L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

I'm back ;D

Sono tornata dal viaggio! Questo è il primo momento in cui mi fermo un attimo. Sto aspettando di mangiare e quindi probabilmente quando avrò finito la carne si sarà raffreddata.
Allora come sunto generale potrei commentare che questo viaggio sia stato particolare. Il primo giorno l'ho passato tutto sull'autobus a parlare con C e l'altro mio compagno, ma già dalla sera si sono fatti notare i primi problemi con la mia compagna di classe.
Il secondo giorno per Vienna è stato orribile. Non penso tornerò più a Vienna. Ho passato tutto il giorno con una ragazza che non mi parlava nemmeno e con la sua stupida amica alla quale stavo antipatica. Il terzo giorno ci siamo mossi per Cracovia. Dovevamo fare metà mattinata di viaggio e poi il pomeriggio lo avremmo passato per la città. Sono arrivata sull'autobus che la mia compagna di classe si era seduta vicino alla sua amica. Le ho detto di spostarsi perché io non conoscevo nessuno e non sapevo dove sedermi, ma mi ha aggredita e sono finita per sette ore vicino ad un tizio che non spiccicava parola. Da quel pomeriggio mi sono arrabbiata come solo io so fare e ho mandato a quel paese la mia compagna e la sua amica, anche perché avevo ancora un bel po' di giorni da passare all'estero e certamente non li avrei passati a soffrire. Quindi ho raccattato le mie conoscenze e ho creato una specie di gruppo tutto mio, nel quale ho conosciuto delle persone fantastiche con cui sono rimasta in contatto. Cracovia mi è piaciuta moltissimo. E' una città affascinante e un po' malinconica, mi sono proprio innamorata. Certo bastava guardarsi in giro per rendersi conto delle condizioni in cui versa la Polonia: un sistema d'illuminazione inesistente, case che cadono a pezzi e strade (anche principali) completamente dissestate. Però mi è proprio piaciuta. Ormai lo sapete che mi piacciono le macerie e Cracovia è proprio la città che fa per me.
Abbiamo avuto un bel po' di problemi con le monete, perché in Polonia usano i PLN (che si pronuncia Slotty), ma alla fine sono riuscita a terminare tutti quelli di carta che avevo e mi sono rimaste solo poche monetine che ho tenuto per ricordo. Abbiamo visitato Cracovia anche la sera ed è stato magico, vi consiglio di andarci perché è davvero bellissima.
Il quarto giorno è stato incredibile, il più forte di tutti. Abbiamo visitato Auschwitz e Birkenau. Non starò qui a dire quanta tristezza si provi quando si varcano le soglie di quei luoghi perché è inutile. Però vi posso dire che in alcuni punti è stato un colpo al cuore. Non sono ipocrita, certe stanze erano fin troppo ricostruite per provocare in me qualcosa, quello che mi ha fatto davvero male è stato vedere una teca grande come una piccola stanza piena di capelli. Trecce. Bionde, brune, rosse. Vite, vite distrutte di solo alcune delle donne uccise lì. Agli altri hanno fatto più impressione i vestiti dei bambini, ma a me no. No, perché quei capelli erano loro. Capite, parti di persone odiate, deportate come animali, umiliate, persone alle quali si è cercato di portar via la dignità. Tanti sono scoppiati a piangere. Io ho preferito tenermele le lacrime, ho preferito non farmi vedere, ma sono scelte. Lì, in quel posto, io non ero niente, io stavo guardando e stavo scegliendo per me, stavo compiendo una delle tante scelte della mia vita: tramandare. Tramandare quello che stavo imparando, insieme al dolore, insieme alla tristezza. Poiché a volte la tristezza fa bene, buttarla fuori con le lacrime era come volerla scacciare, ma io la volevo tenere dentro. Non vi posso dire molto, starei qui anche mille anni, ma sono convinta che ci dobbiate voi. Però se ci andrete, fatelo con la promessa di sopportare, con la sicurezza che in confronto all'immensità di quella storia voi non siete niente. Ho visto fin troppa gente fare facce assurde e piangere come fontane, li ho visti sporcare un ricordo di un sudiciume che non è il suo.
Il quinto giorno siamo andati alle miniere di Wieliczka. Sono delle miniere di sale molto belle. Mi sono piaciute tantissimo e mi sono divertita un mondo con il mio nuovo gruppetto. C'era anche una chiesa sotterranea fatta di sale nella quale ci si poteva sposare. Davvero splendide, se farete una vacanza in Polonia, andate anche là perché meritano!
E infine abbiamo visto Salisburgo. Anche Salisburgo mi è piaciuta moltissimo. Era domenica mattina e in giro per le strade non c'era praticamente nessuno. Piovicchiava e allora abbiamo passato un bel po' di tempo in un caffè e lì ho bevuto uno dei più buoni cappuccini della mia vita.

