L'acqua del lago non è mai dolce
In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita. Una prugna. Orribile, non avete idea. All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa
E' vero Anto, condivido tutto quello che hai detto :)
RispondiEliminaBen tornata tesoro,com'è l'America? *_*
Elimina@Sheryl Grazie :)
Elimina@Phibi grazie! Lo racconterò nei prossimi post :D
Home sweet home :)
RispondiEliminaBentornata!!
Moz-
Davvero *w*
EliminaGrazie!
Come darti torto? Però un annetto in america lo lavorerei volentieri! :)
RispondiEliminaResistere per un anno, forse sì, ma poi tornare sempre in Italia!
EliminaCiao Anto, ho dato una sbriciata ai tuoi pensieri sparsi e vale davvero la pena di seguirti! Mi sono unita ai tuoi lettori fissi, se volessi passare da me e unirti anche tu al mio blog, ne sarei felice. Mi trovi qui: amicadeilibri.blogspot.it :)
RispondiEliminaCiao! Grazie mille :D Passerò sicuramente ;D
EliminaWoooooaaaaahhhhhhh!!!!! America *____* Che bella esperienza!
RispondiEliminaViaggiare è meraviglioso, quando si ha un posto a cui tornare da chiamare "casa" ;)
Il tuo commento mi ha fatto venire in mente due cose: la prima è che in effetti viaggiare è bello perché poi si può ritornare, altrimenti viaggiare non avrebbe senso. E la seconda è che non tutti hanno un posto da chiamare casa, molti non si sentono al sicuro in casa propria e credo che questa sia una delle cose peggiori che possa capitare.
Elimina<3
oh, tutto così vero! anche io mi rendo conto che amo la mia casa soprattutto al ritorno da un viaggio.
RispondiEliminap.s. hai amato NYC? :D