L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa
1 commento

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Oggi sono tornata dall'America.
Quando sono tornata mi è passato un unico pensiero per la testa: questa è casa mia. Amo l'Italia e amo casa mia. 
Cerchiamo, cerchiamo ostentatamente il posto giusto per noi. Giriamo il mondo e conosciamo persone senza vedere che alla fine torniamo sempre qui. A casa: l'unico posto che non ci abbandonerà mai perché è chiuso nel nostro cuore. 


Commenti

  1. Sheryl7 agosto 2014 alle ore 02:26

    E' vero Anto, condivido tutto quello che hai detto :)

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    1. Phiiiibi.7 agosto 2014 alle ore 06:14

      Ben tornata tesoro,com'è l'America? *_*

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    2. Anto9 agosto 2014 alle ore 01:36

      @Sheryl Grazie :)

      @Phibi grazie! Lo racconterò nei prossimi post :D

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  2. MikiMoz7 agosto 2014 alle ore 10:27

    Home sweet home :)
    Bentornata!!

    Moz-

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  3. Anonimo8 agosto 2014 alle ore 01:06

    Come darti torto? Però un annetto in america lo lavorerei volentieri! :)

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    1. Anto9 agosto 2014 alle ore 01:37

      Resistere per un anno, forse sì, ma poi tornare sempre in Italia!

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  4. Antonietta Mirra8 agosto 2014 alle ore 03:40

    Ciao Anto, ho dato una sbriciata ai tuoi pensieri sparsi e vale davvero la pena di seguirti! Mi sono unita ai tuoi lettori fissi, se volessi passare da me e unirti anche tu al mio blog, ne sarei felice. Mi trovi qui: amicadeilibri.blogspot.it :)

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  5. Alic8 agosto 2014 alle ore 04:32

    Woooooaaaaahhhhhhh!!!!! America *____* Che bella esperienza!
    Viaggiare è meraviglioso, quando si ha un posto a cui tornare da chiamare "casa" ;)

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    1. Anto9 agosto 2014 alle ore 01:38

      Il tuo commento mi ha fatto venire in mente due cose: la prima è che in effetti viaggiare è bello perché poi si può ritornare, altrimenti viaggiare non avrebbe senso. E la seconda è che non tutti hanno un posto da chiamare casa, molti non si sentono al sicuro in casa propria e credo che questa sia una delle cose peggiori che possa capitare.
      <3

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  6. Manuela Vitulli11 agosto 2014 alle ore 03:33

    oh, tutto così vero! anche io mi rendo conto che amo la mia casa soprattutto al ritorno da un viaggio.
    p.s. hai amato NYC? :D

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