L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Perdonate gli errori, ma non ho riletto il post nella frettaaaaaaaaaaaaaaaa (mi stanno trasportando dalla torturaaaa della parrucchiera matta!)

Stavo pensando che cambio opinione troppo spesso, ma d'altronde non faccio parte di un movimenti politico e non devo rimanere fedele sempre a quello (come se chi ne fa parte ne rimanesse davvero fedele :colpoditosse:.
Comunque ricordate Skeeter? Ebbene era solo un post fa e ormai mi sembra passata un'eternità. Ce ne sono ancora di persone che mi chiamano così, ma non penso che cambierò il mio nome, insomma da che sono su blogger io sono Anto (in caratteri bimbominkiosi e non) e non voglio cambiare. Poi mi fa piacere se qualcuno di voi volesse inventare un soprannome proprio che usa lui. Sono arrivata alla conclusione che non sono brava a scegliermi i soprannomi e che è molto meglio che ognuno mi chiami per come mi rispecchio ai suoi occhi... tutto qui.
E poi che dire, oggi l'ho visto. Potevo avvicinarmi e parlargli con ogni scusa possibile, tanto che in questi ultimi tempi ci siamo parlati ed era da tanto che non ci rivolgevamo la parola, ma non l'ho fatto, me ne sono rimasta là seduta sul mio praticello a godermi il sole sulla pelle e il ronzare delle voci. E questo non me lo rinfaccio. So com'è fatto e sapevo che oggi la sua ragazza non c'era; non avevo alcuna voglia d'immischiarmi, né di crearmi illusioni. Aspetterò che la sua ragazza torni in America a Luglio e poi gli dirò tutto e me lo lascerò alle spalle per sempre. Questo è il piano. Spero vivamente che non fallisca perché è l'ultimo che ho.
Tra mezz'ora circa devo andare dalla parrucchiera, di questi tempi la sto frequentando fin troppo e ho tutte le intenzioni di non rivederla da oggi alle prossime vacanze di Natale. Ma oggi devo, devo proprio per tornare al mio castano classico che tanto mi sembrava monotono, ma che tanto rimpiango. Non perché il rosso non mi stia bene, ma perché sento che manca qualcosa, è quel che manca è vedere i nuovi ciuffetti dorati di mattina in mattina all'inizio della primavera e la perfezione del colore delle castagne sulla mia testa. Mamma mi ha creata così, così ritornerò e rimarrò.
Inoltre me li devo anche tagliare, ma tagliare tanto e so che mi sentirò nuda i primi tempi e che mi verranno crisi isteriche perché rivoglio i miei amati capelli, ma sono davvero stufa di averli sempre davanti agli occhi!
E poi, da ultimo perché altrimenti faccio tardi, domani mi aspetta un pomeriggio tutto dedicato ad All Star e amicizia (suona bene, non trovate?), esco con la mia amica, lei si compra un paio di vans e io delle converse, rosse ovviamente. Mi divertirò perché mi piacciono questi momenti, più delle feste e delle discoteche, hanno proprio qualcosa di speciale... e poi le converse sono le mie scarpe per eccellenza, vanno bene per stare comodi e non potrei correre senza di loro, SIA BEATO L'INVENTORE!

Commenti

  1. San Chuck Taylor, a cui sono dedicate :p

    Beh, quindi hai rinunciato a Skeeter?
    Potresti crearti un alter ego con questo nome :)

    Beh, buon pomeriggio, divertitevi e fate follie!

    Moz-

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    1. Mmmm... hai ragione, anche se sono sempre stata restia agli alter ego... non so per quale assurdo motivo O.o

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  2. Io sono andata tempo fa e li ho tagliati pochissimo.... Considerando che ero abituata a tagli netti che mi lasciavano i capelli cortissimi direi che sto facendo progressi +.+ o forse no, non lo so rivorrei i miei capelli ma ormai ho deciso...
    Comunque l'inventore delle converse è davvero davvero un mito lo stimo troppo sono le scarpe piú belle del mondo *.*
    Che bello quindi posso continuare a chiamarti An?? *sospiro di sollievo*
    Per il piano, mi sembra buono. La mia amica dopo essersi dichiarata (nonostante lui sia stato un grande stronzo) non fa altro che litigarci adesso (perxhè suonano nello stesso gruppo) e ho la sensazione che se lo sia lasciata alle spalle.
    Tutto andrà alla grande vedrai! ;)
    Baci xx

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    1. Se ci sarai tu Alic a vegliare su di me (u.u) ne sono certa ;D

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    2. Così mi sento molto un fantasma, sai? o.O
      Però fa figo! LOL

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  3. Buon divertimento e buona vita. Ma soprattutto non smettere mai di cambiare opinione: a volte è necessario, a volte è semplicemente salutare. Quanto a nomi, soprannomi e pseudonimi, io continuo a rimbalzare fra Nick e Zio Scriba (mia invenzione dei tempi del liceo), e qualche volta ho usato Kristian d'Arc, ma quello che amo di più me l'ha dato un tizio che frequento al mare, padre di due miei giovani amici, che mi chiama semplicemente "l'Artista". :-))))
    Ciao!

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    1. L'Artista è uno dei più begli pseudonimi che abbia mai sentito, fantastico, ma mai come Scrittrice (lo adoro :3)

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  4. ... il mutamento di noi è inevitabile e in queste sfaccettature c'è anche il pensiero. un dolce abbraccio

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    1. Vedo che non sbaglio allora a cambiare tanto idea xD

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  5. Antooooo ;) yee, devo ammettere che mi piace di più il tuo vero nome in abbreviato, ma sarà questione di abitudine :)
    In quanto ai tuoi capelli castano dorati, ne avrai per molto ancora... Il rosso è l'unica colorazione che va via dopo moltissimo tempo e mai completamente, rimangono sempre quei riflessi fastidiosi, ci sono passata. Ma se non risolvi il problema, dato che li tagli puoi aspettare la ricrescita... io li ho molto lunghi e mi ci è voluto un anno prima di togliere il rosso al mio capello (ovviamente non aspettando la lentissima ricrescita). Ricorda il colore va fatto ogni 1- 2 mesi o anche più perchè aggredisce il capello :(

    Spero comunque che la tua parrucchiera riesca a sistemarti come vuoi ..
    Bacino

    Sally

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    1. Sono ancora un po' rossicci, ma i riflessi non mi dispiacciono :D

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  6. Un felice fine settimana a Te...ciao

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  7. @nto mi poace, lo preferisco a Skeeter! ;-)

    Facci sapere com'è andata dalla parrucchiera, il rosso non se ne va facilmente ci vogliono mesi e mesi e comunque ti rimarrà un bellissimo riflesso (io lo so perchè faccio il rosso rame da anni... RASSEGNATI!!! XD

    MI sono persa qualcosa, evidentemente... la sua fidanzata sta in America? il tuo piano è ottimo: cerca solo di trovare il "momento giusto" per dichiararti... magari prima ristabilisci un pò di confidenza, crea una atmosfera piacevole e rilassata (ossia evita la frase da soap opera "senti, ti devo dire una cosa") e poi certo.... vedi tu, lo conosci e saprai bene che parole usare per esprimere quello che senti... IN BOCCA AL LUPO!!!

    baci

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    1. ahah :'D c'è ancora qualche riflesso effettivamente!

      Non sta in America, ha fatto lo scambio America-Italia per un anno :3
      PS. Io odio il "senti ti devo dire una cosa xD!

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  8. Cambiare opinione è segno d'intelligenza, perchè in genere implica riflessione. Ben vengano quindi!

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    1. Fenix, mi stai forse dicendo che sono intelligente? :D

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