L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Ovviamente non potevo non fare post sclero, ma io lo chiamerò in un altro modo (non vorrei essere banale), infatti, questo è un post... babbuino!

Ok... Babbuino???
Bene bene, quanto tempo fa ho fatto un post? Due giorni, tre? Non ricordo, questi giorni sembra che passino velocissimi e lentamente, allo stesso tempo.
Vi volevo un po' aggiornare su quello che succede di cui non vi avevo raccontato, perché scrivo sempre così tanto? Ormai, scrivere è diventata una droga.
Mi sono concessa alcuni giorni a casa ("alcuni giorni" si fa per dire, 2, compreso oggi -.-") per scrivere e fare i compiti delle vacanze. Si chiamano vacanze, perché allora ci sono i compiti?!?! Lo so, è una domanda che si saranno fatti tutti, fino ad arrivare ad un'unica fatidica risposta: gli insegnanti sono sadici. Tornando a prima, scrivere è il mio sale quotidiano: mi alzo, lavo, vesto e scrivo tantissimo. Almeno fino all'ora di pranzo! Il pomeriggio, invece, faccio mate e latino (scientifico maledetto) e ricomincio a scrivere.
Sto, trascurando un po' la lettura, sono fossilizzata nel romanzo: "Amore al profumo di lavanda"!
Se mi chiedessero quale amo di più, tra scrivere e leggere, non saprei rispondere, ma forse direi scrivere... una volta mi avevano posto una domanda simile e avevo risposto qualcosa di molto intelligente; me lo dovevo segnare, perché non me lo ricordo più!
Comunque i miei giorni da casa, casa, casa, sono terminati, domani ho tantissime cose da fare, venerdì (forse e dico forse) vado a vedere i fuochi sul lago (di Garda), ma ancora non lo so. Inoltre poi, con una mia amica, abbiamo deciso di fare una specie di rimpatriata tra donne.
Praticamente, nella nostra classe, all'inizio di quest'anno, c'era stato un fuggi fuggi generale e, in molti, se ne sono andati in scuole professionali. Il perché, i professori, lo attribuiscono al fatto che, l'hanno scorso, avendo un professore buono come il pane delle materie fondamentali, non è avvenuta la "selezione naturale" e perciò ce la siamo fatta da soli.

Non so cos'ha combinato questa poveretta per finire nel mio blog!
Se mi chiedete perché io sono rimasta, non lo so, forse perché mia mamma mi avrebbe spellata viva o forse perché (in fondo...) mi piace studiare, ma tanto voi non me lo chiedete.
Quindi, a causa di ciò, se ne sono andate le ragazze con cui avevo fatto maggior amicizia, che fregatura! Così vi dicevo, un giorno di questi andremo al lago; mi sembra una cosa molto bella non perdere i contatti e sapete quanto io tenga ai rapporti umani (o no?) e quindi ne sono contenta!
E poi ci sono anche le brutte notizie, come lui che dice che ha fatto male l'esame di riparazione e che rischia di essere bocciato e, sempre lui, che comincia a scrivere frasi romantiche su Facebook, come non faceva da tempo ed io che mi faccio mille seghe mentali sul fatto che possa essersi innamorato ecc...
L'ultima volta che lo ha fatto era stato due anni fa e l'avevo appena conosciuto, al tempo a lui piacevo io, ma a me non interessava ed ecco spiegazzata la carta della felicità.
La parte bella è che, la maggior parte, sono frasi dei Sum 41 e wow, ha gusto il ragazzo. Altre, invece, dei Nirvana e dei Linkin Park e, sto cominciando a pensare, che smetterà di ascoltare quella roba come Danza Kuduro & Co.
Ma sto divagando, ultima notizia, non meno importante e tantomeno migliore, è che, la settimana prossima saprò con certezza se ci hanno smistati o no.
Spero che la fortuna sia dalla mia parte e che la sfiga abbracci le altre classi, come la 2°i-a-c-f, ma non la B, non toccate questa povera lettera!

Ah, quasi scordavo, in questo post ho toccato di poco il tema Facebook, ecco, un giorno farò un post su di lui, poiché, a riguardo, ho una mia teoria: Facebook rovina le relazioni!

Commenti

  1. Bhè è per quello che io non ho Facebook, lo penso proprio anche io che rovina ne relazioni!!!!!!!!! Poi, accidenti, il tuo ragazzo ha buon gusto per la musica!! (sì okay, non è il tuo ragazzo ma magari è di buon auspicio no? ;) ) E infine, noi pare che l'abbiamo scampata ma è tutta l'estate che le notizie sulla nostra classe cambiano -.- Spero che le scampiate anche voi. Anche io ultimamente sto cercando di scrivere, anche se accidenti, il mare mi stronca x.x E poi ho cominciato a leggere libri assurdi tipo un saggio sulla numerologia, ma lasciamo perdere, certe volte mi piglia così. Non parliamo di latino, che devo farlo anche io e non l'ho neanche mmai aperto quest'estate!! In realtà non ho fatto un cavolo quest'estate, me ne rendo conto ora, perciò la settimana prima di tornare a scuola sarò completamente sommersa dallo studio... quindi, consolati, non sarai l'unica a fare mate e latino xD. Bene, dopo questo inutile commento ti saluto...

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    1. Dì pure che è il mio ragazzo, non mi dà fastidio xD
      Ah, non è un inutile commento, io adoro i tuoi commenti!!

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  2. Adesso mi posso aggregare anch'io: facebook, twitter, skype, stupidaggini online varie, rovinano i rapporti ç__ç

    Ottimi gusti per la musica, ma voglio dire, anche alle canzoni stracommerciali spetta la loro fetta di GB nei nostri iPod, no? >.<

    Sai , anche a me piace studiare, o almeno quando ero più piccola ero una bambina molto curiosa e la scuola mi insegnava così tanto che trovavo davvero piacevole imparare ... crescendo tra me e lo studio si sono inframessi tanti hobby, ma trovo che amare lo studio sia essenziale per chi va a scuola.
    Diciamocelo in faccia: chi non vuole studiare non dovrebbe avere il diritto di andare a scuola a perdere tempo, o almeno , io la penso così ^^, e poi sarebbe un gran sollievo per gli studenti passivi non sentirsi più costretti a fare una cosa a loro indigesta :)

    Un baciotto!

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    1. Hai ragione su tutti i fronti, anche io ho le canzoni commerciali sull'Ipod, ma finisco che non le ascolto mai... +.+
      E sul fatto che chi non vuole studiare non debba essere obbligato ad andare a scuola, hai ragione, ma lo farebbero lo stesso, perché chi non vuole studiare, di conseguenza non vuole nemmeno andare a lavorare e forse è meglio che vada a scuola, invece, di ciondolare per casa. E poi, la verità, quale genitore farebbe andare a lavorare un 14 enne senza nemmeno farlo provare ad andare a scuola. La tua idea è giusta e la condivido in pieno, ma non sarà mai applicabile per colpa di persone irresponsabili

      Ciao!

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