L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Un caffè con panna, grazie.

Un caffè. Con la panna e il latte e tanto tanto zucchero.
Lo devi fare tu, con la bacchetta magica.
Mi devi versare dentro una pozione a caso, perché io possa provare qualcosa.
Un caffè miscelato di tutte le tue paure e i tuoi sogni. Io non conto. Solo tu. Così che io mi possa concentrare su qualcosa. Così che io torni ridente come un tempo.
Fare tutto un dramma è tipico degli adolescenti. A volte penso che senza i miei drammi e le mie crisi io non sarei io. Ma voglio quel caffè, perché non provo più niente e questo mi fa paura.
Il mio cuore è stato ferito troppe volte. In un milione di modi diversi e non ce la fa più. Riesce a malapena a battere, ma non sente più niente. E' apatico, batte ritmicamente alla giusta velocità. Quella giusta. Perché lo fa?
Datemi questo cazzo di caffè. Voglio sentire qualcosa! Grazie, per questa ultima delusione. Avrai la colpa di avermi fermato il cuore.
E alla domanda, quand'è stata l'ultima volta che hai pianto, risponderei adesso, perché sto piangendo, anche se non si vede.
Che cosa mi hai fatto? Perché lo hai fatto? Perché? E perché nessuno mi risveglia? Perché sono sola? Non riesco a rialzarmi con le mie gambe. Dovrei rimettere a posto un cuore che è solo una stupida lampadina. Fa luce, ma non è il sole. E senza sole non si vive.
Mi sento rinchiusa in una scatola di ghiaccio.
Qualcuno mi dia il mio caffè.
Per favore.

Commenti

  1. Vorrei potertelo dare. Ma basterebbe?

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    1. No, ci vuole anche la mia determinazione. Però un mix non sarebbe male ;)

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  2. Sei sicura di volere un caffè? Io da offrire ho solo un tè allo zenzero con zucchero di canna e una matassa aggrovigliata di pensieri cupi.
    Ma chi ti ha fatto questo?

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    1. Chi? Una matassa aggrovigliata di persone di cui non me ne dovrebbe importare niente.
      PS. Io adoro lo zucchero di canna xD

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  3. Dozo, prego -w- *versa 2 tazze di caffé, una come commissionata da Anto e una di caffè ristretto amarissimo, proprio come piace a lei*
    Anto, l'adolescenza è tutto un dramma, ma approffittane adesso perché poi , da grande, non avrai più il tempo di pensare a te stessa, ai tuoi drammi e ai tuoi sentimenti ( ovviamente l'età non conta se sei una ricca/poetessa mantenuta xD).

    Io non so bene cosa siano i sentimenti, perché difficilmente mi rendo conto di provarli; allo stesso modo stendo a collegarli al cuore, ma ad ogni modo la solitudine è la compagna onnipresente di ognuno di noi, quindi, almeno per quanto riguarda questo penso di poterti "capire".
    Ovvero no, io non biasimo la solitudine, ci si fa il callo, diventa un guscio, ci si sente bene alla fine. Sono sempre stata dell'idea che da soli si stia meglio e che imparare a bastarsi sia l'unico modo per andare avanti nel mondo ... ultimamente non ne sono più tanto certa, però, considerando che sono andata avanti così per tanto tempo, ti posso assicurare che stare un po' da soli non fa male a nessuno :3
    Ed è in virtù di ciò che ti offro la mia compagnia xD Viva la coeerenza
    Dai sorridi, a noi piaci di più allegra <3

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  4. Se trovi il bar dove offrono questo caffé avvisami... che pure io ormai sono un disilluso :p

    Dai, su con la vita^^

    Moz-

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    1. Su con la cita lo diceva il mio professore di italiano, latino e storia di prima liceo. Lo adoravo :D

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  5. @nto, te lo porto io il caffè... lo berremo insieme e brinderemo così alla vita, crudele e impietosa ma sempre così equa, che non fa distinzioni tra una adolescente ed una donna... CORAGGIO, TIRATI SU! :-)

    Un bacio ed un abbraccio, cucciola!

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    1. Mi piacciono questi paragoni ;) mi tirerò su sicuramente, ho solo dei momenti, ma se non li avessi non scriverei mai, per cui LOL

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  6. Abbiamo bisogno tutti di qualcosa che riesca a calmare i nostri pensieri più cupi, un caffè della serenità, una bottiglia di acqua della libertà e una lattina di speranza.
    L'unica cosa che possiamo fare è rialzarci, combattere per andare avanti,anche con qualche bustina di zucchero non può mai far male quella! E ciò che non funzionerà lo bbuttiamo nell'umido come il fondo del caffè (:

    Mia cara, posso dirti forza e coraggio. Non farti abbattere da niente e da nessuno, dobbiamo esser forti! ♥

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    1. Ah, dimeeeeenticavo! Grazie per il commentino, no.. niente paura! ♥

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    2. Ci conosciamo da poco, ma Phiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiibi cara, mi stai già super simpatica! :D

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  7. Dai cara @nto,creiamoci tanta dolcezza fuori e dentro di noi.....
    Ti auguro una domenica ricca di gioia e allegria.
    Ti abbraccio
    Ciao:)
    Luci@

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    1. Questa domenica non me la rovinerà nessuno e non perché debba fare niente di così speciale, piuttosto perché non dobbiamo permettere a nessuno di rovinarci la vita. Una abbraccione Luci@!

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  8. Guarda che la caffeina fa male, poi diventi schizzata come il prof di mate... (no ti prego) e io non posso volerti così male da darti un caffè che ti farebbe diventare come lui, sarebbe davvero una cosa crudele D:
    Non vorrei sembrare ipocrita a scrivere un qualunque commento che ti sproni a reagire con tutti i post depressi che ho alle spalle, però tu mi hai spronato a reagire con i tuoi commenti e io mi sento di dover ricambiare.
    Anche se ancora non so come. Però quello che hai scritto nel commento qui di sopra è la verità, An. Tu sei troppo forte e troppo indipendente perchè qualcuno ti distrugga in questo modo. Al diavolo il caffè e la panna, gli ingredienti sono già tutti dentro di te e tu sei in grado di tirarli fuori e di reagire, devi solo trovare il coraggio di farlo. Troppa tristezza e troppo esaurimento nervoso poi portano a niente. A un certo punto senti un "puff" ti accorgi che il cervello ti è andato in pappa per lo stress e per la rabbia e capisci che devi proprio staccare. Staccarti da chi ti impedisce di vivere al meglio la tua vita. Anche se quella persona sei tu stessa (^^"). O anche se non lo sei. Il tempo passa troppo in fretta per perdersi troppo tempo dietro alle delusioni.
    Un enorme abbraccio e scusa se arrivo tardi a commentare...
    Al

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    1. Ma io sono già schizzata di mio, dubito che possa aumentare il tasso di schizofrenia presente in me xD comunque non importa che arrivi in ritardo né che non sai cosa dirmi e sai perché? Perché non lo so mai nemmeno io quando leggo i tuoi post W the depression! ma alla fine ci provo, come fai te, ed è questo l'importante :D

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  9. Un giorno qualcuno brevetterà una bevanda emozionale, con gusti diversi per ogni emozione.

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  10. Vedrai che il cuoricino tornerà a battere e a farsi sentire (e inevitabilmente tornerà a soffrire...)
    Per ora ti porto anch'io la mia tazzina di caffè dolcissimo, e un grande abbraccio.

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    1. La parentesi è quella cosa che nessuno ha il coraggio di dirti, ma che è reale ed è da accettare :)

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