L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Si chiamava Klodian Elezi, aveva gli occhi pieni di volontà.

Non Farti Cadere le Braccia - Edoardo Bennato

Albania, Egitto, Marocco, Libia, Siria, Nigeria.
Il sogno di un giovane di lavorare. Il sogno di un vecchio di vivere ancora un po'. Il sogno di una madre di dare da vivere al proprio figlio. Il sogno di un bambino di non avere più paura. Il sogno di un adulto di credere in ciò che desidera. Il sogno di studiare. Il sogno di non morire. Il sogno di non mettere i piedi su una mina antiuomo.
Ho visto occhi piangere, lottare, infuocarsi di rabbia, accendersi di speranza, tristi di abbandono e felici di un nuovo mondo.
Ho visto persone rannicchiate per terra, al buio, ben attente che la luce della sorveglianza non si posasse su di loro. Li ho visti scattare, con una forza straordinaria, verso quella che noi chiamiamo "barca della morte" e che loro chiamano "barca della vita".
Li ho visti cadere sulla terra ferma, sfiniti, e poi rialzarsi con del sangue nuovo nelle vene. Nei loro occhi non c'è noia, c'è volontà.
Ho visto ragazzi accalcarsi come cani in cerca di un boccone di pane.
Ho visto questi stessi ragazzi finire l'Expo. Ne ho visto uno morire, cadere e morire. Per il cibo. Si chiamava Klodian Elezi.
Ho visto bambini indifesi sporcarsi le labbra inneggiando alla vita e al cibo per tutti proprio nel luogo dove poco prima era morto un ragazzo per la fame.

Oh, ho visto tanta vita. Nell'albanese, nell'egiziano, nel marocchino, nel libanese, nel siriano, nel nigeriano, in Klodian. Ho visto tanta vita negli italiani che cercano la verità. Non ho, però, visto un solo grammo di vita nel coro dei bambini che cantavano l'inno nazionale; solo tante bugie nascoste sotto le macerie dell'ignoranza.



Voglio migliorare il mondo e so che, come me, tanti lo vogliono. Io credo nei giovani, nei vecchi e negli adulti. Io credo nel futuro. Io credo nelle brave persone.

"Essere giovani vuol dire tenere aperto l'oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro" Bob Dylan.

Commenti

  1. vite che sfiorano, che abbattono i muri, sorvolano la superficie per rimbalzarci intorno, vite di contrabbando e vite autoritarie: a volte possiamo solo sognarle ma finchè siamo giovani ... bello sapere rintrecciare speranze dagli sguardi, come mappe dove orientarsi per scovare un tesoro

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    1. Solo una cosa, la gioventù sta nell'animo, e non è una bugia :)

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  2. La frase di Bob Dylan è molto profonda specialmente se connessa a questi temi.

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  3. Anche io come te credo nei giovani così come nei vecchi, perchè inevitabilmente al concetto di "credere" si unisce quello della speranza e la speranza non ha età. Ma più di tutto mi ha colpito quel "Io credo nelle brave persone..." Ecco. Negli ultimi anni litigo con questa definizione, senza uscirne vittoriosa. In molti vogliamo migliorare il mondo, ma non credo bastino le brave persone, ci vogliono quelle coraggiose. E come si insegna il coraggio? Se quando qualcuno lo dimostra (coraggio=volontà di cui tu parli), non si fa altro che denigrarlo? Celebrano il coraggio eppure non fanno altro che terrorizzarci.

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    1. Bisogna, però, stare anche molto attenti a non confondere il coraggio con l'avventatezza. Comunque io ritengo "brave persone" quelle persone non solo che si comportano bene nei confronti degli altri, ma che fanno di tutto perché questa regola sociale venga rispettata. Considero il comportarsi bene, una norma imprescindibile. Il rispetto è, come dire, qualcosa di necessario, che appartiene ad ogni essere... civilizzato :)

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  4. parole giustissime e profonde ... nei givani si cela un fortissimo potenziale, spesso per quanto uno ci prova, sembra comunque non essere riuscito a fare nemmeno un passo avanti ... ma solo il provarci è una conquista.
    il punto è che non bisogna mai mollare, perchè si perde ogni possibilità quando si smette provare.

