L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Che poi, se fosse sempre nessuno, sarebbero tutti.

Ancora aspetto. Aspetto di continuo, sono in un cocente stato di attesa. Non mi rendo conto di nulla. Ho davvero una bolla tutt'intorno. Il primo post che ho pubblicato su questo blog è stato proprio su una bolla. Sull'importanza di crearsi una bolla tutta propria. Una bolla diversa dalle altre, che rifranga la luce in modo particolare e che si rispecchi nei rami degli alberi.
Una magnifica bolla.
Sapete, io credo che ognuno di noi possa trasformare qualcosa di banale in qualcosa di suo, di speciale.
Fantasticherie.

Daphne di Apri le porte della fantasia mi ha taggato in un book Tag. La ringrazio tantissimo perché è sempre dolcissima e poi vi consiglio di dare un'occhiata al suo blog che spazia molto nelle categorie letterarie e io stessa trovo spesso libri che poi adoro!
Spero di non annoiarvi e cominciamo!
Il tag si chiama Epic Reads Book Tag:

1. Se potessi invitare un autore o un personaggio di un libro per un tè, chi inviteresti?
Se fossero le cinque, se fosse l'ora del tè, escludendo Philip Pullman, inviterei indubbiamente Jane Austen.
La troverei una donna precisina e la odierei dal primo istante, con il suo tulle e i suoi pizzi, ma senza Jane Austen non esisterebbe un tè.
Ah, e poi, se parlassimo di personaggi di libri: il leprotto marzolino e il cappellaio matto. Mi sembra ovvio.

2. Di quale libro ti piacerebbe che l'autore scrivesse un prequel?
Di nessuno, ad essere onesta. Prima di tutto i prequel non mi piacciono e poi se l'autore in questione avesse avuto una buona idea per un prequel, l'avrebbe già messa su carta. Preferisco nessun prequel ad un prequel scritto di malavoglia solo per accontentarmi (/ci, noi lettori).

3. Quali personaggi proveniente da libri diversi vedresti bene insieme?
Mi linciate se scrivo ancora una volta... nessuno? Prima di tutto non sono il tipo che crea coppie e poi tutti i libri sono talmente differenti tra loro da non poter in alcun modo creare un abbinamento decente. Inoltre mi sembra di fare eugenetica.

4. Se incontrassi il tuo autore preferito in metropolitana, cosa gli diresti?
Credo di aver già risposto a questa domanda in passato... mmm... idealmente gli direi che mi ha insegnato a leggere, che mi ha cambiato la vita, che è stato un pezzo fondamentale della mia esistenza. Realmente guarderei di fronte a me e tirerei dritto: non voglio rovinarmi l'impressione di un autore. Non voglio che si riveli quello che non credevo che fosse. Voglio ricordarlo come l'ho incontrato leggendo, e basta.

5. Qual è il libro che ti ha fatto diventare il lettore che sei oggi?
Tanti, tanti, tantissimi hanno contribuito a questo scopo. Forse, addirittura il mio libro mi ha cambiata come lettrice.

6. La tua libreria ha preso fuoco, ma puoi salvare solo un libro, quale sarebbe?
Ora mi uccidete. Nessuno. I miei libri sono miei figli e vivono nella mia testa. Non ne salverei uno per lasciarne morire un altro e poi, santo cielo, sono fatti di carta, esistono le ristampe.

7. In quale mondo distopico ti piacerebbe vivere?
...Ahahahah. Nessuno... Non sono masochista, non mi piacerebbe vivere in un mondo distopico. E, comunque, già ci viviamo tutti. Mi basta quello in cui sono in questo momento.

8. Qual è la lettura più epica che tu abbia mai fatto?
Domanda interessante. Questa volta non risponderò: nessuna. Cent'anni di Solitudine di Gabriel Garcia Marquez. E' stato un libro complesso, curato, divorato e doloroso, ma, alla fine, ho avuto come l'impressione di aver compiuto un viaggio che nessun altro avrebbe mai potuto compiere.
Ho, però, in mente altre letture epiche come: La Montagna Incantata di Mann e i sette volumi di Alla Ricerca del Tempo Perduto di Proust (lo so, sono fuori di testa).