Beh, credetemi, se andrete fuori dall'Italia vi mancherà come prima cosa il cibo: è da quando sono tornata a casa che non faccio che mangiare pasta, pizza e altre cose italiane. Per quanto riguarda il resto, non parlo più con la mia compagna di classe da un po', non la sopporto più (russava anche). Sono stata felicissima di ritrovare i miei amici e sono stata felicissima di averne conosciuti di nuovi. Sono abbastanza fiera di me perché sono riuscita a divertirmi anche quando le premesse erano disastrose (il secondo giorno volevo tornare a casa più di ogni altra cosa al mondo).
E poi? E poi C. Io non l'ho detto, ma ci sono stati diversi problemi con lui nel corso della gita. Ad un certo punto ha smesso di parlarmi. Ci sono rimasta male perché se ne stava tutto il tempo con altri, non mi salutava neanche più.
Credo se ne sia accorto perché la sera del quarto giorno mi ha chiesto se stavo bene e non mi ha lasciata più sola. Non so cosa sia successo esattamente perché io alla domanda ho risposto un semplice: "Sì", però lui per controbattere mi ha abbracciata e ha cambiato atteggiamento.
Traete voi le conclusioni, io lascio che la vita "andi" (cit. Willwoosh) e domani vado a fare colazione insieme a due mie amiche perché si entra alle nove. Buona nottata Bloggers! ;D

Commenti

  1. Bentornata in Italia, baby!
    Son contento che tu ti sia divertita e che la gita ti abbia dato l'occasione per conoscere situazioni molto diverse dalla nostra (magari anche peggiori).
    Mi dispiace per l'amica a cui non parli più... se russa non è colpa sua XD

    Moz-

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    1. Gracias! :D Ahah, forse russare non è colpa sua, ma si rende insopportabile anche nel sonno xD

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  2. Ciao piccola! Ben tornaaata! Non e' andata come speravi la gita eh? :c
    mi spiace molto. Vienna scommetto che è bellissima,però..forse l'hai visitata con la compagnia sbagliata. E quando vedi un posto con persone poco divertenti,è normale che tutto risulti effettivamente una cacchina.
    Abbracciosisssimissimi. <3

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    1. Grazieeee! Ahah!
      Sì, l'ho visitata con le persone sbagliate, però alla fine la gita non è stata male, mi ha dato la possibilità di cavarmela da me, mi ha un po' messo alla prova, ma il risultato è stato più che soddisfacente, credo che ne sia valsa la pena!
      <3 :D

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  3. come mi dispiace che ti è rimasto un brutto ricordo di Vienna! prova ad andarci più in là, magari con la compagnia giusta.. ti assicuro che è bellissima!! per il resto sono felice che alla fine hai saputo riprendere in mano la situazione! :)

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    1. Credo proprio che darò una seconda possibilità a Vienna, ma con altra gente ahah!

