L'acqua del lago non è mai dolce

In quasi dieci anni mi è successa veramente la qualunque. Ho firmato un contratto con una casa editrice e quella me l'ha stracciato illegalmente. Mi ha distrutto talmente tanto che pensavo che un desiderio di rivalsa potesse colmare un vuoto. Allora ho scritto un altro libro, aggressivo, violento, un po' gretto. L'ho sputato fuori così di getto, ma non l'ho mai fatto leggere a nessuno. Tantomeno l'ho mandato alle case editrici. Ho fatto come coloro che dicevo di disprezzare: l'ho lasciato dentro una cartella di un computer e mi sono raggrinzita.  Una prugna. Orribile, non avete idea.  All'università è stato un crescendo di disastri di cui non so se qualcuno si sia mai davvero reso conto. Me compresa. Ho stretto amicizie che non mi bastavano, desiderosa com'ero di una chissà quale notorietà. Alcune le ho abbandonate per riprenderle in futuro. Le ho lasciate sotto il cuscino in attesa di risvegliarmi. Altre le ho tagliate via, strappate, tirate come si fa

Buon Compleanno a me! (Con la voce del Cappellaio Matto!)

Questa non è una giornata calda a casa mia, come non lo era quella di 17 anni fa proprio qui. Si stava bene, stavano tutti bene, anche quella bambina nata per uno strano caso di fortuna esattamente quel giorno, il giorno dopo ferragosto.
Ed eccoli passati, 17 anni della mia vita sciolti come neve al sole. I sedici anni non esistono più, ma quest'anno è stato speciale, come tutti gli anni alla mia età. Quest'anno ho scoperto il mio tipo di musica, ho scoperto la mia cantante preferita. Quest'anno ho scritto per otto mesi e poi ho perso tutto. Quest'anno ho ottenuto una proposta importante e ho letto tanto di generi che non sono miei. Ho sofferto tanto per gli amici e per un amore che dovevo lasciare andare già due anni fa. Ho riso ancor di più, facendo la stupida come sempre. Ho colorato una maglietta con il logo dei Nirvana. Ho cercato il mio stile in qualsiasi cosa e alla fine l'ho trovato. Ho trovato una squadra da tifare, una squadra che mi piace davvero. Ho pianto, riso, sanguinato e ogni giorno mi sono svegliata la mattina cercando di portar fede a ciò che ho imparato dal mio film preferito: The Help: ho cercato di combattere ogni giorno e non arrendermi.
Sono felice dei miei sedici anni e ho tanti progetti per i miei diciassette e voi, cari 165 (Dio, quanti siete!), spero che mi seguirete sempre e che ascolterete la malinconia e la drammaticità e, alle volte, anche la positività di questa blogger diciassettenne che ogni giorno non sa dove andrà a finire!
Auguri a me!

Commenti

  1. Tantissimi auguri a te, Anto!! ^^ Che possa queste tuo diciassettesimo anno essere ancora più ricco e pieno di colori di quello appena trascorso! ;D

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  2. Tanti auguri, Anto! E' stupendo voltarsi indietro e rendersi conto di non avere rimpianti. :) Continua così! :D

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  3. Antò, ammazza quanto sei giovane!
    Goditi tutto quello che hai davanti!!

    Cambierai ancora stile, idee, visioni... e sarà giusto così.

    Intanto, TANTI AUGURI PER IL TUO COMPLEANNO, leonessa! :)

    Moz-

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  4. Tanti auguriiiii Antoooooooooooooooo *-----*

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  5. Risposte
    1. Grazie!! Ahahah, ma l'hai scritto quattro volte! :'D

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  6. Risposte
    1. Oh santo Poseidone!! DDDD: Non volevo! L'ho scritto con il mio celluphone per questo è successo 'sto macello!
      Ti prego cancella!

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    2. Ahahahah, no non cancello, rende il post un po' più particolare u_u e poi era il mio diciassettesimo compleanno, gli auguri non bastano mai xD

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  7. Auguri Anto! Che questo nuovo anno sia ricco di emozioni. Vivile.

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  8. Buon compleanno, e un altro anno ricco di tante tante emozioni, meglio ancora se positive!

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  9. Tanti auguri <3 le tue parole sono bellissime :)

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  10. Buon compleanno,mia cara e dolce Anto e scusa se sono un po' in ritardo.
    Ti auguro una gioiosa domenica.
    Ti abbraccio con affetto.
    Luci@

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    1. Grazie mille, Luci@! Non importa se sei in ritardo, l'importante è che tu ci abbia pensato e l'hai fatto, quindi grazie un milione di volte :)

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