L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Sulla cima del mondo!

Eh eh, followers e non, oggi sono così felice che non riesco a fare a meno di scrivere un post per voi.
Sono sicura che vorreste sapere come mai sono così felice... "No! Non ce ne frega un ***** della tua felicità" (no, no, grazie, molto gentili!). Comunque non potrei dirvelo perché non lo so!
Incredibile, oggi mi sveglio (alle 9:48) e sento il telefono vibrare... guardo chi è, la mia amica. Ancora addormentata rispondo e mi dice che vuole fare un giro con il ragazzo che le piace e un suo amico e che  le servo io perché l'altra le ha dato buca. Ci penso un attimo e poi dico: "ma sì, tanto, magari l'altro è pure carino" (la vostra Anto pensa sempre a possibili vantaggi per sé stessa).
Quindi dieci minuti dopo (o un po' di più, non lo so, ero ancora nel mondo dei sogni) siamo fuori, con quest'afa soffocante. Beh, evito i particolari, alla fine questi qui sono venuti e ci siamo anche divertiti. L'altro ragazzo era carino (eh eh ;D), ma ci provava troppo sfacciatamente, quindi lasciamo perdere, di Don Giovanni non ne voglio più sentire.
E insomma, una mattinata piacevole.
Fin qui tutto a posto, ma... tornata a casa mi sento tutta felice come una Pasqua.
Sorrido come un'ebete senza apparente motivo.
Diagnosticatemi una cura! Ditemi che il mio caso è irreparabilmente irreparabile! Fate qualcosa, ipotizzate delle tesi! Voi che siete psicologi professionisti, fatti e finiti, aiutate questa povera pazzoide che continua a ridere. Mi sa che le rotelle nella mia testa, o sono arrugginite, oppure è venuto l'imbianchino con dei secchi di colori e le ha inondate di blu, verde, viola, rosso, giallo, arancio, azzurro! Fatto sta che mi sento sulla cima del mondo... bah.


Commenti

  1. a volta capita di sentirsi felici senza neanche sapere il perché... ed è davvero una bella sensazione!! ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero... ma forse il perché lo si può trovare ;)

      Elimina
  2. a me capita molto spesso di sorridere e ridere senza una ragione ... almeno so che non sono l'unica XD

    RispondiElimina
  3. Ehi passa da me, ti ho anche dedicato un'immagine..

    http://castastella.blogspot.it/2012/07/premio-shawqi.html?utm_source=BP_recent

    RispondiElimina
  4. ahahahaahahahh! Non so, probabilmente è normale, consideraato il fatto che è capitato anche a me(nonostante io non sia normale)!!!!!!!!!!!!!!!!! XD

    RispondiElimina
  5. Ciao Anto!!!
    Anche se sono in vacanza ho trovato un momento per connettermi :D
    Beh,anche a me capita spesso di essere felice senza un motivo...meglio no? xD

    RispondiElimina
  6. Io mi sento così 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno! Tranne alcune eccezioni.... *dettagli*
    Felice, senza nessuna ragione, che c'è di meglio? Anche perchè non ne avrei mai una particolare ragione, quindi se dovessi essere felice per una qualche ragione in particolare sarei sempre triste! ^^" Okay, basta.
    xD
    Scusa se non ho commentato prima i tuoi post, ma ero in letargo. Ciaoo!! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah, le tue parole sono sempre piene d'entusiasmo!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Il presente fa schifo solo perché si è rimasti al passato.

Ecco cosa mi fa stare davvero male

Un appello a tutte le scrittrici e gli scrittori di YA (tanto chi vuoi che mi ascolti!)