guadagnarsi il rispetto di qualcuno, un buon lavoro o la simpatia. Ecco. Mi sa che ho fatto dei discorsi sconnessi. Comunque. Non ho una serie di aggettivi da elencare per dirti "perchè" ti vogliamo bene, so solo che io continuo a leggere il tuo blog, e quando vedo un tuo post mi viene voglia di leggerlo. Perchè? Non lo so, ma il punto è che con altri post e con altri blogger questa voglia di leggere il post non ce l'ho. Dovrei scavare nella mia pazza pazza mente per capire come ragiona, ma lì è un campo minato. E non riuscirei a comprendermi. Forse ti voglio bene percè sento che quello che scrivi rispecchia quello che sei o forse per qualche altro motivo, ma il punto è che ti voglio bene e visto che non ti ho nè mai visto nè mai parlato capirai che ci sono ragioni più importanti che il fatto che sei carina o intelligente, ragioni che non voglio cercare nella mia pazza pazza mente.
    Spero ti basti.
    Bacioni

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    1. Se non mi bastasse sarei fuori di testa, anche perché hai scritto una specie di post commento. Comunque sì sono una copiona, ma io ho scritto e basta, poi mi sono ricordata che tu avevi fatto un post simile LOL
      PS. E' vero che dovevi andare al Lucca!! Devi scrivere un post su come è andata *w* hvrjvrnckle

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  9. ti seguo, questo è un bel posto! e tu mi ricordi me qualche anno fa. Crescendo si peggiora, e per me è un migliorare ;)

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