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  4. Bellissimo post e bellissime parole!! Dai, è stata una bella gita ;D cosa darei per andarci...
    Sono contenta che tu ti sia divertita :)

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    1. Grazie! Con i tanti anni che hai ancora da fare, sono sicura che ti verranno proposte tante gite e magari avrai anche l'occasione di andarci :D Magari prova a proporlo ai tuoi genitori, ci sono dei viaggi organizzati che costano davvero poco e sono ben fatti ;D

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  5. Ciao Anto bella , ricorda che i viaggi sono una miniera di scoperte e cambiare persone fa sempre molto bene..
    Nuove esperienze, nuovi discorsi, nuove scoperte..
    Peccato per Vienna , io l'adoro e anche Salisburgo così romantica..
    La Polonia è triste , ma anche molto interessante...
    Ti auguro buon appetito di farinacei in questo periodo e un programma per un altro viaggio bellissimo!++++

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    1. Ciau Nella bella (ahah)! E' verissimo, comunque Vienna la riconsidererò. In effetti, ho avuto anch'io il sentore che la Polonia fosse un po' triste, però ha fascino e merita proprio, credimi! Ahahah, tanti farinacei e carboidrati a volontà! Speriamo davvero di fare ancora tanti altri viaggi ^---^

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  6. Welcome back An!!!!!!!!! ;D Sono davvero felice che sei tornata. Mi dispiace che tu abbia avuto qualche problema nella gita ma non avevo alcun dubbio che avresti risolto. E poi guardala da un certo punto di vista: se non ti fossero successe cose spiacevoli non avresti conosciuto nuovi amici, che é sempre una delle cose più importanti secondo me :)
    Saluti

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    1. P.S. Posso esprimere la mia felicità per la nuova grafica?? Scusa se il mio tatto fa pena e perdona la schiettezza ma anche se l'altra grafica era molto bella, era un po' troppo rosa per me ^^"

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    2. Aliiiiiiiiiic!!!!!! :D E' la stessa cosa che ho pensato io, le cose spiacevoli sono state, da un certo punto di vista, positive!

      Sappi che anch'io mi ero stufata della vecchia grafica, era fresca, ma un po' troppo stucchevole a dirla tutta e anch'io quando entravo nel mio blog pensavo che il rosa non è mai stato il mio colore e che non mi rappresentava. Questa mi sembra più semplice e per questo mi piace molto di più :D

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  7. Ma ciao Anto!
    A ritornare siamo in due! :)
    Anche nel tuo blog, cambiamenti, wow! Mi sa che devo darmi una mossa per migliorare il mio!
    Comunque ciò che volevo assolutamente "rimproverarti" (Ironicamente) è che non puoi pensare di non tornare più nella splendida Vienna, solo perché la compagnia ha lasciato molto a desiderare! >.<
    Ci sono città, luoghi, cibi da gustare, parchi da visitare, che meritano tantissimo a prescindere dal piccolissimo dettaglio.

    Ti abbraccio e ti mando un affettuoso e caloroso saluto!

    Sally

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    1. E' vero! Ben tornata Sally!!! :D
      Sì, hai ragione per Vienna, infatti penso che le darò una seconda possibilità, in fondo la meritano tutti, no?
      Un abbraccione! ;D

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  8. Ma che bella la nuova grafica!! E ben tornata!! Sei davvero forte Anto, sono contenta del fatto che hai saputo affrontare i problemi. E sono contenta anche del fatto che hai visto tantissime cose interessanti. Una abbraccio! :D

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    1. Grazie! Un giorno organizzeremo anche una gita noi bloggers e ci incontreremo e ci divertiremo tantissimo! :D Abbraccione :D

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  9. Bentornata! è bello riaverti tra noi. Viaggiare è bello ed emozionante, ma nessun posto è come casa. :D

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    1. Grazie! :D Sì, nessun posto è come casa, soprattutto se vivi nella splendida Italia *--*

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