L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Niente, sono felice che tu esista...

Oggi è un sabato uggioso. E' un sabato odioso, perché me ne starò chiusa in casa.
Questo clima mi ricorda Londra.
Detesto la pioggia, mi fa diventare pessimista. Mi pare di essere Machiavelli. Se c'è qualcuno che odio è Machiavelli, ha anche inventato quella frase: "Il fine giustifica i mezzi". Che frase scema e che incredibile cliché sta diventando.
Ma oggi è una giornata particolarmente cupa verso le mie emozioni. Non che non abbia riso fino a scoppiare come ogni altro giorno... però ho indossato il mio maglione con i teschi e questo indica tenebre a non finire. Senza parlare della matita nera all'interno dell'occhio che preannuncia catastrofi.
Sto ascoltando una musica da adolescenti senza speranze. La musica che ascoltavo a 13-14 anni quando non avevo ancora incontrato il rock.
Non perché mi piaccia. Perché essendo questa una giornata ricca di tenebre lo è ancor dal punto di vista dei fantasmi.
Vedo fantasmi in ogni angolo. Vedo giornate passate che mi pugnalano al cuore. Vedo persone passate che rivorrei. Sento una sensazione spiacevole alla pancia al suono di questa melodia.
Sento le lacrime che mi pungono l'interno dell'occhio. Le sento bruciare.
Mi piace ricordare e anche soffrire perché sono convinta che il passato serva come la storia a scuola. A volte ne abuso, forse perché sono convinta che anche piangere serva, a sfogarsi, a liberarsi.
Può apparire privo di senso, me ne rendo conto, ma quando piango mi sento libera. Mi sento vera. Non mi vergogno perché so che sto esprimendo quello che sento dentro. E i miei sentimenti non saranno mai, per niente al mondo, ragione di vergogna!
Comunque sì, oggi è giorno di fantasmi, con la pioggia loro spuntano ovunque: la mia classe, il calorifero dove ci scaldavamo le mani gli anni scorsi, l'unione e quel magnifico giorno che sembrava uno come tanti altri in cui lui mi ha detto che gli piacevo, che quando mi abbracciava sentiva qualcosa di speciale e io che non ricambiavo. Io che sono arrivata in ritardo. Io che sento che ovunque andrò ci sarà sempre lui dietro l'angolo che mi consiglierà come comportarmi, che mi dirà che posso farcela, che mi consolerà quando starò male, che mi difenderà quando mi accadranno ingiustizie, perché è così che si è sempre comportato nei miei confronti. Non posso dire altro. Lui c'era sempre, sapeva quando avevo bisogno di parlare e quando di stare in silenzio. Riusciva a captare ogni mia onda. Chi l'ha detto che l'amore è fragilità? L'amore è forza, è libertà, non c'è niente che ti fa sentire così. Senza amore io non scriverei.
E questa canzone potrà anche non avere senso, ma per me è importantissima Avevo 14 anni appena compiuti, abbiate pietà.

Commenti

  1. Capisco le sensazioni che provi ... ogni tanto capita anche a me ^^
    Comunque anche a me qualche anno fa piaceva tantissimo Selena Gomez xD Andavo matta per lei così come Demi Lovato ...
    Se mi mettessi una canzone di una delle due di un paio di anni fa te la direi a memoria -.-
    Vabbè per fortuna sono cambiata ;)

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    1. Ahahahah, della serie: cose che non vorremmo mai rivelare xD

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  2. Penso anch'io che piangere serva a sentirsi liberi e veri, perchè le nostre emozioni escono davvero, non a parole e non con gesti programmati, ma nel modo più genuino e spontaneo che esista.

    Scusami poi terribilmente per il ritardo con cui passo a ritirare il premio che mi hai così gentilmente assegnato!!!!! Grazie mille!!!

    Ps. c'è un nuovo post sul mio blog su Susanna Tamaro, non so se ti piace come autrice, ma mi farebbe piacere una tua opinione! ciao!

    Laura

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    1. Spontaneo è un aggettivo perfetto!