Commenti

  1. Ahahahahah ogni volta che leggevo "nessuno" ridevo da sola xD

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    1. Io non ne potevo più di scrivere nessuno, ma dovevo farlo per forza perché era la verità! :'D

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  2. Che bell'intervista! Avrei le tue stesse paure sul punto numero 4!
    Sarei emozionatissima e credo anche che mi verrebbe un attacco di balbuzie! hahahah! Avrei paura anche io di incontrare la persona che mi ha fatto sognare, che ha cambiato il mio modo di pensare, perché sarebbe come realizzare un sogno e alcuni sogni quando si avverano fanno paura! Bellissimo post! A presto .. Dream Teller ^^

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    1. Sì, fanno paura, ma soprattutto poi si rivelano quello che tu non credevi che fossero :/
      A presto!

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  3. A parte il book tag che è sempre carino da leggere, mi ha colpito la riflessione sulla bolla. Ci sono persone che non sanno neanche cosa sia, invece altre, se la tengono stretta perchè gli permette di andare avanti. La bolla è una fantasticheria, ma la bolla serve anche a sopravvivere. Non tutti si raccolgono in una bolla, ho sempre pensato che lo facciano solo le persone più sensibili. La maggior parte delle altre, invece, si diverte a romperle, senza sapere neanche il senso della loro esistenza.

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    1. Probabilmente hai ragione. Avrei mille cose da dire al riguardo, sulle persone sensibili e quant'altro... però, non qui, non ora, ti basti sapere che condivido, anche piuttosto dolorosamente, il tuo pensiero :)

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  4. Quel post sula bolla l'avevo visto parecchio tempo fa curiosando sui vecchi post... E mi ricordo ancora l'immagine che avevi postato di quella bolla.
    Hai scritto una bellissima riflessione iniziale. Forse sono solo fantasticherie come dici tu, o forse non lo sono affatto. Ed io sono più per la seconda ipotesi.

    Molto bello il tag! Le tue risposte mi sono molto piaciute, tu vedi le cose in maniera differente
    rispetto a molte altre persone.
    Alla domanda 4 molto probabilmente (anzi sicuramente) avrei tirato dritto pure io...
    Il titolo del post è fantastico! Assolutamente perfetto! :)

    P.s. Questi esami come stanno andando? <3

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    1. Grazie :) forse la parola "fantasticherie" è solo una specie di scudo.

      Grazie! Per quello che hai detto e per il titolo del post ahah. La verità è che non so se vedo davvero le cose in maniera diversa e, se anche fosse, non so se mi converrebbe smettere. A volte, anche solo il supporre di vedere le cose in modo diverso, ti porta a dispiaceri giganteschi e delusioni...

      PS. Non male, grazie <3

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  5. Oh cielo la Montagna Incantata ispirava anche me!
    Carino il book tag *^*
    Scusate l'insensibilità, pare che sarò l'unica a non commentare la tua introduzione An. Ma del resto persino i miei amici mi hanno spesso definito "fredda".
    Salutoni!

    P.S. Tu sei all'oscuro di tutto ma io sto elaborando un piano malvagio per incontrarci questa estate >:-) Se la mia malvagità va in porto saranno guai per te ;)

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    1. Ahahah, "fredda"? Ma no, anzi, ognuno commenta ciò che vuole u_u

      PS. Spero tanto di avere dei guai, allora, e sarà molto probabile, visto che, comunque, li attiro già da sola! <3

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  6. Il concetto di "bolla" è adeguato anche per la sua fragilità: siamo tutti bolle vaganti nell'etere, della nostra consistenza meglio non discutere. Tu hai letto si capisce dalle risposte al Tag, chi legge impara a scrivere e tu hai imparato. Torno, ciao

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    1. Tu torni e io ne sono felicissima, ma io vado a vedere subito il tuo blog, mi hai incuriosita!

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  7. Simpatico, divertente, fresco e giovane, bel blog, tornerò.

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    1. Grazie mille, spero di rappresentare davvero tutti questi meravigliosi aggettivi :)

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