L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

THIS IS A NON SENSE POST! WARNING!

Qui il cielo si è fatto burrascoso. Il vento soffia e ulula e gli alberi alti pendono pericolosamente. Inutile dire che amo queste scene d'apocalisse. Anche alle elementari me ne stavo lì a guardare i tuoni e i lampi mentre le altre ragazzine strillavano impaurite.
Ma a me questo tempo ha sempre dato un'ispirazione incredibile per scrivere e il cuore mi si riempie di gioia quando la natura urla talmente da non riuscire ad ascoltare nemmeno i miei stesi pensieri.
Le mie dita ballano con la penna o sui tasti mossi da una danza sconosciuta e magica che mi porta via con sé.
Se vivessi nel Medioevo mi avrebbero già etichettato come strega.
Oggi sono particolarmente lugubre, il che non vuol dire che sono di cattivo umore, anzi sono in pace con me stessa. Però vuole dire che mi vesto in modo particolarmente scuro, con magliette con segni egizi e maglioncini pieni di teschi.
Guardo tutti i libri che ho scambiato su aNobii e quei pochi che ho comprato o che mi hanno regalato i parenti e vari a Natale e mi arrabbio con la scuola.
Per fortuna ho finito matematica, che strazio. Ora devo rispondere alle domande d'italiano. Stiamo facendo Petrarca, siamo molto indietro con il programma, ma in compenso ho imparato tantissimo. La mia prof d'italiano è incredibilmente erudita e io la adoro.
Lei racconta la sua materia (e buona parte di storia e storia dell'arte) con un tale amore e una tale devozione da appassionarmi sempre e volere sapere di più sui poeti.
Mi piacciono gli insegnanti innamorati del loro lavoro, mi piace quando si vede che vogliono passarci il loro amore per le scienze o la fisica.
C'è odore di resina. Sono ancora più lugubre adesso, davvero fico questo cambio d'umore. Faccio roteare i piedi fasciati di calze rigorosamente nere e immagino quando stasera continuerò a scrivere il mio libro. E' bello il fatto che tutti mi chiedano come sta andando la stesura. Scommetto che quest'estate la passerò in casa a scrivere o forse lo finirò prima. Non lo so.
Ah e credo di odiare una persona... no, forse non la odio, mi dispiacerebbe odiare, anche se è sempre un sentimento, provare odio per qualcuno non è meglio che non considerarlo proprio? Io preferirei che mi odiassero tutti al che m'ignorassero tutti. Uuuuuh, quanto sono lugubre. Avrò detto questa parola cento volte. E' che volevo scrivere disperatamente, lo volevo fare tanto per ricordare qualcosa. ù
Ma perché ricordare se si può vivere qualcos'altro? Forse è meglio non pensare. Forse è meglio studiare Petrarca.

Commenti

  1. L'odio è cosa buona, fino ad un certo limite. Basta che poi non trasformi il tuo essere lugubre in follia omicida!
    In tal caso spero che in questo momento non mi odi, visto che abiti relativamente vicina a me xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non ti odierò mai u.u anche con la follia omicida nelle vene xD

      Elimina
  2. Mi dicono che oggi (ieri, scrivo alle 23.59, e ora che finisco sarà lunedì) era la festa dei gatti: adoro il mio nero Isidoro, e adoro le streghe (oddio, magari non proprio tutte... :D)
    Non studiare troppo, che fa male. :D
    Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certi tipi di streghe... beh, lasciano un po' a desiderare xD
      PS. amo i gatti, soprattutto quelli neri o grigi scurissimi *--*

      Elimina
  3. eheh... son stato lì a farmi il problema delle 23.59 e poi mi appare 15.01... hai l'orologio del blog piacevolmente sballato :-))))

    RispondiElimina
  4. Io invece quando andavo alle elementari avevo una paura tremenda dei tuoni e dei lampi , ma per fortuna sono cambiata adoro quando ciò accade ...
    Sto seguendo il tuo libro su EFP e devo dirti che ...lo adoro è davvero bello e assuefante !!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero? Grazie! :D
      PS. quel libro l'ho già finito... ora ne sto scrivendo un altro LOL

      Elimina
  5. Risposte
    1. Io vorrei tanto capire come persone con interessi come i tuoi finiscano nel mio blog D: non è una critica, anzi va benissimo, solo che proprio non capisco come facciate a trovarlo.. ?? :D

      Elimina
  6. ....essere lugubri aiuta a risplendere meglio in seguito...buona vita e piacere.

    RispondiElimina
  7. Non chiederti quando terminerai la stesura del libro, perché ciò avverrà solo quando sarà giusto che avvenga :)

    Avere una prof così è molto bello, il problema è che le imposizioni della scuola non ti fanno apprezzare mai del tutto certe cose.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me la scuola piace... non ne vorrei uscire mai, ma non manca molto >_<

      Elimina
  8. mi dispiace .. lo studio e' fondamentale ma anche la chiarezza del sentimento a volte sarebbe meglio tacere e riparsi nelle menzogne che affrontare la verita' molti vivono purtroppo cosi'

    RispondiElimina
  9. Mah, in effetti anch'io adoro tirarmela xD

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Addio. Ad un nuovo inizio.

L'acqua del lago non è mai dolce

Premio Blogger Simpatico!