L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Bloody Anne Cash

Una rondine passò svelta nel cielo. Aprì di scatto le sue ali e virò dentro una nuvola. Il sole illuminava tutto l'oceano. La distesa d'acqua era calma sotto i suoi raggi cocenti. Al centro delle acque cristalline c'era una nave. Una nave grande e bianca. Il capitano agitava la sua sciabola per spiegare ai piccoli pirati come si combatteva.
Il capitano era sempre stato un uomo buono, aveva garantito tutto, giorno per giorno, alla propria ciurma e insieme avevano salvato intere isole dall'attacco di altri pirati.
Ormai lui però era diventato troppo vecchio e, da lì a poco, avrebbe lasciato il suo posto alla figlia cresciuta con amore e rispetto.
La piratessa Anne Cash prese il sopravvento sulla nave appena il padre se ne tornò in patria e aggiunse al suo nome una particella. D'allora in poi sarebbe stata Bloody Anne Cash.
Bloody Anne dipinse la barca di un rosso scuro, rossa come il sangue che avrebbe voluto versare. Ogni volta che Bloody Anne passava per mare, una tempesta si formava all'orizzonte. La figlia del pirata Cash aveva deciso che la sua sarebbe stata una ciurma basata sugli antichi splendori. Niente più città salvate, quanto più navi nemiche saccheggiate.
Bloody Anne era la combattente più crudele che si sarebbe mai potuta incontrare per mare. Arruolò diversi pirati e piratesse ed escluse i bambini tanto amati dal padre.
Il suo primo saccheggio non è facile da dimenticare. Bloody Anne saltò giù dalla nave coordinando alla perfezione i propri marinai e sfoggiò una danza mortale impeccabile. Ogni volta che la sua sciabola fendeva l'aria, spargeva sangue. Andando avanti con gli anni, il suo nome mutò ancora e divenne Anne Spada Rossa.
Un giorno, Bloody Anne ingaggiò una guerra con una nave nemica, ma i combattimenti non ci furono mai. La sete di sangue della piratessa aumentò spropositatamente e all'alba del suo ventesimo anno di età, per placarla, si fece avanti una strega che le propose dieci anni di morte al termine dei quali sarebbe stata lei a perire, ma da leggendaria assassina dei mari. Bloody Anne accettò e partì con la sua nave rossa e le nubi tempestose dietro le spalle alla volta dei dieci anni durante i quali il fato l'avrebbe messa alla prova per farla diventare l'Assassina dei mari. La rondine piegò le ali ed invertì la rotta.

Commenti

  1. Ti senti un po' come Anne? Aggressiva e sanguinaria (figuratamente) e pronta a cambiare nome in continuazione?^^

    Moz-

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    1. A dire il vero... i personaggi dei miei libri non sono quasi mai come me, tranne il primo che ho ideato, tutti gli altri hanno protagonisti completamente distaccati dall'autrice ;)

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  2. Che bella storiaaaaaaaaaaaaaaa !!!!!!!!!!
    Mi piace Mi piace mi piaceeeeeeeeeeeeeeeeee !!!!

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  3. Wow lo sai che assomiglia a un racconto che stavo scrivendo anche io? o.O
    Comunque è molto bello mi piace un sacco. Il tema delle donne incazzose e sanguinarie mi sta molto a cuore...

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    1. Ahahah anche a me, comunque ci ho pensato subito dopo aver guardato pirati dei Caraibi e non sono ancora sicura se voglio scrivere questo libro o no :D

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