L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Facebook...



Facebook, problema... soluzione... problema... soluzionlema Facebook.
Volevo scrivere questo post da anni. Non proprio anni, si fa per dire. PS. vista la nuova grafica? Finalmente ho trovato qualcosa che mi rappresenta!
Sorvoliamo. Facebook è un social network, ma non uno normale come aNobii o Twitter, no è un grande casino.
Si è soliti dire che chi ha tanta attività su FB, ne ha poca nella vita sociale.
Io sono sicura di questo.
Anche perché FB per me non ha utilità. Io non scrivo stati, né condivido link e carico la mia immagine del profilo ogni 3 anni circa.
Detesto quei maledetti "mi piace". Tutta la vita gira intorno a stupidissimi pollici alzati.
L'unica cosa che mi piace è quando ti taggano, perché lo fanno gli altri, ovviamente. Non sia mai che io mi prenda la briga di taggare qualcuno.
E mi piace anche la chat, che è il posto dove puoi parlare con i tuoi amici.
Ma la chat è un discorso relativo. Il più complesso a mio parere. Quello dove si concentrerà il mio post.
Io solitamente lì parlo con poche persone (oltre a quelle che mi rompono e che liquido in due secondi):

  • lui (Che novità... eh già)
  • La mia amichetta ^_^
  • E il mio confidente per lui
Altrimenti non guardo gli altri. Che ci siano o non ci siano. Che vogliano parlare oppure no, ho sempre una scusa per andarmene.
Con la mia amica va sempre tutto bene, non litighiamo e la chat è tranquilla, con il mio confidente idem.
Con lui le acque si fanno più turbolente.
Nel senso che mi sudano le mani e non mi escono le parole. Nel senso che sono felicissima quando ride e mi vuole parlare.
Eh sì e qui è tutto ok. Il problema arriva quando la chat ti s'impalla, per chissà quale ragione e l'ultimo messaggio che scrivi (seguito da scuse, che ovviamente lui non vedrà) è un sonoro: vaffanculo.
Tenti di scrivere: non mi va la chat, ma FB si rifiuta e ti si blocca costringendoti a fare delle brutte figure davanti a classi che non conosci.



Quindi il social non solo è un subdolo manipolatore di storie, ma ti fa anche venire a conoscenza di cose che non vorresti sapere.
Come per esempio quei maledettissimi cuoricini che si scambiano certe persone di fronte a tutto il mondo o quelle frasi ambigue che t'illudono in modo spropositato.
E poi ovviamente durante la prima volta che parlate su FB tu e lui, quest'ultimo si convince che sia necessario spiegare a te quanto è depresso per il fatto che la sua ragazza l'ha piantato.
Ora tutto è più tranquillo e quella chat è lontana anni luce. L'opposto di quella della parolaccia che non ripeterò che, però, ho già risolto.
In poche parole FB ti può aiutare, come ti può rovinare. Come comportarsi, perciò? Parlare, parlare è sempre l'unica, migliore soluzione.

Commenti

  1. 1) che bella la buova grafica!! *-*
    2) Io penso che facebook sia un problema più che una soluzione, perchè sarebbe un bellissimo strumento per comunicare con gli amici lontani, il fatto è che la gente lo usa per... altre cose, e molti si iscrivono anche se troppo piccoli. Dovrebbe essere usato da persone con l'età giusta, che possono comprendere i rischi che comporta utilizzarlo. Ecco tutto. =)

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    1. Bisogna prima capirlo e poi usarlo, hai ragione :)

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  2. Ma ciaoo!
    Anch’io sono nella community virtuale, anche se non lo considero un qualcosa di realmente importante della mia vita. Ho personalizzato le impostazioni e le condizioni le accetto senza pormi problemi.
    Del resto nessuno minaccia nessuno a iscriversi, chiaramente i principi morali di una persona li puoi benissimo osservare da un monitor e da quanto poco valore dà alla propria esistenza rendendo pubblico ogni singolo movimento.
    Ma a volte ti dirò che fa piacere sentire o comunque scoprire che quel ragazzo o quel tizio che un giorno incrociasti al bar e che per qualsiasi motivo ti soffermasti a guardarlo, ora puoi tranquillamente e in pochi click spulciare il suo profilo e scoprire quel particolare che magari ti è sfuggito..
    Dico alla fine è roba di chi non sa che fare durante il pomeriggio, per il resto odio la chat di facebook, preferisco di gran lunga quella di msn ^^
    Bacio! E… bella grafica! Azzeccata direi!

    Sally

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    1. Msn non lo uso più da tempo, lo uso solo come posta elettronica, per chattare ho ridotto tutto a FB xD

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  3. complimenti questo blog è bellissimo..un abbraccio
    m antonietta

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    1. Grazie!! E grazie mille per esserti iscritta :D
      PS. Io mi chiamo Antonia LOL

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