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    1. E' verissimo quello che dici, il non arrendersi mai, fino all'ultimo e, allora, si ha già vinto :)

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  5. Grandi parole davvero, parole che non potrò mai capire veramente perché non le vivo.
    Bellissimo e profondo podt. A presto .. Dream Teller

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    1. Grazie mille :) Ma sai, anch'io probabilmente non le potrò mai capire a pieno, però, beh, ci si prova ;)

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  6. Bimba io.. dall'altro canto non lo so se ci credo. Mia madre diceva e dice sempre che..ci vive sperando muore cagando. E non posso darle tutti i torti. Purtroppo siamo tutti diversi,con idee diverse. Non tutte le persone hanno la voglia e l'idea di essere razionali sulle questioni del proprio paese,non generalizziamo,ma basta vedere chi ci governa. Non tutte le persone si sentono rappresentate dal proprio Stato,non ci affidiamo alle istituzioni perché sappiamo che sono le prime ad essere corrotte. Ecco perché ci vorrebbe una sorta di.. "bonifica",levare il marcio, muffoso di certi elementi,cercare persone fresche e giovani,possibilmente non corrotte ,che vogliono solo il bene della nazione :)

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    1. Oh, ma sono d'accordissimo; nemmeno io mi sento rappresentata dal mio Stato, per carità, rappresentata da un governo che non si ha eletto? Ma quando mai! La speranza ci deve essere, è alla base di tutto, ma sempre condita con tanta volontà. Qui volevo solo dire che i migranti hanno certamente più volontà di noi italiani e che bisognerebbe ritrovare quella voglia. E io ci credo. Io credo nel fatto che esistano dei giovani che hanno ancora tanta volontà, ci credo perché sono una di loro :)

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  7. Quant'è assurdo vedere quei ragazzi lavorare ad un'opera come l'Expo? Chi ha troppo e chi ha niente messi nello stesso posto.

    Mi ha molto colpito quello che hai detto dei bambini del coro.

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    1. Per me quei bambini sono stati oggetto di una strumentalizzazione oscena, è assurdo che nessuno (o pochi) lo abbia commentato!

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  8. Io voglio credere nelle persone, solo che in questi ultimi mesi non mi viene più così facile.

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    1. A me la speranza viene un minuto sì e un minuto no. Forse il trucco è credere sempre in se stessi e allora verrà più facile credere anche negli altri ;)

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  9. Bellissime parole,Anto...del resto,come sempre.E' necessario essere speranzosi,credere nella persone,credere che l'umanità sarà in grado di stupirci,un giorno.
    Veramente toccate la frase di Bob Dylan:)

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  10. La speranza è sicuramente un ottimo motore per migliorarsi, ma rimane tuttavia superflua se ciascuno non opera nel quotidiano, senza vagare chissà dove e toccare con mano chissà quali realtà. La gente soffre anche qui, anche nella porta accanto e bisogna operare quanto prima possibile, prima che ogni parola perda di valore. Ti auguro una buonanotte :)

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    1. Non vorrei contraddirti, anche perché sono la prima a dire in continuazione che bisogna pensare a qualsiasi persona che ha bisogno di aiuto, compresa quella più vicina a noi; ma i migranti, sebbene vengano effettivamente da Paesi lontani, sono un problema quotidiano di tutti noi. Queste persone non sono in Africa, sono qui. Ed è giusto che ci pensiamo ancora di più, proprio per questo motivo. Klodian Elezi è morto a Milano, non in un qualche Paese sperduto d'Europa.
      Una buona domenica :)

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