      Ma figurati ^_^

      Verrò di sicuro :)

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  3. delizioso .. mi piace anche io sono in casa piove

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  4. Io amo Machiavelli, lo stimo tantissimo, lo odiavo per quella frase che non ha mai pronunciato ma che le persone usano per sintetizzare - sbagliando - il suo pensiero, senza contestualizzare, ma ora che l'ho studiato e che ho letto quello che ha scritto direttamente, lo stimo davvero.
    Comunque, un giorno ne parleremo faccia a faccia di tutte ste robe.
    Per il resto, vorrei potermi sentire come te, purtroppo però quando mi capita di piangere mi sento così male e il mio orgoglio ferito ulula così forte per il dolore che non riesco proprio a sentirmi libera, piuttosto mi sento in catene, costretta a fare qualcosa che non vorrei mai fare. Però condivido appieno su un altro punto: i sentimenti non devono mai essere ragione di vergogna. Mai.

    Lo so che sono logorroica, ma ti prometto che questa è l'ultima volta. Anche la mia amica in un certo senso è "arrivata in ritardo" perciò, bhè... devo assolutamente portarla sul tuo blog! Non capisco perchè ancora non è qui! >.<
    E in ogni caso, tu sei una delle poche persone che conosco che riescono ad apprezzare l'amore così tanto dopo una delusione, per questo ti stimo davvero moltissimo.
    E forse la ragione per cui continuo a pensare di essere capace di scrivere e di cavarmela e poi alla fine tutto quello che scrivo fa schifo è che non conosco l'amore. Mmh... dovrei pensarci su.
    Per la canzone, ho sempre odiato Selena Gomez, ma non ho mai giudicato le persone per la musica che ascoltano (specialmente dopo essermi ritrovata a scaricare le canzoni degli One Direction per mia sorella) e poi io continuo ad ascoltare le canzoni dei cartoni animati cosa dovrei dire? E la cosa bella è che mi piacciono anche! Voglio dire, la sigla di Naruto e di Dragon Ball GT sono nel mio cuore da sempre, continuo ad ascoltarle e le amo da morire! E non solo quelle ma anche centinaia di altre canzoni sulle quali dovremmo stendere un velo pietoso, ma alla fine non mi importa...

    P.S. Mi sono iscritta al canale. Ho un nome demenziale, ma il mio avatar è sempre lo stesso...

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    1. Questa tua amica è davvero inquietante, abbiamo troppo in comune xD Comunque quella musica non l'ascolto più se non per ricordare, appunto :)

      Ah, grazie, ma non è un vero e proprio canale, cioè mi sono iscritta per poter mettere mi piace e ho creato alcune playlist xD

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  5. @nto è un bellissimo post... davvero!

    Non vergognarti mai delle tue emozioni... è importante essere autentici, è bello piangere, tu pensa che tristezza chi non riesce a provare più nessuna emozione...

    ti abbraccio!

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    1. E' quello che penso anch'io, c'è stato un periodo in cui non provavo praticamente niente, studiavo e basta e mi sentivo persa, perciò cerco sempre qualsiasi tipo di scossa nella mia vita :)

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  6. Le giornate così mettono proprio malinconia.
    Io le considero come una pausa, una pausa da cui ripartire, dopo essersi ricaricati a dovere.

    Moz-

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  7. Hei A! ♥ Non sempre è bello rivere il passato, la cosa positiva è che non fa più male come un tempo..
    e tu vivi, esprimiti. Respira chi sei e buttalo fuori al mondo! Forza piccina! ♥

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    1. Quando leggo i tuoi commenti penso sempre ad una persona solare, che dolce, mi metti forza ^_^

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  8. Anto.. scherzi? Io non lo trovo affatto stupido il tuo pensiero, anzi, mi ritrovo moltissimo in quel che dici. Come te credo fermamente che il piango liberi l'anima! Quando piango (che sia per tristezza, rabbia o stress) elimino tutto il negativo, quasi come fosse una maniera per resettare.. e poi ripartire ;)
    Mi piacciono molto le parole che hai usato (scrivi molto bene :).. e condivido anche la tua opinione sulla massima di Machiavelli.. che clichè! Ormai spopola ovunque.. persino sui profili facebook di quache "capra"!
    Un saluto
    Manu

    pensierinviaggioo.blogspot.it

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    1. Ahahahah, lo so che non c'entra niente, ma sono fissata con la parola capra in questo periodo! La so anche in tedesco :D

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